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Numero 1 - SAT Società degli alpinisti Tridentini

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di Speleologia, che<br />

con sviluppo chilo-<br />

per la prima volta<br />

metrico, quali l’Abis-<br />

vide la partecipazioso<br />

Popov (1998) e<br />

ne di speleologi e<br />

l’Abisso dello Statale<br />

gruppi extraregionali<br />

(1999) e proprio nel<br />

e la pubblicazione di<br />

perodo di massimo<br />

un corposo volume<br />

impegno ed esplo-<br />

<strong>degli</strong> Atti.<br />

razione di quest’ul-<br />

Dal 1978 e per tutti<br />

tima grotta, il GSA<br />

gli anni ’80, in pie-<br />

celebrava nel 2002 il<br />

na rivoluzione delle<br />

suo 30° anniversario<br />

tecniche di progres-<br />

di fondazione, con<br />

sone, la storia del<br />

la pubblicazione del<br />

Gruppo arcense<br />

libro “Trent’anni di<br />

venne raccontata<br />

speleologia ad Arco”<br />

dalle esplorazioni<br />

e la presentazione<br />

della Grotta di Col-<br />

ad Arco del filmato<br />

lalto, della Grotta<br />

“L’abisso” di Silvano<br />

1100 ai Gaggi (1981),<br />

delle grotte del Tor- Il primo fondo nell’Abisso del Laresot, 2009<br />

Bertamini e Alessio<br />

Miori.<br />

rione di Vallesinella,<br />

Nel 2003 venne ter-<br />

del Castelletto di Mezzo e del Valon (1984-1987), minata l’esplorazione dell’Abisso Popov, seguita due<br />

del complesso carsico alle Moline, e ancora dalla anni più tardi da quella dell’Abisso dello Statale. Tra<br />

spedizione intergruppi all’Abisso di Lamar (1977), il 2004 e il 2005 il GSA esplorava una breve dirama-<br />

dagli studi e dalle ricerche sugli altipiani di Sennes e zione attiva nella Grotta di Collalto, ritornava nella<br />

Fanes (1984) e nella Grotta Cesare Battisti. Proprio Grotta del Castelletto di Mezzo e, abbandonata la<br />

sulla Paganella, tra il 1988 e il 1991, il GSA riuscì a Vedretta della Tosa, concentrava la propria attività<br />

vincere la grande frana nella Gana del Dosson, con poco distante, presso le testate delle valli Ceda e<br />

la scoperta di tre lunghi meandri che portarono la Noghera, dove in precedenza aveva censito una<br />

grotta a uno sviluppo superiore a 2 km.<br />

sessantina di pozzi e trovato una prosecuzione<br />

Nel 1990 cominciarono anche gli interventi del GSA nell’A3-Pozzo del Masso.<br />

per il potenziamento delle sorgenti carsiche captate: Qui il GSA esplorava nel 2005 la Grotta al Passo<br />

il primo di questi fu quello condotto nella Grotta di Ceda (700 m di sviluppo e una profondità di circa<br />

Val Rodeza (Vervò, Val di Non), ma il più impor- 200 m), e l’Abisso di Noghera (-220 m) che tenne<br />

tante e singolare rimase quello di Laghel del 1997. impegnati gli speleologi per tre stagioni. L’anno<br />

Il Gruppo infatti intervenne realizzando il ripristino successivo, nel corso della revisione generale di<br />

di una sorgente divenuta improvvisamente fossile, pozzi precedentemente censiti, veniva esplorato il<br />

un’impresa che non trova precedenti nella storia Pozzo presso il bivacco (140 m di sviluppo e -78<br />

della speleologia regionale, la più grande impresa di profondità). Alternando i lavori nell’Abisso di<br />

mai compiuta dal GSA nella sua storia.<br />

Noghera, il GSA conduceva ricerche sui pianori<br />

La fine <strong>degli</strong> anni Novanta segnò per il Gruppo glaciocarsici della Vallazza e in Val Gelada, per ri-<br />

uno dei periodi più prestigiosi: dal 1996 al 1999 gli tornare ancora sulla Vedretta della Tosa ed esplorare<br />

speleologi arcensi scoprirono la Grotta di Laghel, la Grotta Mammuth.<br />

due rami nella Grotta del Torrione di Vallesinella, Nel 2008 cominciava infine una nuova straordinaria<br />

il Ramo di Pasqua nella Grotta del Calgeron, ri- stagione esplorativa, con la scoperta dell’Abisso del<br />

esplorarono la Grotta Bianca Bini sulle pendici del Laresot, attualmente in piena esplorazione e già la più<br />

Monte Baldo e la Grotta alla Bocca di Brenta, nella profonda grotta della regione. Le prime spedizioni<br />

quale trovarono una prosecuzione che ne raddoppiò impegnavano il GSA nel superamento di alcune<br />

lo svilupo. Infine, scoprirono due importanti grotte frane e strettoie. Inizialmente è stato esplorato un<br />

32 (Mondo sotterraneo - 8)

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