PREVIDENZA AGRICOLA - Fondazione ENPAIA
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Nuovo iter per ottenere l’invalidità<br />
civile: pratiche di competenza Inps<br />
NORMATIVA<br />
Maria Miligi<br />
La disciplina dell’invalidità è stata radicalmente trasformata, in base all’articolo<br />
20 del decreto legge 1° luglio 2009 di contrasto alle frodi, anche se gli effetti<br />
importanti di questa rivoluzione si vedranno dal 1° gennaio prossimo, quando<br />
cambieranno anche le modalità per la presentazione delle domande. Ad oggi<br />
Asl e Inps si passano la palla, poiché gli accertamenti medico-sanitari spettano alle<br />
aziende sanitarie locali, mentre l’Istituto fa i controlli e provvede ai pagamenti. Così per<br />
avere una risposta il cittadino deve mettere in conto un’attesa media di un anno circa.<br />
Come spiega la Circolare 93/2009 tutte le competenze su riconoscimento ed erogazione<br />
delle tutele per invalidità civile, cecità civile, sordomutismo, handicap e disabilità<br />
passeranno all’Istituto di Previdenza Sociale. Questo al fine di ridurre i tempi di liquidazione<br />
delle prestazioni, di eliminare le disparità di trattamento esistenti sul territorio<br />
nazionale e le inutili spese per le casse dello Stato. Inoltre, l’Istituto diventa unico referente<br />
nei contenziosi riguardanti le prestazioni agli invalidi. Sono state infatti soppresse<br />
due procedure che rallentavano l’iter dei ricorsi: la previsione della notifica degli atti<br />
introduttivi dei giudizi agli uffici dell’Avvocatura dello Stato e la previsione che negli<br />
stessi giudizi potesse essere necessario l’intervento del Ministero delle finanze. In base<br />
alla modifica del contenzioso l’Istituto ha la responsabilità di fornire attraverso i suoi<br />
funzionari pareri medico-legali, pertanto i medici legali dell’Inps dovranno presenziare<br />
alle visite e saranno chiamati a rappresentare e a difendere l’Istituto in tutte le fasi dei<br />
procedimenti. Tra l’altro le nuove norme prevedono il divieto per l’assicurato che ha in<br />
corso un contenzioso con l’inps per ottenere l’assegno di invalidità o la pensione di inabilità,<br />
di presentare una nuova domanda prima dell’esito del giudizio. Dal 1° gennaio<br />
2010, come dicevamo, cambierà tutto l’iter per il riconoscimento a partire dalla modalità<br />
di presentazione delle richieste che dovranno essere formulate direttamente all’Inps,<br />
anche in via telematica. Presso l’istituto avverrà sia l’accertamento sanitario (opererà<br />
una specifica commissione medica integrata: Asl e Inps) sia amministrativo definitivo,<br />
in un arco di tempo che si prevede dimezzato rispetto a quello attuale. Previsto, infine,<br />
dalla legge l’aggiornamento delle tabelle indicative delle percentuali dell’invalidità<br />
civile, ultima novità contenuta nel comma 6 dell’articolo 20. Il Ministro del lavoro,<br />
di concerto con quello dell’Economia, hanno il compito di nominare una commissione<br />
addetta ad aggiornare le tabelle indicative delle percentuali d’invalidità civile, che<br />
risalgono al decreto del Ministro della sanità del 5 febbraio 1992. Si dovrà trattare in<br />
ogni caso di un aggiornamento dal quale non potranno derivare nuovi o maggiori oneri<br />
a carico della finanza pubblica. Non poche però le perplessità e le preoccupazioni che<br />
tutti questi cambiamenti provocano negli addetti ai lavori, associazioni che tutelano i<br />
diritti dei disabili e patronati, e nei cittadini stessi. Probabilmente il passaggio dalle Asl<br />
all’inps non sarà indolore: indubbiamente ci sarà un periodo di assestamento in cui le<br />
procedure non saranno così veloci. E si prevedono criteri più rigidi nell’assegnazione<br />
del punteggio di invalidità e delle rendite economiche. <br />
<strong>PREVIDENZA</strong> <strong>AGRICOLA</strong> settembre-ottobre 2009 33<br />
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