JORGE MARIO BERGOGLIO - Cinque Quotidiano

anno X | numero 51 | giovedì 14 marzo 2013
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JORGE MARIO BERGOGLIO
PAPA FRANCESCO
ISTITUZIONI
Pd, caccia al candidato
E Marchini incombe
p2
CRONACA
p8
Treno in ritardo a Bracciano
Pendolari occupano binari
Fumata bianca
L’arcivescovo di Buenos Aires è
divenuto ieri il 266°pontefice
«Adesso», ha detto salutando i
fedeli, «incominciamo questo
cammino, vescovo e popolo, il
cammino della chiesa di Roma che
presiede nella carità tutte le
chiese. Un cammino di fratellanza
amore e fiducia tra noi»
VOCE DEI TERRITORI p12-13
Case e scuole che non
bastano: scatta la protesta
SPORT
Lazio contro Stoccarda
per scrivere la storia
pagina 3
p19

2
M
assimo riserbo dalla
direzione del Pd ro-
mano e regionale,
Marco Miccoli e Enrico Gasbarra,
su quel lavoro di
'”scrematura” delle candidature
alle primarie “aperte”
per il candidato sindaco
alle ormai prossime comunali.
Se da un lato le voci
della candidatura del cardiochirurgo
e deputato Ignazio
Marino vicino alle posizioni
di Goffredo Bettini -
appena ritiratosi dalla competizione
- prendono quota,
dall’altro trova conferma
l’asse fra la componente
bersaniana del neodeputato
e capogruppo capitolino Umberto
Marroni e la componente
cattolica cui fa riferimento
l’eurodeputato David
Sassoli. Pretattica? Probabilmente.
Ma soprattutto segno
di un dislocarsi delle
varie correnti del Pd romano
che oggi deve fare i conti
anche con l’outsider, il convitato
di pietra Alfio Marchini.
Il fatto è che Alfio in
campagna elettorale c’è già
da mesi. Gira le periferie
vede gente e fa cose, tante
cose. Ma soprattutto sta ottenendo
un consenso mediatico
assolutamente di rilievo.
Ben tre presenze televisive,
inizialmente con
Lucia Annunziata su Rai Tre,
poi con Santoro a Servizio
Pubblico e lunedì sera a La7
con Lilli Gruber dove ha ottenuto
una share d’ascolto
elevatissima come ieri riferivano
con grande evidenza
giovedì 14 marzo 2013
le cronache romane di quasi
tutte le grandi testate giornalistiche.
Quindi Marchini
non solo “buca” il piccolo
schermo, ma non c'è giorno
che non buchi anche le pagine
dei principali quotidiani.
Non è ancora ufficialmente
noto se l’imprenditore
parteciperà o meno alle pri-
marie “aperte”, formula per
la quale aveva già espresso
la sua preferenza, possiamo
tuttavia immaginare che stia
raccogliendo le firme previste
dal regolamento per
parteciparvi, come stanno
facendo tutti gli altri candidati.
Siano i 1300 iscritti o i
4000 cittadini elettori. Si
dice che la sua partecipazione
potrebbe essere subordinata
alla qualità e alla
quantità dei competitor in
campo. Ad oggi nessuno si
è ancora ritirato. Anzi, Sassoli
ha già messo fuori i
manifesti e Gentiloni raccoglie
firme a sostegno fra
autorevoli personalità del
migliore milieu romano. Anche
Marroni che da un po'
di tempo occupa la scena
non pare abbia alcuna intenzione
di ritirarsi dalla
competizione, tanto che ieri
invitava i grillini a partecipare
alle primarie riscontrando
molti punti in comune
fra la battaglie sostenute
dalla sinistra a Roma ed i
20 punti del programma di
Beppe. Guarda caso ottenendo
l'immediata adesione
di Sassoli alla sua proposta.
Ma le incertezze e i dubbi
su queste affollate primarie
non riguardano solo il Pd.
Ieri ad esempio è intervenuto
anche Massimiliano
Smeriglio di Sel, oggi deputato
e forse vicepresidente
della Regione in pectore,
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PRIMARIE/1 Ancora non si conosce chi parteciperà ufficialmente alla competizione interna al centrosinistra
Pd, caccia al candidato
E Marchini incombe
Grande successo su tv e giornali per
l’ingegnere candidato indipendente
Quotidiano gratuito
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ISTITUZIONI
PRIMARIE/2
La proposta di Umberto
Marroni di aprire le primarie
del centro sinistra aalla
partecipazione dei grillino
se trova l'immediato consenso
del candidato ed euro
deputato David Sassoli, suscita
anche forti perplessità
nell'altra candidata Patrizia
Prestipino la prima ad essere
scesa in lizza già a
metà dello scorso anno, .
«Leggo che, per le primarie
a Roma, in tanti vogliono
cavalcare l’onda 5
stelle» scrive in una nota
la candidata. «Forse perché
temono di perdere altri consensi?
Per me la competizione
può essere aperta a
tutti, non ho pregiudizi contro
nessuno nè timori….."»
Ma rimane fermamente
convinta che i grillini «vadano
sfidati a viso aperto
sul piano delle proposte,
innovative e credibili, per
la città e non su un terreno
di gioco che, tra l'altro,
l'M5S rifiuta». Dello stesso
avviso Giancarlo Torricelli
coordinatore di Sel area
metropolitana che al termine
dell'assemblea di quel
partito ha chiesto l'intervento
dei vertici nazionali
dei partiti di sinistra, coalizzati
in 'Bene Comune',
per sciogliere l'intricata matassa
delle candidature.
«Voglio rivolgere un appello
- ha detto- al Partito
Democratico e al Partito
Socialista che, con noi,
compongono Roma Bene
Comune, affinché, nelle
prossime ore, si produca
una iniziativa romana e nazionale
sulle primarie in
grado di individuare candidature
e profili programmatici,
capaci di contrastare
efficacemente i vecchi e
i nuovi populismi che si affacciano
sul nostro territorio».
Preoccupato per la
partecipazione di Alfio Marchini
alle primarie che rappresenterebbe
«alcuni precisi
mondi economici romani»
con evidente riferi-
che si trova in gara ben due
esponenti del suo partito;
Luigi Nieri con tanto di manifesti
affissi e Gemma Azuni
che ha già organizzato il
suo comitato elettorale. Anche
Smeriglio teme che queste
primarie di coalizione
rischino la frammentazione
a scapito dei programmi.
Per questo richiama i gruppi
dirigenti del Pd e Sel al senso
di responsabilità per «allargare
il campo al cattolicesimo
democratico da un
lato e a quello della sinistra
radicale e dei movimenti
dall’altro». Laddove per movimenti
si intende M5S e
per la sinistra radicale quel
che resta di Rivoluzione Civile.
Alleanze ed aperture,
così come i programmi, ancora
cozzano sui nomi, sulle
persone, tutte, chi più chi
meno, legate a correnti politiche.
L’unico candidato civico è
Marchini non tanto ingenuo
da non tener conto che la
partita si gioca anche con
la sinistra e nella sinistra.
Poi si apra pure ai grillini
incazzati o ai delusi da Alemanno.
Solo che l’imprenditore
non vuole farsi coinvolgere
in giochi ed alchimie
interne alla gaucho, non solo
romana, che rischiano di
chiudere le primarie “aperte”
nel recinto di un regolamento
dei conti.
Giuliano Longo
Sel e Prestipino chiudono ai grillini
Le perplessità e le
riflessioni dei candidati
mento a Caltagirone, esprime
«dubbi e perplessità per
la disinvoltura con la quale
il PD pensa di gestire unilateralmente
il rapporto con
mondi e personaggi che,
per collocazione sociale e
politica, si sono posti, anche
nel recente passato, su
posizioni in contrasto con
quelle del centrosinistra
(dalla vicenda Acea a quelle
legate all'urbanistica)».
Quindi mette dei paletti alla
partecipazione dei candidati
dentro «il perimetro della
coalizione».
Che sarebbe un pò come
richiudere quelle primarie
che il segretario del Pd Marco
Miccoli aveva aperto sabato
nel corso dell'assemblea
dei Democratici romani.
gl

Q
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ualcuno parla già di una rivoluzione
per la Chiesa, di una elezione che
sconvolgerà antichi e moderni as-
setti di potere delle delle gerarchie d'Oltretevere,
resta il fatto che l’emozione è
grande per questo nuovo papa l'argentino
di origini italiane Jorge Mario Bergoglio,
arcivescovo di Buenos Aires. Gli esperti
di cose vaticane dicono che questo gesuita
nel 2005 era stato già in competizione
con papa Ratzinger che invece fu eletto.
Nato nella capitale argentina il 17 dicembre
1936 ha studiato e si è diplomato
come tecnico chimico, ma poi ha scelto il
sacerdozio ed è entrato nel seminario di
Villa Devoto. L’11 marzo 1958 è passato
al noviziato della Compagnia di Gesù, poi
ha compiuto studi umanistici in Cile e nel
1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito
la laurea in filosofia presso la
Facoltà di Filosofia del collegio massimo
«San José» di San Miguel. Fra il 1964 e il
1965 è stato professore di letteratura e
di psicologia nel collegio dell'Immacolata
di Santa Fe e nel 1966 ha insegnato le
stesse materie nel collegio del Salvatore
di Buenos Aires.
Il suo excursus è lungo ma ricco di studi
teologici e di insegnamento, ma è il 20
maggio 1992 che Giovanni Paolo II lo nomina
Vescovo titolare di Auca e Ausiliare
di Buenos Aires. Il 27 giugno dello stesso
anno riceve nella cattedrale di Buenos
Aires l'ordinazione episcopale dalle mani
del Cardinale Antonio Quarracino, del
Nunzio Apostolico Monsignor Ubaldo Calabresi
e del Vescovo di Mercedes-Luján,
Monsignor Emilio Ogñénovich. Autore di
numerose opere il 3 giugno 1997 viene
nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos
Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo
di Buenos Aires per successione, alla
morte del Cardinale Quarracino. Un tocco
di ecumenismo gli deriva anche dall'essere
Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti
in Argentina che non possono con-
giovedì 14 marzo 2013 3
istituzioni
VATICANO Argentino di origini italiane, 76 anni, è stato arcivescovo di Buenos Aires Dopo la fumata
Bergoglio è papa Francesco
Il gesuita dei poveri
E’ il primo pontefice proveniente
dal continente americano
LA GIORNATA
Un Papa atteso dai grandi
della terra, ma anche da
migliaia di fedeli che da
due giorni affollano piazza
San Pietro. Un popolo semplice
con la testa all’insù
ipnotizzato dal comignolo
della Cappella Sistina. Tutti
in attesa di una fumata
bianca al di là del toto
Papa e della pioggia.
Nei volti della gente si respirava
la voglia di urlare
«Viva il Papa» quasi con
un senso di liberazione
dopo lo choc delle dimissioni
di Benedetto XVI. Un
desiderio che riassume in
se una grande necessità
di speranza e di serenità.
Americano, spagnolo o italiano
non conta, i fedeli
vogliono vedere affacciarsi
dalla loggia di San Pietro
il loro Papa. Un concetto
condiviso ieri anche da
presidente american Barcack
Obama che ha sottolineato
che «un Papa ame-
ricano regnerebbe allo
stesso modo di un Papa
polacco, italiano o del Guatemala».
Accanto alla ribalta mediatica
del comignolo più
famoso del mondo c è an-
tare su un Ordinario del loro rito. Dal novembre
2005 al novembre 2011 è stato
Presidente della Conferenza Episcopale
Argentina, ma crasso e pubblicato cardinale
nel Concistoro 21 febbraio 2001,
Prelato semplice che nella sua Aires in
autobus, visita i quartieri più marginale
sempre vicino ai poveri e agli emarginati.
Se questa vicinanza sarà una stigma del
suo pontificato lo si vedrà resta il fatto
che la sua elezione è stata rapida ed è arrivata
appena al quinto scrutinio, dopo
una giornata di attesa e di “scommesse”
su nomi di tutt’altro genere, veri e propri
protagonisti del conclave. Un nome inaspettato,
primo papa della cristianissima
e povera America Latina, avanti nell’età
mentre si immaginava un pontefice più
giovane. Le sue prime parole sono state
«Vengo dalla fine del mondo» e poi «pregate
per me». Ha parlato più volte di se
stesso come «vescovo di Roma». Bergoglio,
infine, è anche il primo papa della
storia a portare un nome pesante, quello
di Francesco, il poverello di Assisi che
sulla essenzialità di vità e sull’amore per
la Chiesa aveva rivoluzionato tutta la sua
vita di uomo.
gl
che una città sorniona abituata
a questi eventi che
ha risposto con una pronta
organizzazione dando uno
sguardo al business degli
oggetti sacri, e ieri, anche
degli ombrelli.
Sopra a una cornice dai
mille colori, il comignolo
della Cappella Sistina in
mattinata ha deluso le
aspettative con una fumate
nera alle 11.40 che ha annunciato
al mondo che il
nuovo Papa non è era stato
ancora eletto.
Il fumo nero, come dichiarato
in conferenza dal direttore
della sala stampa
vaticana, padre Federico
Lombardi, nasce dalla combustione
delle schede usate
dai cardinali in Conclave.
Si tratta, come spiegato,
di un rettangolino di
carta di 12 x 14 cm, su cui
c’è semplicemente scritto
con in basso
una piccola riga su cui i
cardinali devono scrivere
il nome del porporato che
vogliono votare.
L’intensità di queste giornate
che conducono al momento
dello scrutinio, ha
prodotto un notevole
stress e ha messo a dura
prova i cardinali, al punto
che per tutelare la loro salute,
se l’elezione del nuovo
Papa non si fosse conclusa
in questa settimana,
in accordo con la disposizione
della Costituzione
Apostolica, sabato prossimo
si ventilava un’eventuale
interruzione delle votazioni.
Sono sorte così delle leg-
Lungotevere in tilt
e invasione di pedoni
Il conclave è stato breve, ma la folla
che dalle case e dagli uffici devide
di muoversi verso piazza san Pietro
sembra velocissima. Nel giro di
poche decine di minuti il traffico già
intenso di una serata di pioggia va
in tilt sul Lungotevere, mentre le
strade attorno al Vaticano si riempiono
di pedoni e di ombrelli. Mentre
tanti gruppi tra fedeli e curiosi
si dirigevano a passo svelto verso
San Pietro per conoscere il nuovo
Papa, sul lungotevere, all'altezza di
Castel Sant'Angelo le auto erano incolonnate
nel traffico. Hanno suonato
le campane a Roma e in
piazza San Pietro, poi le bande con
gli inni nazionali italiano e del Vatiano,
seguiti dai tanti cori e boati
di gioia che ad ogni evento anche
banale si rincorrevano, fino alla
apertura del balcone e all’arrivo del
nuovo pontefice
cinque
Piazza san Pietro col naso all’insù. Poi il boato di gioia
L’elezione al secondo
giorno di conclave in
una città afflitta dalla
pioggia battente
OUTSIDER
L’ha spuntata su nomi che
si ripetevano da giorni
IL GABBIANO
Nel corso del quinto scrutinio l’uccello
ha iniziato a volteggiare insistentemente
attorno al comignolo della Sistina
gende metropolitane secondo
le quali ci potessero
essere dei cardinali infermi
tra gli elettori, notizia
prontamente smentita da
Padre Lombardi, che ha
fatto notare come altrimenti
le votazioni non sarebbero
state così rapide,
ma che, anzi, è stata persino
anticipata di 20 minuti
la votazioni mattutina, che
si è conclusa in sole due
ore.
Nel pomeriggio, una giornata
nuvolosa sembrava
preannunciare una nuova
fumata nera, ma, un gabbiano,
come se sapesse già
che il quinto scrutinio sarebbe
stato quello decisivo,
ha cominciato a scrutare
con insistenza il comignolo
della Cappella Sistina.
Alle 19.08 la folla
in piazza è scoppiata in un
tripudio di urla che quasi
sovrastavano il suono delle
campane in festa. Le
bandiere raffiguranti tutte
le nazioni del mondo sventolavano
insieme agli ombrelli.
Giuseppe Pallotta

4
L’APPUNTAMENTO
La “città dei più bisognosi”? Sarà la città di tutti
Sabato alla facoltà di Ingegneria della
Sapienza incontro degli universitari con
testimoni della povertà nella capitale
Ma anche musica e incontri
con i giovani di Scampia
Un incontro cittadino organizzato dai "Giovani
per la Pace" e dagli universitari della Comunità
di Sant'Egidio per promuovere la
cultura della solidarietà e dell'amicizia con
i poveri. Un incontro per far ripartire la
città dagli ultimi per essere così la città di
tutti. E’ questo il senso dell’iniziativa “La
città di tutti” che si terrà sabato prossimo
16 marzo
alle ore 17 alla facoltà di Ingegneria dell’Università
La sapienza, in via Eudossiana
nei pressi di San Pietro in Carcere
«La città può cambiare a partire dagli amici
per la strada, dai bambini, dai giovani e
giovedì 14 marzo 2013
istituzioni
MONDO CATTOLICO Alla scoperta dell’antica istituzione legata al Santo Padre
Circolo San Pietro, i poveri
al centro da 144 anni
Oltre alle mense si
occupa di fornire abiti,
ospitalità e una speciale
facoltà di collaborare
alle celebrazioni papali
I
n questo periodo di elezione
del Papa andiamo a scoprire
il Circolo San Pietro, una
realtà secolare legata alla figura
del Pontefice da un sodalizio
di origine antica, che
si è sempre distinto per la sua
fedeltà incondizionata alla
Chiesa e al Suo Pastore universale.
Il Circolo S. Pietro, fondato a
Roma nel 1869 per iniziativa
di un gruppo di giovani, guidati
dal Cardinal Iacobini, nasce
dall’entusiasmo dei giovani
dell’alta borghesia e delle nobili
famiglie romane, che volevano
dimostrare al mondo
la fedeltà al Santo Padre e difenderlo
dagli attacchi anticlericali
in quel difficile momento
della storia del papato.
Fu Pio IX a riceverli in udienza
e ad affidare loro il primo impegno
di carità da svolgere in
favore dei poveri, in quell’occasione
avvenne così l’investitura
ufficiale con la quale
si diede inizio alle molteplici
attività caritative e d’assistenza
offerte dal Circolo alla Diocesi
del Papa.
Il Circolo nel corso dei suoi
144 anni di storia tramite le
sue commissioni, oltre alla costante
pratica religiosa e culturale,
ha svolto numerose
opere come dare da mangiare
ai poveri, con le Cucine Economiche,
un vestito ai bisognosi,
con il Guardaroba, un
letto a chi ne è privo, con gli
Asili Notturni, ospitalità a chi
viene nella nostra città per
motivi di salute, di studio o di
lavoro, con le Case Famiglia.
L’attività che, invece, è più
strettamente legata alla figura
del Santo Padre è quella del
Servizio d’Onore, che vede du-
S. Egidio
Torna la guida per
chi vive per strada
PROTAGONISTI
Fu papa Leone XIII a
decidere che i
membri del circolo
avessero il privilegio
di dare un aiuto
negli eventi religiosi
presieduti dal Papa
Per il ventesimo anno consecutivo
torna la guida “Roma Dove - mangiare,
dormire, lavarsi” curata dalla
comunità di Sant’Egidio con la collaborazione
delle Ferrovie. La strumento
è una bussola per orientarsi nella
città dedicato a tutte le persone, oltre
settemila, che a Roma vivono per
strada. Luoghi dove oltre ai bisogni
materiali primari si può trovare ascolto
e accoglienza e orientamento.
Nella guida anche gli indirizzi ai principali
uffici pubblici del Comune, per
l’assistenza sanitaria, per gli stranieri.
Info a romadove@tiscali.it.
rante tutto l’anno i soci del
circolo collaborare dal 1888
con la Famiglia Pontificia in
occasione delle celebrazioni
papali. Questo servizio rappresenta
una delle maggiori
forme di devozione nei confronti
del Papa da quando sua
Santità Leone XIII diede ai
membri del Circolo l’onore e
il privilegio di fornire il loro
contributo durante tutti gli
eventi della Chiesa presieduti
dal pontefice. Nel corso dell’anno
ci sono diversi appuntamenti
che mese per mese
sono comunicati al Circolo dalla
Prefettura della Casa Pontificia
ed così che ai 70 membri
della commissione viene assegnato
il compito di accogliere
i fedeli nella Basilica
di San Pietro, come avvenuto
in occasione della messa celebrata
martedì mattina prima
dell’apertura del Conclave.
L’usanza prevede che i soci
debbano svolgere il servizio
in frac, con papillon bianco e
gilet nero e che ogni anno ricevano
la riconferma al servizio
in base a criteri interni.
Un’altra importante antica iniziativa
promossa dal Circolo
è quella di raccogliere, presso
le parrocchie, le scuole, gli
istituti religiosi ed i privati
della Diocesi di Roma, l’Obolo
di S. Pietro, ossia un’offerta
di denaro fatta dai fedeli e inviata
al Papa per essere ridistribuita
a sostegno della missione
della Chiesa e delle opere
di carità, che viene donato
al Santo Padre dal circolo durante
la tradizionale Udienza
concessa al Sodalizio.
G.P.
dagli anziani per attivare la Speranza e costruire
un futuro migliore per ognuno di noi
- spiegano gli organizzatori - Ascolteremo
le testimonianze di alcuni nostri amici senzatetto,
di giovani liceali e universitari. Ci
collegheremo con i Giovani per la Pace di
Scampia (Napoli) per condividere con loro e
con i bambini della loro Scuola della Pace
questo desiderio di amicizia. Le band del
movimento musicale "Sounds for Peace"
suoneranno per noi in anteprima a poche
settimane dalle audizioni del concorso "Play
Music Stop Violence"».
L’incontro sostiene tra l’altro la campagna
promossa dalla Comunità di S. Egidio (l’appello
si può firmare su
www.santegidio.org/pageID/1597/Campagna_diritto_alla_Cittadinanza_2010.html)
per
la concessione immediata della cittadinanza
ai bambini stranieri in due casi: ai nati in
Italia da cittadini stranieri regolari si chiede
che possano acquisire la cittadinanza al momento
della nascita;ai nati all’estero ma
L’INIZIATIVA
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
Solidarietà e sport
per gli “angeli”
di Tor Bella Monaca
Gli studenti dell’Università europea
di Roma parteciperanno domenica
17 maggio ad “Angeli per un
giorno”, una giornata di solidarietà
dedicata al
beach volley,
in favore dei
bambini di
una casa famiglia
a Tor
Bella Monaca,
quartiere perifericorom
a n o .
L ’ i n i z i a t i v a ,
realizzata in
Domenica
Alle ore 10
in via degli
Aldobrandeschi
collaborazione con la cappellania
universitaria, mira “alla formazione
personale degli studenti, affinché
sviluppino un autentico spirito di
servizio per gli altri”, precisa l’università.
Giovani volontari e studenti,
divisi in gruppi, prenderanno in custodia
alcuni bimbi, assistendoli durante
la giornata. Chi lo desidera
potrà continuare il volontariato con
la casa famiglia. La giornata inizierà
con una messa alle 10 nella sede
dell’ateneo (via degli Aldobrandeschi
190), seguirà una lezione di beach
volley al vicino centro sportivo. Il
pomeriggio sarà dedicato a giochi e
attività sportive. Ai bambini saranno
donate uova di Pasqua
giunto in Italia minorenne si chiede che
possa acquisire la cittadinanza se abbia frequentato
un ciclo di studi nel nostro Paese.
cinque

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
E' a forte rischio l’arrivo in Assemblea capitolina, e
quindi l’approvazione, dello schema di delibera di
Giunta riguardante lo “sdoppiamento” di Ama in due
società: una dedita alla raccolta e allo spazzamento,
che resterebbe al 100% di Roma Capitale, e un’altra a
cui verrebbe conferita tutta l’impiantistica, che vedrebbe
l'ingresso di un soggetto privato (seppure con una
quota di minoranza), e che consentirebbe alla municipalizzata
di entrare anche nella parte più remunerativa
del ciclo dei rifiuti, realizzando altri impianti.
Nella seduta che si è svolta ieri in commissione Ambiente
il presidente, Andrea De Priamo, ha comunicato che,
dopo un colloquio col capogruppo (uscente) del Pdl,
Luca Gramazio, si è optato per una verifica della maggioranza
col sindaco sulla questione. In particolare De
Priamo (Fratelli D'Italia), ha voluto degli impegni.
Intanto «Garantire che “Ama 1” non diventi una sorta
di bad company»- come ha spiegato all'agenzia Dire.
Inoltre ha chiesto di inserire nelle attivita' di “Ama 2”
anche il settore cimiteriale per rivoluzionare i servizi
stessi. Servono infine chiarimenti sugli obiettivi strategici
della delibera. «E’ giusto rilanciare Ama sul
tema dell’utile derivante da tutta la gestione del ciclo
dei rifiuti - ha aggiunto- ma mi suscita qualche perplessità
la separazione in due società». Ancora più
netta la posizione del consigliere Pd e vicepresidente
giovedì 14 marzo 2013 5
istituzioni
LA PROPOSTA Una bozza di delibera prevede la divisione dell’azienda in due società e l’ingresso nel trattamento
Ama, se i privati
riescono a rilanciarla
Il provvedimento è a forte rischio:
se c’è chi teme la nascita di una
“bad company”, altri sostengono la
necessità che resti pubblica al
100%. E il 10 aprile il Campidoglio
cessa dalle ordinarie funzioni
LAURENTINO
Scoppia la protesta delle educatrici e del
personale ausiliario che lavora negli asili
nido privati convenzionati con il Comune
di Roma appartenenti al gruppo Familia srl
che ieri mattina hanno manifestato davanti
alla scuola di via Gaurico, a due passi dal
capolinea della Metro B Laurentina. Motivo
della protesta la mancata ricezione degli
stipendi da parte della società Familia, che
fa capo a Daniele Bianchini. L’imprenditore
aveva rilevato lo scorso anno come “cessione
di ramo d'azienda” i tre asili che facevano
parte del gruppo Matarazzo e anche
con la precedente gestione le educatrici
avevano subito ritardi continui nei pagamenti
tanto che ad oggi devono ancora ricevere
competenze relative a TFR e Tredicesime
del 2011. Il Gruppo Matarazzo aveva
avviato l'attività inaugurando l'asilo di v
Gaurico sotto la Giunta Veltroni, quando
l'allora Assessore Coscia, stipulò con la
della commissione, Athos De Luca: «Noi esprimiamo
parere negativo. In questa fase è una proposta inopportuna,
non proponibile e non credibile. E’ più corretto
demandare alla nuova amministrazione queste scelte
sul futuro dell'azienda e poi i lavoratori di Ama temono
che questa sia una mossa per arrivare a una privatizzazione
della società. Si tratta di un'operazione sospetta».
Il direttore del dipartimento Ambiente, Fabio Tancredi,
presente in commissione, ha chiarito che «dal punto di
vista occupazionale la nuova società investirebbe nello
sviluppo dovendo realizzare nuovi impianti», il primo
dei quali sarebbe quello di compostaggio dove conferire
l'umido della raccolta differenziata. Attualmente il progetto
per la quadruplicazione della struttura nell’area
di Maccarese è bloccato in conferenza dei servizi per il
no della Soprintendenza statale. Per quanto riguarda il
futuro del personale «la maggior parte- ha proseguitoresterebbe
in “Ama 1”, la società dedita allo spazzamento
e raccolta dei rifiuti», che si sosterrebbe con gli introiti
della tariffa. Tancredi ha anche affrontato la questione
dell’evoluzione dei tmb: «Con l’aumento della raccolta
differenziata diminuirà il rifiuto “tal quale” e già nel
2015 gli impianti di trattamento possono essere riconvertiti
per trattare l'umido della raccolta differenziata».
In una nota Alfredo Ferrari, vicepresidente della Commissione
Bilancio, ritiene inaccettabile sia nel merito
che nel metodo la proposta di delibera giunta in commissione
Ambiente. Inaccettabile nel merito «perché
l'azienda, patrimonio dei romani, non può essere
ceduta ai privati neanche in parte». Infatti «il
fallimento del management che in questi anni si sono
susseguiti e quello delle linee guida della giunta Alemanno
non può trovare una soluzione sempre nella
cessione di quote societarie. Inaccettabile nel metodo
perché «se la discussione sull'argomento si dovrà
aprire, dovrà essere da un ampio confronto con i lavoratori
e le rappresentanze sindacali aziendali, sia per
salvaguardar i livelli occupazionali che per trovare all'interno
delle stesse risorse umane la via per lo
sviluppo dell'azienda e dei servizi da essa erogati».
società privata una convenzione comunale.
Con l'insediamento della Giunta Alemanno
i gestori hanno incontrato difficoltà nel rispettare
le norme e i patti sottoscritti. A
sostenere le educatrici nella protesta Maria
Ferrari ricorda inoltre che il 10 aprile verranno meno
le funzioni ordinarie dell'Assemblea capitolina. «Decidere
adesso per il futuro dell'azienda - concludeappare
un colpo di mano dell’uscente amministrazione.
Ai colleghi consiglieri, sia quelli che lasceranno la Capitale
per andare verso altri incarichi che quelli che
resteranno, ricordo che le società del gruppo Comune
di Roma non devono diventare il luogo dove far confluire
interessi diversi da quelli della città».
cinque
Tre asili privati senza stipendio da gennaio
Sono strutture convenzionate
del gruppo Familia
IN STRADA
Le educatrici in via Gaurico
MUNICIPALIZZATA
L’opposizione teme un colpo di mano e
l’ingresso di interessi diversi da quelli dei
cittadini della capitale
Grazia Orfei del sindacato FLC CGIL: «Stipendi
erogati a singhiozzo fino ad arrivare
ad oggi a due stipendi non pagati. Mancano
all'appello le buste paga di Gennaio e Febbraio,
oltre al TFR e alla tredicesima 2011
della precedente gestione». «Mi preme sottolineare
- prosegue la sindacalista - che
davanti a queste situazioni c’è una grande
responsabilità e indifferenza da parte degli
organi di controllo del Comune di Roma
nel caso specifico il Dipartimento servizi
educativi e scolastici che fa capo all'Assessore
De Palo, il quale, quando il sindacato
fece gli esposti, dichiarò che questo era un
problema dei dipendenti e dei datori di lavoro».
Il problema sta assumendo proporzioni
sempre maggiori visto il gran numero
di asili convenzionati e visto che non ci sta
un effettivo controllo pubblico su tutti gli
asili in appalto ai privati. Maria Grazia
Orfei conclude con una riflessione: “Le ragazze
hanno preso un premio per la qualità
del lavoro per essere educatrici di altissimo
livello eppure lavorano gratis». «Ora il Comune
anche se in ritardo paga ma chi ha in
gestione gli asili no e qui è necessario
capire i motivi e intervenire».
Silvio Talarico

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
Prosegue la protesta dei lavoratori Idi.
Con un doppio presidio: davanti all’ospedale
e in piazza San Pietro. Ieri hanno
bloccato le entrate della struttura di via
Monti di Creta, il cancello per l'ingresso
delle auto e l'accesso agli ambulatori
per l'accettazione. Le uniche cure gratuite
sono state garantite ai pazienti che arrivavano
da fuori il Lazio e ai bambini.
Tutti gli altri sono stati rispediti a casa.
«Chiediamo di sospendere il piano di
esuberi che coinvolge 400 dipendenti.
Ieri (martedì ndr) c’è stata una riunione
informale in cui il Vaticano ha confermato
giovedì 14 marzo 2013 7
CRONACA
LA PROTESTA DEI LAVORATORI IDI Ieri sit in davanti all’ospedale in via Monti di Creta e in piazza San Pietro
Pazienti bloccati ai cancelli e nuovo sos al Vaticano
O sottostavano alle “attenzioni” o
perdevano il posto. Bella presenza e
giovane età le doti richieste. Diversi i
casi accertati dagli investigatori
A
di Diego Cappelli
pprezzamenti un po’ troppo spinti,
molestie, palpeggiamenti in varie parti
del corpo. Tutto rigorosamente sul
luogo di lavoro, magari senza nemmeno
badare troppo agli sguardi perplessi dei
clienti. Violenze “sistematiche”, quelle messe
in atto da Francesco Cosentino, 40enne di
Taurianova, provincia di Reggio Calabria,
l'intenzione dell'amministrazione di andare
avanti su questa strada. Quindi noi
andiamo avanti con le proteste», ha spiegato
Emanuele Conforto dell'Ugl Sanità.
Sconcerto da parte dei dirigenti dell’istituto
sanitario perché proprio per oggi,
dopo un primo incontro di lunedì, era
fissata una riunione con i sindacati per
affrontare il nodo della mobilità e per
venerdì era stato annunciato il pagamento
di una tranche di stipendi ai lavoratori.
Intanto i manifestanti hanno continuato
la protesta trasformando il sit in in un
corteo spontaneo per la via Aurelia. Il
incensurato, titolare e gestore del bar situato
all’interno della Corte d’Appello di Roma in
piazzale Clodio, dove “reclutava” le sue
vittime scegliendole più per la giovane età,
l’avvenenza fisica e la disponibilità che per
competenze, capacità e professionalità. Il
“codice” del 40enne calabrese era chiaro:
o si sottostava alle sue “iniziative”, o si
perdeva il posto di lavoro apppena guadagnato.
Per questo, in un anno, nell’esercizio
commerciale si era verificato un continuo e
“strano” ricambio di lavoratrici, la maggior
parte straniere: alcune di loro venivano licenziate
dopo poche settimane, altre addirittura
non terminavano nemmeno il periodo
di prova. Poche, pochissime, quelle che
sono riuscite a tirare avanti un mese, magari
traffico automobilistico ne ha risentito.
Alcune decine di dipendenti, invece, sono
tornati in piazza San Pietro e, come lunedì,
si sono mischiati tra la folla riunita
per il conclave e indossato Fratini bianchi
con scritto “Salviamo l'Idi”. Sperano così
di sensibilizzare il nuovo papa circa la
loro situazione. «Sono sette mesi che
non prendiamo lo stipendio - affermano
alcuni operatori - Il nuovo piano prevede
comunque la messa in mobilità di 405
dipendenti e quindi si parla di licenziamenti».
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno
ha inquadrato l’emergenza dei la-
mettendo le necessità economiche davanti
all’oscenità e alla brutalità di un ricatto
sessuale. Un “turismo lavorativo” che non
era sfuggito agli abituali frequentatori dell’esercizio
e aveva iniziando a determinare
qualche sospetto sul comportamento del titolare,
ma è stata la denuncia sporta all’inizio
dell’anno da una dipendente, supportata
dalle dichiarazioni testimoniali fornite da
altre ragazze, a dare il via alle indagini
condotte dai carabinieri di poliza giudiziaria
presso la procura di Roma, coordinate dal
pm Eugenio Albamonte. Sono bastati due
mesi di investigazioni per permettere ai militari
di accertare come l’uomo, abusando
del rapporto di prestazione d’opera e approfittando
di particolari circostanze, avesse
voratori Idi come la prima questione che
il neo governatore della Regione Lazio
Nicola Zingaretti dovrà affrontare. «Credo
che la Regione Lazio - ha detto il primo
cittadino - possa e debba intervenire per
risolvere questa situazione su cui il senatore
Gramazio e io abbiamo svolto
un’opera di supplenza politica. Roma Capitale
non può fare a meno dell’Idi». Risposta
immediata di Umberto Marroni,
capogruppo Pd in Comune: «Non ricordo
da parte del sindaco una tale solerzia
nei confronti della Polverini».
cinque
IL CASO Il gestore dell’esercizio all’interno del tribunale di piazzale Clodio in arresto per violenze sessuali
Molestava le dipendenti, nei
guai barista della corte d’appello
in più occasioni costretto le proprie dipendenti
a subire una serie reiterata di atti
sessuali, durante l’orario di lavoro, minacciando
il loro licenziamento in caso di
diniego alle sue avances. Gli inquirenti
hanno anche appurato che il 40enne, nel
breve volgere di pochi mesi, aveva pubblicato
circa 100 annunci di lavoro volti all’assunzione
di giovani ragazze, massimo 30enni e
di bella presenza, tutti requisiti esplicitamente
richiesti nelle varie offerte di assunzione
inserite su un noto giornale della capitale.
Ieri il titolare del bar è stato arrestato,
su ordinanza di applicazione degli arresti
domiciliari emessa dal gip di Roma Orlando
Villoni, con l’accusa di violenza sessuale
aggravata continuata.

8
giovedì 14 marzo 2013
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
INCUBO TRASPORTI Un guasto a un convoglio ieri ha provocato il disservizio di 40 minuti. Viaggiatori esasperati
Un pendolare
Prendo spesso quel
treno e questo episodio
la dice lunga sul
calvario quotidiano
vissuto da studenti e
lavoratori. E' ora di
implementare una rete
ferroviaria, quella della
Fr3, sino ad ora troppo
trascurata
cronaca
Treno in ritardo a Bracciano
i pendolari occupano i binari
Per un’ora un centinaio di persone ha manifestato la propria rabbia
bloccando il passaggio. Il sindaco Giuliano Sala ha chiesto un
incontro urgente a Trenitalia. Preoccuapzione anche per la
riorganizzazione delle ferrovie regionali che riduce il servizio alla
stazione Olgiata
I
di Marco Montini
ncredibile protesta dei pendolari della
linea ferroviaria Roma-Viterbo che
ieri mattina hanno occupato i binari
della stazione di Bracciano.
Quasi un centinaio di passeggeri ha
dato vita al clamoroso gesto poiché
esasperati dall'ennesimo guasto del
convoglio: il treno partito all'alba dalla
città viterbese in direzione della Capitale
è arrivato al polo braccianese con oltre
mezz’ora di ritardo mandando su tutte
le furie gli utenti, che, una volta a
terra, hanno bloccato il transito dei
treni.
L'agitazione collettiva è terminata circa
un'ora dopo. «Prendo spesso quel treno
e questo episodio la dice lunga sul calvario
quotidiano vissuto da studenti e
lavoratori. E' ora di implementare una
rete ferroviaria, quella della Fr3, sin
ad ora troppo trascurata», ha commentato
preoccupato Fabio, pendolare trentenne
che nella vita fa l'agente di commercio.
Quanto accaduto a Bracciano infatti è
solo la punta dell'iceberg di una settimana
che già non era iniziata nel migliore
dei modi: da lunedì sulla Fr3
sono in vigore i nuovi orari e molti cittadini
si sono lamentati della scarsa
informazione ricevuta in merito ai mutamenti
e alle frequenze delle corse.
Tanto che il sindaco di Oriolo romano
Lombi, il collega di Manziana Bruni
hanno chiesto spiegazioni agli enti preposti,
mentre il sindaco di Bracciano
Giuliano Sala ha chiesto un incontro
urgente a Trenitalia.
Da qualche giorno è in atto una riorganizzazione
strutturale delle ferrovie regionali,
che sebbene porterà l'incremento
di treni e la riduzione dei tempi
di attesa, ha condotto ad alcune penalizzazioni
quantitative: su tutte quella
alla stazione di Olgiata nella quale transiteranno
giornalmente 113 treni a fronte
dei 130 precedenti.
Non è un caso che l'annoso argomento
sia stata dibattuto proprio ieri nella
commissione capitolina, insieme con
Agenzia per la Mobilità.
Il presidente della Commissione Mobilità
di Roma Capitale, Roberto Cantiani, rilanciando
il concetto della ferrovia
come vera e propria metropolitana di
superficie, ha continuato a sparare a
zero su Fs: «I romani, fortemente penalizzati
da una decisione di Ferrovie
dello Stato nemmeno concertata con
Roma Capitale, meritano di vedere rispettate
le loro esigenze: questo è l'ennesimo
colpo di mano di Fs, che ha già
deciso di spostare il nodo di scambio
da Cesano a La Storta, creando ricadute
negative e disagi ai cittadini che ogni
giorno pagano questo servizio».
Traffico interdetto le notti del 18 e 20 marzo
Lavori alla galleria Giovanni XXIII e al viadotto della Magliana
Dalle 22 del 18 marzo alle 6 del 19 marzo 2013, per consentire lavori di manutenzione nella Galleria Giovanni XXIII, verrà chiuso
al traffico il tunnel con direzione da via della Pineta Sacchetti verso via Salaria e deviata la linea 446. Dalle 23 del 20 marzo alle
3 del 21 marzo 2013, per lavori di pulizia del viadotto della Magliana, verrà chiuso al traffico il viadotto nel tratto da via Laurentina
direzione Fiumicino. Le linee 31 e 780 verranno deviate. Lo comunica, in una nota, Agenzia per la Mobilità.
TRE CASI IN UN MESE ALL’INFERNETTO
SOS RAMI
PERICOLANTI
Ennesimo intervento per la messa in sicurezza
di un ramo di pino pericolante in via
A. Lotti, all'Infernetto. Anche ieri mattina
i vigili del fuoco e i vigili urbani, che
hanno provveduto a disciplinare il traffico,
sono dovuti intervenire su richiesta dei
residenti che denunciavano l’incombente
pericolo. Meno di un mese fa, nella stessa
via si era schiantata al suolo una mimosa
e il 28 febbraio un ramo di pino si era
schiantato in via Wolf Ferrari accanto alla
fermata di un bus. L’associazione Infernetto
sicuro, a nome dei cittadini, esasperati,
torna a rivolgere un appello al sindaco
Gianni Alemanno. «E la terza volta in poco
tempo che ci rivolgiamo a lei per denunciare
la pericolosità degli alberi, visto che gli
amministratori responsabili sono sordi ai
nostri continui appelli, che si protraggono
dal 2007», scrive Giosué Mirizio, presidente
dell’associazione.
mgs

U
TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
n gravissimo incidente su una strada
tristemente nota alle cronache. Nella
tarda serata di martedì, attorno alle
23,30, un tragico schianto sulla via Ariana,
in località Macere di Artena, ha interrotto
bruscamente le vite di due giovani, Alex
Magni, 25enne elettrotecnico di Cori, e Antonio
Francesco Di Giacomo, 23enne di Lariano.
I due probabilmente stavano rincasando
da una tranquilla serata con degli
amici e viaggiavano a bordo di una Bmw
guidata dallo stesso Magni. Poi all'altezza
dell'incrocio con via Tuscolana, il tragico
incidente. La dinamica del sinistro è ancora
attentamente vagliata dagli inquirenti, ma
è stata forse una pozza d'acqua provocata
dal maltempo di quella sera a far perdere
aderenza all'automobile. Magni non ha potuto
più controllare il mezzo che si è schiantato
addosso ad un muretto d'ingresso di un'abitazione
posto a bordo strada e poi è stato
schizzato dall'altra parte della carreggiata
dove ha sfondato una rete di recinzione prima
di fermarsi all'interno di un'orto di un'altra
abitazione. Dalle prime ricostruzioni
sembra che non ci siano responsabilità da
Lo schianto
Scena raccapricciante per i
soccorritori. Il “muso” della Bmw
era praticamente scomparso,
tutto accartocciato su se stesso
parte di altre vetture. L'impatto è stato violentissimo
tanto che è stata davvero raccapricciante
la scena capitata agli occhi dei
primi soccorritori giunti sul posto. A cercare
di dare aiuto ai due giovani sono intervenuti,
oltre a due ambulanze del 118 di Colleferro
e Velletri, anche i vigili del fuoco di Colleferro,
il comandante della stazione dei carabinieri
di Artena Mario Ferrari, coadiuvato
dal nucleo radiomobile di Colleferro, e il
magistrato di turno della Procura della Repubblica
di Velletri che ha disposto il sequestro
dei due cadaveri per far eseguire
almeno l’esame esterno. Il “muso” della
Bmw era praticamente scomparso, tutto accartocciato
su se stesso. Per Magni, che era
alla guida, si è capito subito che non ci
fosse nulla da fare, mentre Di Giacomo è
stato trasportato d'urgenza all'ospedale di
Colleferro dove è deceduto poco dopo. Nella
mattinata di ieri c'è stata una lunga “processione”
di amici e parenti dei due ragazzi
che hanno lasciato fiori o semplici biglietti
d'addio sul luogo dello schianto.
giovedì 14 marzo 2013 9
TRAGEDIA IN STRADA È successo martedì notte sulla via Ariana, ad Artena. Le vittime avevano 23 e 25 anni
Sbandano con l’auto
due ragazzi perdono la vita
La dinamica è ancora da chiarire
Forse l’acqua sull’asfalto ha fatto
perdere aderenza. La vettura si è
schiantata su un muretto e poi è
uscita fuori strada. Alex Magni, alla
guida, è morto sul colpo. Antonio
Francesco di Giacomo all’ospedale
di Tiziano Pompili
cronaca
Da stanotte a domani per lavori di ripavimentazione
A1, chiusa la stazione di Monteporzio
Autostrade per l'Italia comunica che per lavori di pavimentazione, sulla A1 diramazione di
Roma sud, sarà chiusa la stazione di Monteporzio in entrata, in entrambe le direzioni, e in
uscita per chi proviene da Roma, questa notte (dalle 21 alle 5) e venerdì (dalle 22 alle 6).
In alternativa si consiglia la stazione di San Cesareo.
L’AUTO È DI UN ESPONENTE DI CASAPOUND NEL PRENESTINO
MACCHINA DATA ALLE FIAMME
Incendiata ieri notte l'auto di Giuseppe Di Silvestre,
responsabile di CasaPound Italia nel
quartiere Prenestino e candidato consigliere
nel Municipio V alle prossime elezioni comunali.
«Si tratta dell'ennesimo atto vile compiuto
contro di me - sottolinea Di Silvestre, che già
nei mesi scorsi era stato bersaglio di minacce
- L'ultimo “avvertimento” è arrivato martedì
notte, quando mi hanno fatto trovare sul parabrezza
la targa dell'automobile. Nel 2005
trovai un proiettile nella cassetta delle lettere..
Recentemente sono stato vittima di scritte
offensive e minatorie sulle mura della mia
abitazione e di quella dei miei famigliari».
Torre Angela
Botte in
classe
16enne
ferito
Botte tra due studenti finita
nel sangue. Ieri mattina
due allievi
dell’istituto Sant'Antonio
di via Casilina, di 15 e
16 anni, hanno cominciato
a litigare intorno
alle 11, durante l’orario
delle lezioni. Il motivo del
battibecco non è stato
ancora chiarito, ma la
discussione è subito degenerata
e i due sono
venuti alle mani. Uno
dei due è finito all'ospedale
Casilino con il naso
tumefatto. La direzione
scolastica ha avvisato i
genitori dei due ragazzi,
che , sembra, una volta
giunti a scuola avrebbero
cominciato a litigare.
È dovuta
intervenire la polizia per
riportare la calma.
cinque
Vitinia
Tentano
rapina con
lo spray
urticante
Con lo spray urticante e
un coltello in mano
hanno atteso le vittime,
due romeni, all’uscita di
un supermercato di Vitinia
e non appena fuori
li hanno aggrediti. Uno
dei due ha spruzzato la
sostanza in faccia al
malcapitato e tentato di
impossessarsi del portafogli
dove c’erano 100
euro. La rapina però non
è riuscita e i malviventi,
padre e figlio, di 59 e 35
anni, sono scappati. I carabinieri
allertati dalle vittime
hanno raccolto le
testimonianze e individuato
i due rapinatori
poco dopo in una baracca
di fortuna collocata
in un’area verde
adiacente all’Idroscalo
dove erano alloggiati.
cinque

10
P
er decorare e impreziosire il
giardino della sua villa, aveva
sistemato tra piante e arbusti
alcuni reperti archeologici. Pezzi di
valore inestimabile, elementi architettonici
risalenti all’epoca romana,
che i carabinieri e la polizia locale di
Ciampino hanno scoperto al termine
di un’indagine congiunta scattata a
metà febbraio nel corso di un controllo
di routine eseguito dalla polizia
amministrativa per verificare lo svolgimento
corretto della raccolta differenziata
dei rifiuti. Si è beccata
così una denuncia a piede libero la
60enne proprietaria della villa sulla
via dei Laghi, accusata di detenzione,
deterioramento e omessa denuncia
di reperti archeologici. Una volta varcata
la soglia del parco, gli agenti
della polizia locale si sono insospettiti
nel trovarsi davanti a un vero e proprio
“giardino museale”, pieno di statue
e di diversi elementi, apparentemente
di pregio. Considerata la posizione
della villa, il comando dei vigili
urbani ha informato i carabinieri e
la soprintendenza per i Beni archeologici
del Lazio, così da valutare la
possibile compatibilità con la presenza
di ritrovamenti archeologici nel luogo
dove si trova la villa. Il manufatto,
infatti, si trova a poca distanza dalla
zona in cui recentemente sono venuti
alla luce reperti archeologici, definiti
di straordinaria importanza, come la
villa romana attribuita a Marco Valerio
Messalla Corvino e una cisterna,
sempre di età romana, che si appoggia
a un muro in opera quadrata risalente
al V secolo a.C. Accertata la compatibilità,
le forze dell’ordine sono entrate
in azione ponendo sotto sequestro
preventivo decine di elementi di pregio
storico architettonico utilizzati
dalla famiglia come abbellimento del
giardino e degli ambienti interni della
villa costruita negli anni ’70. Nel
corso dell’operazione i militari e gli
agenti della polizia locale hanno constatato
anche il danneggiamento di
alcuni oggetti: su alcuni è stato inciso
il nome della villa mentre altri sono
stati cementificati a statue di scarso
valore e di epoca moderna. Da una
prima ricostruzione effettuata dai
tecnici della soprintendenza, gli elementi
appaiono principalmente appartenenti
all’area dove sorgeva l’antica
villa patrizia di Quinto Voconio
Pollione, attigua alla proprietà, la
stessa dalla quale fu rinvenuto alla
fine dell’800 la statua dell’Apollo Pizio,
oggi conservata a Palazzo Valentini
a Roma, e nel recente passato
“pezzi forti” della mostra archeologica
allestita a Ciampino in occasione dei
recenti ritrovamenti. Attualmente è
ancora in corso la catalogazione dei
reperti.
est
giovedì 14 marzo 2013
cronaca
Si “traveste” da associazione culturale per godere delle agevolazioni
fiscali, riuscendo così a far passare in sordina ricavi
per oltre due milioni di euro e a eludere le tasse. Protagonista
della frode è un’impresa di Ciampino organizzatrice di
spettacoli musicali e divertimenti, individuata dai finanzieri
del comando provinciale di Roma ai quali, durante l’esame
della contabilità, non è sfuggito che l’associazione figurava,
nei rapporti commerciali intercorsi con altri soggetti economici,
sia come cliente che come fornitore. Un’anomalia che ha
allertato i baschi verdi, spingendoli a dubitare degli scopi culturali
perseguiti dall’associazione. A confermare i sospetti dei
militari, le risposte ricevute dai suoi clienti, ai quali sono
stati inviati appositi questionari, e le informazioni fornite
dalla Siae alla quale l’associazione comunicava, rispettando
puntualmente gli obblighi di legge, i diversi eventi per il pagamento
dei diritti d’autore. Al termine delle indagini, dunque,
le giamme gialle del gruppo di Frascati non hanno avuto più
alcun dubbio sulla natura prettamente commerciale dell’attività
svolta. Grazie al trucco, oltre a occultare i proventi per non
pagare le imposte, la finta associazione culturale ha “risparmiato”
più di 400mila euro di Iva. Il presidente dell’associazione,
in realtà dominus dell’attività commerciale, è stato denunciato
all’autorità giudiziaria di Roma per i reati di omessa presentazione
della dichiarazione annuale e di distruzione e occultamento
di scritture contabili. Per salvaguardare il credito vantato
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
CIAMPINO/1 Scoperti da carabinieri e vigili elementi architettonici di età romana in una casa sulla via dei Laghi
Un museo in giardino: decora
la villa con reperti archeologici
La proprietaria dell’abitazione è stata denunciata con l’accusa di detenzione, deterioramento e omessa denuncia
di statue, resti di capitelli e fregi antichi. L’abitazione si trova vicino la zona in cui recentemente sono venute alla
luce la villa romana attribuita a Marco Valerio Messalla Corvino e una cisterna che si appoggia a un muro in opera
quadrata risalente al V secolo a.C. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro decine di oggetti di pregio
Nelle foto, i reperti archeologici nascosti dalla proprietaria di casa e utilizzati per abbellire il giardino
e gli spazi interni. Trovati anche oggetti deturpati: su alcuni era stato inciso il nome della villa
CIAMPINO/2 Frode portata a galla dalla guardia di finanza di Frascati
Impresa si “traveste” da associazione
culturale per non pagare le imposte
Grazie al trucco, oltre a nascondere i proventi dell’attività per eludere il fisco, l’agenzia organizzatrice di
spettacoli musicali e divertimenti, ha “risparmiato” più di 400mila euro di Iva. Richiesta all’Agenzia delle
Entrate l’applicazione delle misure cautelari sui beni immobili e mobili del presidente della finta associazione
dallo Stato per le imposte evase, le pene pecuniarie e gli interessi
maturati, è stata richiesta all’Agenzia delle Entrate l’applicazione
delle misure cautelari sui beni immobili e mobili
nella disponibilità del responsabile.
cinque

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
cronaca
ANZIO Tormentato dai problemi economici, martedì sera un 50enne ha cercato di togliersi la vita impiccandosi
Pochi soldi, troppe spese: tenta suicidio
L’elettricista, sposato e padre di due figli, aveva legato al collo una
corda e si era lasciato penzolare dalla grata di una finestra. A salvarlo
sono stati la moglie e il fratello che abita nello stesso palazzo al
quartiere Europa. Ora è in rianimazione al San Giovanni di Roma
E
’ in coma al reparto rianimazione
dell’ospedale
San Giovanni Addolo-
rata di Roma l’uomo che martedì
sera, colto dalla disperazione
forse perché pressato
da gravi problemi economici,
ha tentato di togliersi la vita
impiccandosi. Il dramma si è
consumato in una dignitosa
abitazione del quartiere Europa,
poco distante dal locale
commissariato di polizia, nella
città di Anzio. E’ stata la moglie
che, già a letto, non vedendolo
arrivare, si è alzata scoprendo
che il marito aveva legato una
corda alla grata di una finestra.
E che, dopo averla attorcigliata
al collo, si era lasciato
penzolare da terra. La
donna, sconvolta, si è precipitata
a chiedere aiuto al fratello,
che abita in un appartamento
nello stesso condominio,
e insieme hanno liberato
il poveretto del cappio che gli
stringeva la gola. Nel frattempo
sul posto, allertati da
una telefonata al 118 e al
113, sono arrivati i sanitari e
una volante del commissariato.
L’uomo, privo di sensi, è
così stato trasportato d’urgenza
al nosocomio romano
in gravissime condizioni anche
se, fortunatamente, al momento
il peggio è stato scongiurato.
Adesso si cercano di
comprendere i motivi che hanno
indotto l’uomo, 50 anni,
originario di Anzio, a compiere
questo gesto estremo. Si tratta
di un elettricista che lavora
da tempo presso una ditta,
una brava persona che si è
sempre presa cura della propria
famiglia composta dalla
moglie casalinga e da due
figli, un ragazzo maggiorenne
e uno ancora piccolo, entrambi
studenti. La causa probabile
che avrebbe scatenato quel
terribile momento di sconforto
sarebbero stati i problemi economici,
fanno sapere gli investigatori
agli ordini del dottor
Fabrizio Mancini. Il lavoro
non mancava. Ma evidentemente
le entrate non erano
sufficienti a pagare il mutuo
della casa, le bollette che mese
dopo mese si accumulavano,
le rette scolastiche. E tutte
quelle spese, ordinarie e “straordinarie”
che si presentano
in una famiglia di quattro persone.
Secondo quanto ha riferito
la moglie, il coniuge era
sì preoccupato, ma di certo il
suo comportamento non lasciava
presagire la tremenda
decisione che andava invece
maturando dentro di lui. Fino
alla sua attuazione. Adesso
lotta tra la vita e la morte in
un letto d’ospedale.
Maria Grazia Stella
giovedì 14 marzo 2013
CASAL DEL MARMO
Falsa dentista smascherata e denunciata
dai carabinieri. La donna, una filippina
di 42 anni residente a Rocca Priora, esercitava
la professione pur essendo sprovvista
di qualsiasi titolo abilitativo. La sedicente
dottoressa riceveva gli ignari pazienti
in un appartamento di via Crevenna,
nella zona di Casal del Marmo, dove
aveva allestito un vero e proprio studio
11
SMASCHERATA FALSA DENTISTA
dentistico con tanto di attrezzature, medicinali
e documentazione sanitaria, ovviamente
finta, di suoi connazionali in
cura. Sequestrate attrezzature, protesi
dentarie e scatole di medicinali provenienti
dall’estero. Mancavano solo la poltrona,
sostituita da una semplice sedia a
sdraio, e il braccio con il faro, rimpiazzato
da una comune lampada da terra.

12
giovedì 14 marzo 2013
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VOCEDEITERRITORI
Roma abbandonata
CASE Edifici sfitti e senza destinazione. Domani la protesta dell’Unione Inquilini
La carica dei senzatetto
Tutti davanti alla Camera per sollecitare politiche di sostegno. Chiesta una
regolamentazione delle assegnazioni. Sì al recupero degli immobili in disuso
E
di Diego Cappelli
difici abbandonati, case sfitte, alloggi
popolari occupati indebitamente o
entrati a far parte del mercato
“nero”. A Roma, come nel resto del Paese,
l’emergenza abitativa rappresenta uno
dei problemi più seri ma anche quello
che, potenzialmente, potrebbe essere risolto
o quanto meno “attenuato” solo
grazie a una chiara e decisa volontà politica.
Se l’abitare è rimasto un diritto solo
nella Costituzione, dicono i rappresentanti
dell’Unione Inquilini, è responsabilità di
chi ci ha governato negli ultimi 3 anni e
per questo, domani, nel giorno della prima
convocazione della Camera dei deputati,
movimenti e comitati per la Casa sfileranno
davanti a Montecitorio per ricordare
un passato in cui questo diritto è stato
«vilipeso, stravolto, piegato agli interessi
della rendita e della speculazione immobiliare».
I risultati prodotti dalle liberalizzazioni
degli affitti, dalle dismissioni e
dalle privatizzazioni sono racchiudibili in
pochi numeri, quelli che riporta il Ministero
dell’Interno: in tutto il 2011 650mila famiglie
collocate nelle graduatorie comunali
per l’accesso a una casa popolare, 30mila
solo a Roma nell’ultima graduatoria;
65mila sentenze di sfratto emesse ogni
anno, 7mila nella Capitale; 30mila sfratti
eseguiti con la forza pubblica, 2400 solo
a Roma. A questi dati si aggiungono le
circa 350mila famiglie italiane e le 15mila
romane a cui nel 2012 è stato azzerato il
contributo affitto, che ora rischiano di
dover abbandonare la loro casa per morosità.
A chiudere il quadro di un universo
tanto problematico quanto variegato solo
nella città eterna ci sono i circa 10mila
assegnatari di case popolari condannati
a vivere nel degrado e senza manutenzioni
da parte degli enti gestori, i 15 mila
alloggi di enti pubblici in dismissione e
sottratti alla locazione a canone sostenibile,
le circa mille case popolari occupate
senza titolo e subaffittate. In teoria la
medicina ci sarebbe ed è a portata di
mano. A impatto zero, anche a costi ridotti.
Si potrebbe cominciare da una vera regolamentazione
nelle assegnazioni, attraverso
una sorta di “redditometro” che
garantirebbe la priorità a chi non può
permettersi nemmeno l’affitto minimo,
mentre chi è sopra la soglia di povertà
verrebbe assegnato in spazi di social hou-
L’AZIONE
A Tor
Pignattara
studenti
e precari
occupano
palazzo
abbandonato
Occupato ieri un palazzetto
vuoto e abbandonato
da anni a
Torpignattara (via Rovetti).
L’azione è di un
gruppo di giovani studenti,
precari e disoccupati
(collettivo
Mushrooms), i quali
vogliono istituire uno
studentato autogestito
e rivendicano «il diritto
ad avere spazi
adeguati per studiare
e all’abitare in un momento
di gravissima
crisi, per i giovani in
particolare, testimoniato
dagli ultimi rapporti
di Banca d’Italia
e Istat». «Saluto e sostengo
in prima persona
l’iniziativa - dice
in una nota il presidente
del Gruppo La
Sinistra L’Arcobaleno
in Campidoglio Andrea
Alzetta. Che è una risposta
dal basso e
immediata all’attuale
situazione di emergenza
abitativa nella
capitale dove ci sono
migliaia di case sfitte
e dall’altra parte migliaia
di famiglie-studenti
e giovani coppie
che non trovano o
non possono permettersi
una abitazione».
Il restauro del “Marforio” era stato, solo poche
ore fa, un “colpo” di grande effetto per l'Amministrazione
Alemanno.
Ma le situazioni problematiche di alcuni monumenti
capitolini permangono e il consigliere
del Pd e membro della commissione Cultura
IN BREVE
Trastevere
L’Ama ripulisce l’area
della stazione
La squadra decoro Ama ha effettuato un’operazione
di pulizia, taglio dell’erba e cancellazione
delle scritte murarie dall’area adiacente la
stazione Trastevere (Municipio XVI). Nell’intervento
sono stati impiegati 6 operatori che, supportati
da 1 officina mobile, 1 mezzo a vasca e 2 idropulitrici,
hanno provveduto alla rimozione dei
rifiuti e al taglio delle erbe infestanti dall’area
verde demaniale a ridosso di via degli Orti di
Cesare. La squadra decoro ha, inoltre, sanificato
la limitrofa scalinata di accesso alla stazione.
sing a canoni calmierati. Si potrebbero
considerare come “utili” i circa 200mila
alloggi sfitti ogni anno a Roma, anche
se il dato va “depurato” dalle seconde
case, edifici di rappresentanza e appartamenti
locati in nero. Ma la risposta
migliore potrebbe provenire da quegli
edifici abbandonati e in disuso che sono
presenti più o meno in tutte le zone
della città: la ex clinica Villa Fiorita a
Torrevechia, l’ex hotel Congress sulla
Prenestina o l’edificio Acea in via Ostiense
o l’ex Dazio all’incrocio tra via Ar-
CASE POPOLARI
30.000 famiglie
collocate nelle
graduatorie comunali
MONUMENTI
Sporcizia e incuria, ecco i beni
dimenticati dal Campidoglio
comunale Dario Nanni ne porta a galla una.
«Il Mausoleo di piazza Augusto Imperatore –
sottolinea - è in uno stato di abbandono e degrado
senza precedenti. Reti rosse, indumenti
svolazzanti, sporcizia,transenne e tubi innocenti
danno bella mostra dell'incuria in cui versa
Valle Galeria
Monti dell’Ortaccio
nuovo ricorso al Tar
L’associazione Raggio Verde ha iscritto al ruolo
del TAR del Lazio il ricorso con cui ha impugnato
l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal
Prefetto Sottile al progetto per la discarica di
Monti dell’Ortaccio. I motivi di impugnazione sono
molteplici e l’associazione auspica che vengano
accolti e che il provvedimento impugnato venga
sospeso. « I Commissari che si sono succeduti si
sono basati nella scelta del sito ove collocare la
discarica su una relazione dalla Regione Lazio
redatta senza effettuare sopralluoghi».

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
Castel Romano
Allarme randagismo
al campo rom
«Abbiamo inviato una segnalazione al servizio
veterinario della Asl Roma C per avviare un immediato
intervento contro il fenomeno dei cani
randagi a Castel Romano, nei pressi del campo
nomadi autorizzato sulla Pontina, che sta assumendo
dimensioni preoccupanti giungendo a minacciare
anche la sicurezza dei suoi abitanti. Gli
animali si moltiplicano nell’abbandono e sono
spesso vittime di maltrattamenti». A denunciarlo
ieri in una nota il presidente della Commissione
Sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori.
giovedì 14 marzo 2013 13
vocedeiterritori
STORIE Decine di famiglie hanno ristrutturato stabili abbandonati
Autorecupero, ecco come rinasce un edificio
La soluzione all’emergenza abitativa? Si chiama autorecupero. Parola di Luigi Nieri, candidato alle primarie del centrosinistra
per il ruolo di sindaco, che cita l’esempio positivo dell’edificio di via Rigola, un tempo scuola abbandonata e oggi casa di
39 famiglie. «Alcuni anni fa con queste persone, allora sfrattate e senza un alloggio – racconta Nieri - ho condiviso una
durissima lotta che portò all'occupazione. In seguito cominciammo a recuperare gli spazi per trasformarli in appartamenti e
dopo lunghe battaglie il Comune decise di assegnare gli alloggi agli occupanti, sostenendone la riqualificazione». Oggi a fare
da cornice al complesso ci sono anche spazi comuni destinati alla socialità e alle attività sportive. E dopo quella esperienza,
nella capitale sono seguiti altri esempi di autorecupero. «Ora però casi “positivi” come questo sono stati ostacolati da
Alemanno – continua Nieri - che oltre a non aver pubblicato i nuovi bandi per il recupero degli edifici pubblici abbandonati,
ha interrotto quelli in corso. Si tratta di un grave errore. L'autorecupero, in un città come Roma, è una risposta concreta».
dc
deatina, via di Tor Carbone e via di Vigna
Murata sono solo un esempio della “galassia”
dei palazzi che possono essere
recuperati e dare “respiro” a chi da anni
attende una vera sistemazione. «Attualmente
a Roma sono in corso dodici operazioni
di autorecupero – dice Massimo
Pasquini, dell’Unione Inquilini – e altri
dodici potrebbero partire anche domani,
se solo ci fosse la volontà. Che ovviamente
non è quella di Alemanno, visto che il
sindaco ha recentemente smantellato l’ufficio
preposto».
DEGRADO
15 mila alloggi pubblici
in dismissione e
sottratti alla locazione
uno dei monumenti più significativi della Roma
imperiale. Una situazione inaccettabile sulla
quale ho presentato una interrogazione urgente
al sindaco». Nanni chiederà ad Alemanno e
alla sua Giunta «quali programmi sono stati
predisposti per la riqualificazione dell'area in
tempo per celebrare degnamente il bimillenario
della morte dell'imperatore Augusto che la cui
ricorrenza cade nel 2014».
In effetti, dice Nanni, i progetti per la riqualificazione
dell’area ci sono e prevedono interventi
di arte urbana e nel 2006 furono avviati
anche i lavori di indagine e di scavo archeologico
interrotti con l'arrivo dell'attuale maggioranza.
Ma di recente, per esempio, un altro
SCUOLE Servono nuovi istituti. Annunciata manifestazione il 20 aprile
«Spazi insufficienti»
Proteste a Ponte di Nona
D
di Davide Lombardi
ramma scuole: è giunto il momento
di scendere in piazza››.
La chiamata alle armi è del co-
mitato di quartiere Ponte di Nona,
ad annunciarla sul gruppo Facebook
del cdq è il presidente Bruno Foresti.
Il “dramma” sta nella carenza di
strutture scolastiche, il cui numero
è del tutto inadeguato alla domanda.
La cifra record per le scuole materne
è di circa 800 domande per soli 220
posti. ‹‹Nelle materne potranno entrare
solo i bambini di 5 anni con 40
caso che ha fatto “rumore” è stato quello
della fontana di Santa Maria del Soccorso da
anni abbandonata al degrado oppure, nel periodo
immediatamente precedente le elezioni,
Italia Nostra aveva sottolineato il “colpo agli
occhi” che alcune plance pubblicitarie infliggevano
a siti di grande prestigio come le Terme
di Caracalla, il Circo Massimo e Castel Sant’Angelo.
Monumenti nel degrado, ma non solo:
ripetute, per esempio, le segnalazioni della
zona presso il viadotto della Magliana o dei
muri spesso sporchi del Nuovo Salario e di
Talenti o ancora di diverse zone nel quartiere
di Torpignattara.
tipo
Nemi
Al via la copertura del
Fosso delle Colombe
Dopo la riapertura della strada Nemi-Lago, proseguono
i lavori di copertura del fosso, denominato
"Delle Colombe", sito in via Riccardo De Sanctis.
«Un lavoro importante per la sicurezza e il
decoro del paese – dichiarano Alberto Bertucci
ed Edy Palazzi, rispettivamente sindaco di Nemi
ed assessore all’Urbanistica. Il tema della viabilità
e della sicurezza stradale è una delle priorità
dell'amministrazione comunale». Sono, inoltre, in
programma altre importanti opere pubbliche su
altrettante strade principali.
Il comitato
E’ giunto il momento
di abbandonare la
mediazione politica
e scendere in piazza
per manifestare
l’ingiustizia che viene
perpetrata nei nostri
confronti a difesa
dei bambini e della
famiglia
LA DENUNCIA
«Eternit
all’istituto
Verdi»
«Vecchi serbatoi dell’acqua
in eternit da dove
continua a fuoriuscire
una consistente perdita
che si riversa direttamente
al piano terreno.
Un ambiente in pessime
condizioni igieniche per
la considerevole presenza
di guano di piccioni
e particolarmente
degradato per i numerosi
vetri rotti sui pavimenti
e l’ accumulo
di materiale di risulta
deteriorato». Non è la
descrizione di uno stabile
del Terzo Mondo. Si
tratta di una scuola. E
precisamete della Verdi
di piazza Ormea. «Mi risulta
che erano stati già
accantonati dei fondi regionali
per effettuare
una bonifica urgente di
tutto l’ambiente scolastico
che poi sono stati
dirottati dal XVIII Municipio
ad altri interventi»
denuncia il consigliere
del PD Stampete.
punti e neanche tutti, - spiega Foresti
– assieme ai bambini con inabilità e
con problemi di disagio sociale››. Nel
versante prenestino della capitale insomma,
mentre nascevano case su
case e vi si trasferivano per lo più
giovani famiglie, in pochi hanno pensato
che sarebbe servita anche qualche
scuola. Fino ad arrivare alla cifra monstre
delle iscrizioni per il 2013/2014,
con molti genitori, quelli che se lo
possono permettere, costretti a pagare
le rette delle scuole private o a iscrivere
i figli a scuole distanti chilometri
dalla casa e dal posto di lavoro. E neanche
la scuola dell’obbligo se la passa
bene: dalle primarie, infatti, sono rimasti
fuori dalle scuole della zona 70
bambini. ‹‹Questo ha comportato la richiesta
da parte dell’ I. C. Ponte di
Nona di trasferire le elementari a via
Gastinelli, dove ora ci sono le medie››,
spiega Bruno Foresti. Ma se per il
2013/2014 l’emergenza puo’ essere
tamponata dall’anno successivo senza
nuove strutture non si va da nessuna
parte. Eppure Ponte di Nona questo
problema lo espone ormai da tempo,
lo stesso cdq è nato sull’onda dell’indignazione
delle giovani famiglie. Vari
i dibattiti, le assemblee pubbliche sul
tema, molto partecipate e alla presenza
di istituzioni municipali, comunali,
come l’assessore De Palo, che fu duramente
contestato, e il consigliere
Pdl Marco Di Cosimo, e regionali come
Chiara Colosimo. Ma al di là delle promesse
poco è stato fatto se i numeri
sono quelli che sono e se Ponte di
Nona ha deciso di scendere, per la prima
volta, in piazza. ‹‹E’ giunto il momento
di abbandonare la mediazione
politica, di fare assemblee e incontri
con i politici, e scendere in piazza per
manifestare l’ingiustizia che viene perpetrata
nei nostri confronti, a difesa
dei bambini, della famiglia e delle donne››.
Questo l’accorato appello del presidente
del comitato di quartiere. Il
corteo è convocato per il 20 aprile, in
piena campagna elettorale. I cittadini,
oltre a urlare la loro indignazione per
ottenere nuovi edifici scolastici, pongono
due richieste precise: l’apertura
della materna di via Prampolini a Ponte
di Nona e di quella di via Rosciano a
Castelverde, pronta ma ancora non
messa a bando per l’anno prossimo.

14
C
hiude il mercato su
strada di via Capo
Passero, nel Munici-
pio XIII, e apre una nuova
struttura. L’assessore alle
Attività Produttive Davide
Bordoni ha infatti firmato
l’ordinanza che autorizza
il trasferimento degli operatori
del mercato su sede
impropria all’interno della
nuova struttura che affaccia
su piazza Tolosetto Farinati
degli Uberti. Sabato
20 aprile sarà l’ultimo giorno
di lavoro nella vecchia
sede. Lo rende noto il Campidoglio.
Dopo il rilascio
del contratto di concessione
da parte del Dipartimento
Attività Economiche e
Produttive – Formazione,
Lavoro, il Municipio Roma
XIII dovrà procedere alla
sostituzione delle vecchie
autorizzazioni amministrative
con quelle relative al
nuovo mercato e al posteggio
assegnato.
«Ho firmato l’ordinanza che
ufficializza la chiusura del
mercato su strada e auto-
giovedì 14 marzo 2013
rizza l’inizio dell’attività
del nuovo mercato – spiega
l’assessore alle Attività
Produttive Davide Bordoni.
Grazie alla collaborazione
tra amministrazione centrale
e municipio è stato
possibile dotare l’area di
Levante di Ostia di un utile
presidio commerciale. Sarà
un nuovo inizio per i tanti
operatori che potranno finalmente
lavorare in un
mercato che risponde a tutti
gli standard qualitativi
europei e che ha superfici
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
MUNICIPIO XIII Pronta la nuova struttura di piazza Tolosetto Farinati degli Uberti. Via libera dal Campidoglio
Capo Passero, trasferito il mercato
IL CASO
Bancarelle Colli Portuensi
Oggi nuovo confronto
in Municipio XVI
Oggi si terrà la commissione dei presidenti dei
gruppi consiliari del Municipio XVI, competente a
decidere il calendario del Consiglio. E fra i punti
all'ordine dle giorno c'è anche la questione del
mercato «abusivo» dei Colli Portuensi. «Se non
verrà accolta la mia richiesta di convocare una
seduta per costituire una commissione speciale di
indagine sul mercato natalizio, vicenda attualmente
al vaglio della Procura di Roma, in tarda
mattinata compiro' un atto di protesta eclatante
nello stabile municipale» - annuncia in una nota
Marco Giudici, consigliere del Municipio XVI, vicepresidente
della Commissione Commercio e capogruppo
de La Destra. «Con l'occasione mostrero'
nuovi documenti comprovanti il complotto tra affari
e politica. Deve finire il tempo delle associazioni
mascherate da piccole lobby finanziate
sottobanco - prosegue Giudici. Il centrosinistra al
Municipio XVI esca da questo bolla di omertà,
chieda scusa e spieghi ai tutti cosa è successo
nei 27 giorni precedenti il Natale 2012».
cinque
vocedeiterritori
adeguate dedicate alla vendita
e ai parcheggi auto. A
maggio, con una festa che
coinvolgerà tutta la cittadinanza,
il nuovo mercato
verrà inaugurato ufficialmente
alla presenza del
sindaco Gianni Alemanno».

E
TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
ntro l'estate il porta
a porta sarà estesto
in tutti i 54 quartieri
che compongono il nostro
Municipio». Ieri nella sala
consiliare del Municipio XII
Roma Eur si è tenuto un
incontro con Ama e Comitati
di quartiere per esporre
alla cittadinanza il progetto
di prossima istituzione. Ma
il candidato presidente nel
Municipio XII e coordinatore
del Pd Andrea Santoro
critica aspramente l'appuntamento
definendo «un
chiaro spot elettorale.
Guarda caso si parla dell'avvio
del “porta a porta”
a giugno, subito dopo le
elezioni. Non mi sono voluto
prestare a questo gioco
e non ho partecipato alla
riunione». Per il consigliere
di maggioranza Paolo Pol-
lak, la riunione di ieri segna
l'avvio di «una campagna
di comunicazione e di incontri
con i cittadini per
promuovere la raccolta differenziata,
per mostrare e
spiegare le nuove modalità
di ritiro dei rifiuti anche
con distribuzione alle famiglie
di kit e con l'organizzazione
nei quartieri di
giovedì 14 marzo 2013 15
info point». Per Santoro,
invece, «gli incontri di questo
tipo non devo essere
solo informativi – sottolinea
l'esponente del Pd -,
ma operativi nel senso che
sarebbe stato meglio mandare
operatori Ama nei
quartieri a spiegare fisicamente
come si fa la raccolta
differenziata. Inoltre i cittadini
hanno ben presente
quanto accaduto nel quartiere
del Torrino dove il
porta a porta è stato sospeso
per grossi problemi
organizzativi. La volontà
dei Comitati di quartiere –
rimarca Santoro - è quella
di avviare un porta a porta
serio e non di facciata». E
se lo stesso Pollak ha sottolineato
che l'incontro di
ieri è servito anche per «ribadire
il nostro no alla discarica
del Divino Amore,
argomento che tratteremo
vocedeiterritori
MUNICIPIO XII Ieri primo incontro: a giugno l’avvio del servizio. Ma una parte dei cittadini è contraria al metodo
Differenziata, si parte
E già primi malumori
di Tiziano Pompili
in un Consiglio straordinario
la prossima settimana»,
Santoro evidenzia come sia
stato lo stesso sindaco Alemanno
a “non respingere”
un'ipotesi di questo tipo.
«Sono certo che in Consiglio
la maggioranza dirà di
no all'ipotesi della discara,
ma è solo per salvare il
salvabile – spiega Santoro
-. E poi appare un controsenso
l'idea di avviare una
campagna di porta a porta
mentre si ipotizza la nascita
di una discarica nell'area
dello stesso Municipio. In
ogni caso il prossimo mercoledì
20 marzo alle ore
18 presso il centro anziani
di Trigoria organizzeremo
un incontro con comitati e
associazioni per esprimere
la nostra posizione chiaramente
sull'argomento: il
Municipio XII non è una discarica».
PIANO CLINI La battaglia
«No ai rifiuti». Anche ai
Castelli inizia la riscossa
Importante appuntamento venerdì a Palazzo Savelli,
sede del Comune di Albano, dove alle ore 10 è convocato
il Consiglio comunale in seduta straordinaria
per discutere sulla situazione relativa alla gestione del
ciclo dei rifiuti sul territorio albanense e più in generale
castellano. Tra gli argomenti cardine ovviamente l'inceneritore
e la discarica
di Roncigliano e non è
un caso che all'assise
siano stati invitati a partecipare
anche i sindaci
dei Comuni di bacino.
Tramite fb il primo cittadino
di Ariccia Cianfanelli
ha già confermato
la presenza anticipando
la sua proposta: «I Consigli
comunali debbono
immediatamente deliberare
un unico diparti-
Cianfanelli
Dobbiamo
deliberare un unico
dipartimento
dell’Ambiente
con un unico
piano riifuti
mento dell'Ambiente con un unico dirigente e un unico
piano rifiuti». E sempre sul celebre social network
nella giornata di ieri è apparso un volantino del coordinamento
dei cdq di Albano, che tra le altre cose
chiede che “tutti i capigruppo consiliari riferiscano pubblicamente
la posizione del partito di riferimento sulla
costruzione o meno dell'inceneritore di Albano”. In tal
senso “orecchie” puntate sull'opposizione comunale di
centrodestra.
Monz

16
AGENDA
giovedì 14 marzo 2013
TEMPOLIBERO
30formiche
Gli Evì Evàn e
il blues dell’Egeo
Il 30formiche suona blues, quello rebetiko
dell’Egeo, con gli Evì Evàn, ensemble italogreco
che propone il meglio di questo
genere musicale esplorato anche da Vinicio
Capossela. Sul palco i ritmi dell’allegria si
alternano a melodie più malinconiche, raccogliendo
tutte quelle che sono le inclinazioni
del vero “rembetis”, un uomo vagante i cui
codici comportamentali costituiscono la ragione
del proprio vanto. Canzoni di storie
d’amore maledetto, disavventure della vita,
passione per musica, vino e narghilè trovano
espressione nel rebetiko, proprio per i suoi
temi paragonato al fado e al blues.
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
Non è un Cinèma per vecchi
«Un gruppo di squattrinati» under 35. La passione per il grande schermo
E un nuovo magazine per raccontare dal di dentro “La fabbrica dei sogni”
S
e una nuova iniziativa editoriale,
dedicata al cinema in
generale e a quello giovane
italiano in particolare, vi può sembrare
quanto meno un azzardo in
questo tempo di crisi, sappiate che
un gruppo di incoscienti è già pronto
a correre il rischio. Per la precisione
un «gruppo di squattrinati addetti
ai lavori», come da autodefinizione
edi Luigi Pinto, che di questo nuovo
e meritevole freepress è il coordinatore.
Fabrique du Cinéma, questo
il nome del magazine trimestrale,
presenterà il primo numero del 2013
nel corso di una festa in programma
stasera a partire dalle ore 19 nelle
sale di Factory – Spazio Giovani di
Roma Capitale, in Piazza Orazio Giustiniani
4 (Ex Mattatoio Testaccio).
Nulla a che fare con Cahiers du
Cinéma, la rivista francese nata
negli anni ’50 a Parigi, sulle pagine
della quale si formarono autori quali
Eric Rohmer, Jacques Rivette, Jean-
Luc Godard, e François Truffaut.
«L’omaggio alla Francia – spiega
Pinto – richiama la patria della settima
arte e anche il luogo dove il
governo sostiene (in un rapporto
di 100 a 1 rispetto all’Italia) il cinema
in varie forme, dagli incentivi alle
produzioni fino agli sconti sul biglietto
per i più giovani. Insomma,
un vero e proprio modello di riferimento».
Prodotto da una redazione
con età media sotto i 35 anni, senza
sovvenzioni pubbliche ma con molte
Angelo Mai
Sycamore Age
Prog e new wave
Dalla psichedelia al progressive rock anni
’70, passando per il freak folk dei Duemila.
Questa è la miscela esplosiva che caratterizza
il sound dei Sycamore Age, in concerto all’Angelo
Mai con i brani del loro primo
album omonimo in uscita domani. Italianissimi
- vengono da Arezzo - ma dalla grande vocazione
internazionale, i tre hanno già conquistato
con la loro musica due prestigiose
date nel cuore dell’Europa più underground,
la Berlino dello storico locale Popkomm.
Autentici animali da palco, stasera dimostreranno
il loro valore dal vivo, fra trame
istinti sperimentali ed echi new ave.
Stasera alle 19 appuntamento al Factory
per la festa di presentazione del primo
numero della rivista. Una one night
multidisciplinare con esposizioni, corti,
la musica dal vivo degli Astenia e il dj set
rock revival a cura di Enrico Silvestrin
I tre aretini propongono i
brani del loro primo album
idee e una positiva accoglienza da
parte del mondo del cinema, Fabrique
du Cinéma si rivolge a un pubblico
di curiosi frequentatori delle
sale, oltre che agli addetti ai lavori.
Il gruppo, una comunità di giovani
cineasti, attori, registi, giornalisti,
fotografi, che vogliono dare visibilità
al lavoro dei loro coetanei, punta
su una grafica accattivante e innovativa
già dalla prima uscita, in distribuzione
in tutte le sale cinematografiche,
nelle scuole di cinema e
di teatro, nei locali di tendenza,
nelle mostre d’arte, nelle librerie,
nelle università e nelle accademie.
«Per il 2013 – dice ancora il coordinatore
– la distribuzione trimestrale
sarà cadenzata in base ai più importanti
festival e appuntamenti cinematografici
italiani, come i David
di Donatello, di cui abbiamo il patrocinio
dell’Accademia, i Nastri
d’Argento, la Mostra Cinematografica
di Venezia, il Festival Internazionale
del Film di Roma e il Festival
del Cinema di Torino. Senza dimenticare
le kermesse “minori” come
Visioni Italiane, Riff, Arcipelago,
Cortina Film Festival, da sempre
attente alle proposte innovatrici».
Per festeggiare la prima uscita, stasera
l’evento sarà multidisciplinare:
esposizioni, proiezione di cortometraggi,
musica live con degli Astenia
e gran finale con il djset rockrevival
di Enrico Silvestrin.
Simone Fattori
L’ensemble italogreco in
un concerto “rebetiko”

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
Trastevere
Carlotta Proietti
“La Magnifica”
Il teatro raccontato dal teatro. Al Trastevere
da oggi al 17 marzo va in scena l’esilarante
commedia della drammaturga francese Isabelle
Candeliere “Andrea La Magnifica”, con
protagonista Carlotta Proietti. Come la serie
“Boris” per la televisione, la pièce si fa parodia
di tutto ciò che ruota attorno al palcoscenico
raccontando le classiche situazioni
di rivalità, gelosia, amore, amicizia, orgoglio
e meschinità che si vengono a formare all’interno
di una compagnia che sta cercando
di mettere in piedi uno spettacolo. Una
vera e propria ode al teatro e al piacere di
giocare con l’arte della recitazione.
La parodia di vizi e vezzi
dell’universo del teatro
giovedì 14 marzo 2013 17
tempolibero
GLI OCCHIDEL NEPAL
Le meraviglie del piccolo paese dell’Himalaya raccontate dal “fotografo
per passione” Simone Caliento attraverso lo sguardo dei suoi abitanti
G
uardare negli occhi il popolo del Nepal per magari,
un giorno, conoscere con i propri occhi le meraviglie
del Nepal. E’ questo l’obiettivo della mostra del
“fotografo per passione” Simone Caliento, in scena al
Piccolo Teatro Campo d’Arte da domani (inaugurazione
alle ore 19) al 22 marzo. Il reporter capitolino ha deciso
di immortalare in pellicola la sua intensa avventura nel
piccolo paese dell’Himalaya con una serie di scatti cui ha
dato curiosamente il nome di “Nepalese toothpic(k)s”,
tradotto stuzzicadenti nepalesi. Una scelta che richiama
subito alla mente quella che è la reale professione di Caliento,
dentista di base a Roma. Ma non solo. «Così fragile
nelle mani se preso singolarmente - spiega Caliento - lo
stuzzicadenti diviene invece impossibile da spezzare
quando lo si aggiunge a dieci, venti, cinquanta altri stecchini
uguali a lui. Questa unione rappresenta l’essenza
stessa degli abitanti nepalesi». Che nelle sue istantanee
appaiono infatti sempre sorridenti, coi loro sguardi intrisi
di speranza e di futuro nonostante un presente drammatico
fatto di un’economia debolissima, se non inesistente, e di
storie quotidiane di profondo disagio sociale. Il desiderio
del fotografo, con la sua esposizione, è quello di sensibilizzare
il pubblico sulla complicata questione nepalese, e
di invogliarlo a visitare in prima persona un paese che
come pochi al mondo offre incredibili spettacoli naturali,
anch’essi naturalmente ampiamente ritratti da Caliento
in questa iniziativa che merita, tra l’altro, un ulteriore
plauso, visto che i proventi della vendita delle foto
saranno devoluti all’Associazione di Nepalesi a Roma - di
cui è presidente Dev Gurung - che prenderà a cuore l’incarico
di farli recapitare direttamente in Nepal.
Fra. Ga.
Delle Muse
All’improvviso
“Il ventaglio”
Può “Il ventaglio” sconvolgere la vita di un
pacifico borgo? Per Carlo Goldoni evidentemente
si, vista la sua celebre commedia
capolavoro, una delle più attuali della sua
produzione, in scena fino al 19 marzo al
Delle Muse. A interpretarla un cast di 11
attori capitanati da Mimmo Strati, che con
Claudio Monzio Compagnoni ambientaper
la prima volta l’opera in un piccolo centro
cittadino romano del Seicento. La vita dei
suoi abitanti cambierà per sempre per
colpa di questo “strano” oggetto magico:
un ventaglio in grado rivelare verità nascoste
e scatenare rivalità, gelosie e invidie.
All’Auditorium
TINA MODOTTI
Gli scatti in Messico
della sorella di Neruda
Nuovo appuntamento con “La fotografia al
femminile”, la rassegna realizzata all'Auditorium
in collaborazione con Contrasto. Dopo la mostra
dedicata a Charlotte Rampling, dal 14
marzo al 7 aprile in esposizione ci sono sessanta
fotografie
di Tina Modotti
che testimoniano
la straordinaria
vicenda artistica
della fotografa
italiana, nata a
Udine alla fine
dell’800 ed emigrata
a Hollywood
per fare
l’attrice. Cittadina
del mondo, Tina
Modotti ha viaggiato
e vissuto
tra Messico, Russia,
Spagna, Germania.
Al centro
della mostra ci
sono i capolavori
del periodo messicano,
negli anni
in cui la sua fotografia
drastica
e rivoluzionaria
documentava la
vita e il lavoro,
facendo della
“macchinetta” un
autentico strumento
di denuncia
sociale e di
militanza. In quel
periodo conosce
e frequanta i
maggiori artisti,
politici e intellettuali,
da Frida
Kahlo a Robert
Capa, da Ernst
Hemingway ad
André Malraux. «Tina Modotti, sorella non
dormi, no, non dormi: forse il tuo cuore sente
crescere la rosa di ieri, l’ultima rosa di ieri, la
nuova rosa. Riposa dolcemente sorella», è l’incipit
della poesia che Pablo Neruda scrisse per
lei quando morì in circostanze misteriose il 5
gennaio 1942. Un messagio d’amore scolpito
come epitaffio sulla sua tomba nel grande
Pantheòn de Dolores di Città del Messico.
Chiara Cecchini
Protagonista del capolavoro
goldoniano è Mimmo Strati

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
SPORT
QUI LAZIO Gara di ritorno con lo Stoccarda questa sera in un Olimpico chiuso ai tifosi. Si parte dal 2-0 dell’andata
I quarti e la storia da
conquistare nel silenzio
Intanto Arturo Calabresi
è stato convocato in
Nazionale Under 17,
insieme all’amico Elio
Capradossi degli Allievi
Nazionali, per il raduno
pre-fase Elite di
categoria. I Giovanissimi
di Coppitelli lanciati
verso la vittoria
De Rossi centra la seconda
vittoria di fila e rilancia la
sua Roma Primavera per le
prime posizioni del girone C.
Sabato scorso a Trigoria i
giallorossi hanno sconfitto la
Juve Stabia per 2-0, con reti
di Federico Ricci e Somma
nel primo tempo, e hanno
consolidato il quinto posto
in classifica a 40 punti alle
spalle del Napoli (43) e del
nuovo trio di testa formato
da Lazio, Catania e Palermo
(44). Mancano ormai 5 gior-
giovedì 14 marzo 2013
19
Di Francisca, spirito “Special Olympics”
Il grande spirito sportivo e umano di Elisa Di Francisca che ieri cinguettava una frase importante per tutti
gli atleti, ma in particolare per quelli “Special Olympics”. Un motto che recita: «Che io possa vincere ma
se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze!». La bella schermitrice si dimostra una
campionessa in pedana quando rifila stoccate alle sue avversarie, ma anche sensibile e attenta a ciò che
la circonda, allo sport dei diversamente abili. E lei così vince due volte!
nate al termine della stagione
e il discorso play-off è più
che mai aperto, ma il tecnico
romanista preferisce navigare
a vista e concentrarsi subito
sul prossimo match, che vedrà
impegnati i suoi ragazzi
sabato in trasferta contro la
Ternana, penultima del girone:
«A Terni non sarà facile
– spiega De Rossi – ma dobbiamo
vincere per proseguire
la nostra striscia positiva e
approfittare di alcuni scontri
diretti di alta classifica. Sa-
IL TWEET DEL GIORNO
rebbe un delitto non arrivare
ai play-off ma se non ci si
riuscirà non ne faremo un
dramma». Due parole vengono
spese anche sulla vittoria
con la Juve Stabia: «Abbiamo
battuto meritatamente
una squadra temibile con una
prestazione positiva. Non ci
servono quattro o cinque goal
per vincere le partite». Raggiante
anche il difensore centrale
Arturo Calabresi, ormai
stabilmente nel gruppo Primavera
e convocato in Na-
La formazione biancoceleste potrebbe essere
la prima italiana ai quarti di Europa League
da quando è nata questa competizione
(2009). Ma avrà un avversario in più:
l’assenza del pubblico. Petkovic: «Non
è un’amichevole, dovremo essere bravi»
L
a Lazio di Vladimir Petkovic
si prepara per
quella che potrebbe es-
sere una serata storica. I
biancocelesti sfideranno lo
Stoccarda nel ritorno dei
quarti di finale di Europa
League. I capitolini, che in
campionato hanno avuto più
di una battuta di arresto, volano
in Europa dove sono imbattuti
nelle undici sfide finora
disputate e inoltre arrivano
forti del 2-0 conquistato
alla Mercedes Benz Arena.
Dal 2009, anno della sua nascita,
nessuna italiana ha mai
raggiunto i quarti di finale di
Europa League e gli aquilotti
potrebbero raggiungere la
Juventus come uniche rappresentanti
italiane nelle coppe.
La Lazio, oltre allo Stoccarda,
dovrà anche battere
un altro ostacolo: il silenzio
dello stadio Olimpico. La Uefa
ha punito i biancocelesti per
il saluto romano eseguito da
300 tifosi durante il match
con il Moenchengladbach e
quindi Mauri e compagni non
avranno la consueta spinta
dei propri sostenitori.
Petkovic lo sa bene e ha richiamato
i suoi alla massima
attenzione, cercando di non
pensare al risultato dell’andata:
«Non sarà un’amichevole,
dobbiamo entrare in
campo per vincere senza pen-
zionale Under 17 (insieme
all’amico Elio Capradossi, Allievi
Nazionali) per il raduno
pre-fase Elite di categoria:
«Abbiamo trovato la quadratura
e stiamo andando bene.
Ringrazio il mister per la fiducia
che sta riponendo in
me». A Terni dunque, vietato
sbagliare. Chi potrebbe permettersi
di fallire anche solo
per una partita è la squadra
dei Giovanissimi Nazionali di
Federico Coppitelli che, dopo
aver sconfitto domenica il
di Antoniomaria Pietoso
sare a quanto successo a
Stoccarda. Porte chiuse? E’
una novità anche per me, dovremo
essere bravi anche
senza tifosi. Crisi? Nonostante
gli ultimi risultati non siano
positivi, vedo una squadra
viva e siamo stati puniti solo
da alcuni episodi sfavorevoli».
Sulla formazione il tecnico
ha lasciato qualche dubbio
sugli uomini, ma ha sentenziato:
«Niente turnover, domani
scenderanno in campo
i migliori».
Della stessa idea Biava, rimasto
in panchina domenica
con la Fiorentina, ma pronto
oggi a tornare dal primo minuto,
che ha analizzato la
stagione biancoceleste: «Dobbiamo
dare tutto, cercando
di passare il turno per poi
concentrarsi sul Torino. Dopo
queste due partite ci sarà la
sosta che ci permetterà di ricaricare
le pile e di recuperare
gli infortunati per il rush finale».
Hernanes o Ledesma e Kozak
o Floccari sono gli unici dubbi
del mister biancoceleste. Il
brasiliano e il ceco appaiono
favoriti, mentre per il resto
la formazione sembra scontata
con Marchetti in porta,
Pereirinha, Ciani, Biava, Radu
in difesa, Onazi, Candreva,
Lulic e Mauri che completeranno
l’undici iniziale.
QUI ROMA/SETTORE GIOVANILE La Primavera ha ripreso la sua marcia e il tecnico sprona i ragazzi a dare il massimo a Terni
De Rossi: «Sarebbe un delitto non arrivare ai play off»
Foto tedeschi
Foligno (6-0) il 17 marzo sarà
ospite dell’Ascoli (nuova seconda
del suo girone, a 19
punti di distacco) per ipotecare
una volta per tutte la
vittoria del torneo. Gli Allievi
Nazionali di Tovalieri invece
torneranno in campo tra due
settimane, quando riceveranno
il Crotone per proseguire
la rincorsa alla Lazio capolista
(52 punti contro i 56 dei biancocelesti).
Il 10 marzo intanto
hanno vinto 1-3 contro il Bari.
Marco Reda

20
Rugby/Domani la presentazione del libro di Parretta
Gli azzurri spiegano la palla ovale
“Ma perchè vanno all’indietro? Il rugby spiegato a tutti dai campioni della Nazionale”. Si
terrà domani alle ore 18 presso la libreria Koob in via Poletti a Roma la presentazione
del libro del giornalista Roberto Parretta, una sorta di manuale scritto insieme agli azzurri
più rappresentativi per spiegare il rugby a tutti. Insieme all’autore parteciperanno alcuni dei
protagonisti del libro, tra giocatori e staff della Nazionale della palla ovale. (tp)
I
n casa Lazio arriva l’appuntamento
con la finale
del “Trofeo Eccellenza”.
Domenica allo “Zaffanella”
di Viadana, i biancocelesti del
duo De Angelis – Jimenez, affrontano
i padroni di casa del
Viadana per il primo trofeo
che verrà assegnato nella stagione
2012-2013. Se si analizzano
i valori espressi nella
stagione regolare, quello di
domenica è un match che
vede la Lazio partire con un
pronostico sfavorevole.
Il Viadana è infatti la capolista
del campionato di Eccellenza,
con un ruolino di marcia di
14 vittorie e una sola sconfitta,
e sembra destinata a
giocarsi il tricolore contro
Calvisano o Prato. Cifre queste
che provano la forza del
quindici lombardo, che per
conquistare la finale ha superato
Padova, San Donà e i
Crociati.
In casa Lazio la qualificazione
è arrivata dopo un girone in
cui i capitolini hanno dovuto
superare le compagini di
Fiamme Oro, L’Aquila e Reg-
PALLANUOTO
Serie A/Lazio
Scoglio “Recco” per
i biancocelesti
gio, guadagnadosi la finale
grazie al successo ottenuto
nell’ultima giornata sul campo
degli emiliani. L’unico precedente
stagionale in campionato
non gioca a favore dei
laziali. Le due squadre si sono
affrontate lo scorso 27 gennaio
dove, sempre sul terreno
dello “Zaffanella”, i padroni
di casa si sono imposti per
50-15. Ma quella che si presenta
a questo appuntamento
è una Lazio che ha acquisito
qualche certezza in più, non
solo per il successo ottenuto
nell’ultimo match di domenica
scorsa.
«Sappiamo che sarà una partita
dura – commenta il direttore
sportivo dei biancocelesti
Alessandro Fusco –. Il Viadana
è in testa al campionato ed è
una delle maggiori indiziate
per la vittoria dello scudetto,
ma noi non vogliamo fare la
parte di chi si sente battuto
in partenza. Veniamo da una
vittoria confortante contro il
San Donà - continua il dirigente
-, un risultato che ha
portato maggiore serenità al-
di Gianna De Santis
C’è una trasferta complicata a Recco nel
calendario della Lazio, che però poi diventerà
più semplice. Ma c’è ancora questo scoglio
grande da superare (seconda forza in classifica),
dopo la debacle incassata contro il
Posillipo per 11-8. «Nessun crollo - spiega
l’allenatore Formiconi - avevamo tante
assenze che abbiamo pagato nei minuti
conclusivi, sono contento della prestazione».
«Era una prova di maturità ma siamo venuti
meno nel momento importante - ha detto
Giacomo Gianni -, il risultato è beffardo, dovevamo
almeno pareggiare, c’è mancata un
po’ di convinzione».
Sulla debacle con Posilippo
hanno pesato le assenze
giovedì 14 marzo 2013
l’interno dello spogliatoio. Un
miglioramento che però si era
visto anche nelle gare precedenti,
nel match interno contro
il Rovigo e nella trasferta
di Calvisano, dove, anche se
sono arrivate due sconfitte,
la squadra ha dato importanti
segnali di passi in avanti per
Il ds Fusco
Sarà una gara
dura, ma noi non
vogliamo partire
battuti prima di
scendere in campo
Proveremo a
rendergli il match
molto difficile
quanto riguarda il gioco
espresso in campo».
«In questi giorni - conclude
Fusco - i ragazzi stanno preparando
al meglio la gara,
analizzando in video il sistema
di gioco dei propri avversari.
Noi andiamo a Viadana per
provare a giocarcela. Con la
convinzione che se scendiamo
in campo concentrati possiamo
rendergli la partita difficile».
Ad arbitrare la gara
sarà Traversi di Costa di Rovigo,
con i giudici di linea
Sgardiolo di Rovigo e Armanini
di Noceto, quarto uomo
Mezzetti di Noceto.
sport
Serie A2/Roma Vis Nova
Cufino chiede ai suoi:
«Torniamo a vincere»
«Torniamo a vincere». Ne è convinto il
coach Bruno Cufino, e il momento potrebbe
essere vicino. La sua Roma Vis Nova si prepara
a scendere di nuovo in acqua contro
Cagliari, dopo il ko di misura per 11-10 con
il Catania. A penalizzare i romani un avvio
di gara non brillante, poi un finale tutto
cuore che però non è bastato. «Un segnale
importante di ritrovata consapevolezza delle
nostre qualità - aggiunge Cufino -. Stiamo
ritrovando il buon gioco, anche se dobbiamo
rivedere qualcosa in superiorità». In classifica
la Vis Nova ferma a quota 13 (5° posto)
viene sorpassata dal Muri Antichi.
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
Rugby femminile/Under 16 e Senior alle fasi nazionali
Il Frascati ha ambizioni “rosa”
Viaggiano spedite l’Under 16 e la squadra Senior femminili del Città di Frascati. Entrambe
le formazioni guadagneranno l’accesso all’evento del 25 maggio (sede ancora da definire)
per la fase nazionale dei loro campionati: una kermesse dove si presenteranno con
ambizioni importanti. «Abbiamo le potenzialità per arrivare fino in fondo con tutte e due
le categorie - rimarca il supervisore Alessandro Molinari -, vedremo cosa accadrà». (tipo)
RUGBY/TROFEO ECCELLENZA La squadra del duo De Angelis-Jimenez contro il Viadana per la finale di Coppa
Lazio, una sfida contro ogni pronostico
Domenica allo Zaffanella si assegna il primo
trofeo della stagione: di fronte il team
biancoceleste in ascesa e la capolista
del campionato che sogna il tricolore
di Paolo Pizzi
Foto Pizzi
Servono punti contro il
Cagliari per riscattarsi

TEL: 06.5124466
TEL: 06.5130299
Atletica/Oggi la maratona dedicata agli studenti
Corsa di Miguel all’atto finale
Oggi dalle 9 allo stadio Martellini delle Terme di Caracalla si tiene l'’atto finale della
“Corsa di Miguel”, la grande maratona scolastica dedicata agli studenti dai 6 ai 20 anni.
Più di 8000 ragazzi hanno preso parte all’evento in 14 raggruppamenti eliminatori nelle
gare del Mille (medie e superiori) e dello Staffettone (elementari). Oggi si consegneranno
gli scettri, uno per ogni categoria di età, del più bravo sulla distanza dei mille metri. (tp)
giovedì 14 marzo 2013 21
sport
RUGBY/SERIE A Il giocatore della Capitolina guarda al futuro
De Michelis pensa a
Verona: «Saremo pronti»
Lasciando da parte gli errori commessi
nell’ultimo match vinto con il Romagna,
il capitano bluamaranto in vista della
sfida decisiva con i veronesi del 24 marzo
invita i compagni a ritrovare continuità
«Ci stiamo preparando nel migliore dei
modi, vogliamo arrivare preparati a questo
match» spiega Filippo De Michelis
G
di Marco Reda
uardiamo al futuro, alle prossime partite, e speriamo
di arrivarci in buone condizioni». Filippo De Michelis
preferisce non guardare troppo agli errori del pas-
sato, dando invece più spazio al lavoro, all’impegno, alla
determinazione, tutti fattori fondamentali per finire al
meglio il campionato. Parlare di errori tra l’altro, in riferimento
all’ultimo match stagionale, è esagerato: due
domeniche fa la Capitolina ha battuto il Romagna, con
un risultato esiguo (22-7), una prestazione fiacca e non
brillante (e soprattutto non ha conquistato il punto
bonus utile per agganciare il Recco in vetta alla classifica
del gruppo 1), ma ha pur sempre conquistato una vittoria,
punti che alla fine conteranno e non poco.
«Il fatto di essere rimasti fermi per un mese ci ha tolto
continuità nella prestazione – spiega il capitano bluamaranto
in merito al match vinto con gli emiliani – e la
cosa importante ora è ritrovarla assolutamente per continuare
il cammino in campionato. Portare a casa cinque
punti era importante e soprattutto alla nostra portata
Serie A2/Roma 2007
Vietato sbagliare in
casa con il Salerno
La Roma 2007 prova a cercare riscatto
nella trasferta in casa del Salerno. La
classifica comincia a farsi complicata per il
team di Mercadanti che ha perso con il Basilicata
2000 per 8-7, ma soprattutto con
una rivale per la salvezza. La Roma resta a
quota 4 all’ultimo posto, a tre da Acicastello
e Cagliari, ora però deve cominciare a trasformare
queste sconfitte di misura in
risultati utili a risalire la classifica. Brucia
molto questo quinto ko consecutivo (da 5-7
a 8-7), ma i capitolini devono rialzare la
testa, e cercare punti nel prossimo delicato
match e imparare a gestire il parziale.
ma è andata così». La mente ora, nonostante l’ennesima
pausa di due settimane per il Torneo Sei Nazioni, va direttamente
a una partita cruciale, l’ennesimo bivio per
la Capitolina, un appuntamento da non fallire, fuori
casa: «Il 24 marzo giocheremo contro il Verona - prosegue
De Michelis - e contemporaneamente si scontreranno
anche Recco e Piacenza, le altre due formazioni di alta
classifica. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi,
abbiamo due settimane di tempo e vogliamo arrivare
preparati a quella sfida».
Il Verona è al terzo posto del girone a 44 punti, uno in
meno della Capitolina che a sua volta insegue il Recco
(46). Al quarto posto c’è il Piacenza, più staccato a 39
punti. L’attenzione andrà però prima al 15 marzo, quando
alle ore 19 presso il “Campo dell’Unione” di Roma si
svolgerà l’iniziativa “Azzurri per Sempre vs Capitolina
Invitations”, una sfida amichevole in cui si affronteranno
ex nazionali e una selezione mista di ex ed attuali
giocatori della Capitolina.
Brucia il 5° ko consecutivo
La salvezza è a rischio
Calcio a 5/Scomparso il dirigente di Torrino e Brillante
Il futsal piange Bruno Marconi
Un altro pezzo di calcio a 5 se ne va. E’ scomparso ieri a soli 50 anni Bruno Marconi,
storico dirigente di diverse società romane dal Torrino alla Brillante, solo per citare gli
ultimi impegni nel futsal. E proprio il presidente biancoverde Di Gianvito lo ricorda: «Ha
scritto pagine di storia del club di Settecamini. Ci legava un’amicizia che resterà eterna».
Per lui il triplice fischio, che mette fine alle gare, è arrivato troppo presto. Ciao Bruno! (gds)
Serie A2/Anzio
Criserà: «Impariamo
a gestire le fasi clou»
Operazione riscatto per l’Anzio, che reduce
dalla sconfitta di misura (7-8) in casa
contro Muri Antichi, spera di riscattarsi nella
sfida ancora nelle acque amiche contro il
Basilicata 2000. Con gli etnei l’Anzio ha
fatto registrare i parziali 2-1, 2-4, 1-1, 2-2,
sciupando però molte occasioni. La formazione
di Criserà è al 7° posto in classifica
con 11 punti, ma spera di risalire qualche
posizione. «Non siamo riusciti a esprimersi
a un livello adeguato - ha detto il coach -.
Siamo stati confusionari e poco concentrati.
Dobbiamo far tesoro di questa sconfitta e
imparare a gestire le fasi cruciali».
BASKET DNB/STELLA AZZURRA
Prima squadra in pausa
Occhi puntati sull’U.19
che si gioca il primato
Se la prima squadra della Stella Azzurra si prepara
a un fine settimana di riposo, dovuto alla Coppa
Italia, i riflettori, almeno per una giornata, si
spostano tutti sull’Under 19 che sarà impegnata in
trasferta contro la Virtus Eurobasket Roma. Un
match che, a tre sole giornate dalla fine della regular
season, vale il primato nel gruppo D anche se entrambe
le squadre possono dire di aver praticamente
già staccato il pass per la fase finale nazionale.
All’andata, all’arena Altero Felici, Grande e compagni
persero di quattro punti. L’obiettivo, domenica prossima,
è di vendicare il ko di un girone fa e magari
conquistare il vantaggio nella differenza canestri.
Di buon auspicio la vittoria ottenuta dagli stellini
nell’ultimo turno, sul campo del Matera: 86 a 64 il
finale per i bluneri, guidati da un ottimo Grande (20
punti) e dal talento La Torre (19 punti).
I senior riprenderannno i propri impegni tra dieci
giorni e, anche in quel caso, si tratta di un match
decisivo. Ma per la salvezza. Contro Fondi, fanalino
di coda con soli due punti in cascina, la vittoria è
l’unico risultato possibile.
«Ci giocheremo l’80% del nostro destino – confessa
capitan D’Ascanio – non saranno ammesse distrazioni.
Veniamo da un periodo abbastanza positivo, anche
l’ultima prestazione sul campo dello Scauri è stata
confortante. La squadra è viva, lotta fino alla fine
in casa come in trasferta, insomma è cresciuta parecchio.
Speriamo che la sosta non si riveli controproducente».
Entra nel vivo anche la stagione dei 2001, reduci da
7 vittoria in 10 partite in campionato. Ad attenderli
un mese ad alto tasso agonistico, in virtù dei tanti
eventi che li vedranno in campo con i pari età di diversi
importanti club regionali e nazionali. A cominciare
dal prossimo weekend, nel quale gli stellini
scenderanno sul parquet di Bologna per confrontarsi
con gli esordienti della Virtus.
Diego Cappelli
I neroniani cercano
riscatto con il Basilicata

ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
22 Giugno
22 Luglio
Con i pianeti a favore oggi
avrete un’energia infinita. Potrete
portare avanti i vostri
progetti senza la minima difficoltà.
Non avete molto ben chiaro il
da farsi, nonostante i pianeti
vi invitino all’azione, si tratterà
di iniziative dettate solo dall’impulso.
TORO
21 Aprile
20 Maggio
Riuscirete a coinvolgere qualcuno
in un progetto molto interessante,
l’importante è che
teniate sempre i piedi per terra.
BILANCIA Con i pianeti contrari oggi vi SCORPIONE Dovete dire addio a tutte le
troverete a fare i conti con un
vostre abitudini in amore. In-
sentimento intenso ma difatti
dovete lasciar stare il
struttivo.
vostro egoismo e dedicarvi
solo al romanticismo.
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
22 Dicembre
20 Gennaio
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A causa dei pianeti contrari
oggi incontrerete parecchie
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giovedì 14 marzo 2013 23
GEMELLI
21 Maggio
21 Giugno
L’OROSCOPO
Con la Luna favorevole vi troverete
davanti ad una sfida
professionale molto interessante:
da cogliere al volo ma
da valutare con molta attenzione.
LEONE Con la Luna favorevole il rap-
VERGINE Con Venere contrario l’amore
porto con il partner sarà ec-
sarà la vostra delizia e la vostra
cezionale, dettato dalla pas-
croce. Siete innamorati ma avete
sione e dalla complicità.
il cuore pieno di dubbi e insicurezze.
23 Luglio
22 Agosto
24 Ottobre
21 Novembre
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
Con i pianeti a favore inizierete
oggi la vostra metamorfosi sia
interiore che esteriore. Cominciando
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vivrà dei momenti splendidi.
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RAI DUE
RAI TRE
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QUESTA SERA... IN TV
18.50 - L'Eredità
20.00 - TELEGIORNALE
20.30 - Affari Tuoi
19.35 - Il Commissario Rex
20.30 - Tg2
21.05 - The Voice of Italy
20.10 - Stanlio e Ollio
20.35 - Un posto al Sole
21.05 - La bella di Roma
19.45 - The Money Drop
20.00 - Tg5
20.40 - Striscia la notizia
18.30 - Studio Aperto
19.20 - C.S.I.
20.20 - C.S.I.
19.40 - Tempesta d'amore
20.40 - Uefa Europa League
Lazio - Stuttgard
19.05 - I menù di Benedetta
20.00 - Tg La7
20.30 - Otto e mezzo
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