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JORGE MARIO BERGOGLIO - Cinque Quotidiano

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U<br />

TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

n gravissimo incidente su una strada<br />

tristemente nota alle cronache. Nella<br />

tarda serata di martedì, attorno alle<br />

23,30, un tragico schianto sulla via Ariana,<br />

in località Macere di Artena, ha interrotto<br />

bruscamente le vite di due giovani, Alex<br />

Magni, 25enne elettrotecnico di Cori, e Antonio<br />

Francesco Di Giacomo, 23enne di Lariano.<br />

I due probabilmente stavano rincasando<br />

da una tranquilla serata con degli<br />

amici e viaggiavano a bordo di una Bmw<br />

guidata dallo stesso Magni. Poi all'altezza<br />

dell'incrocio con via Tuscolana, il tragico<br />

incidente. La dinamica del sinistro è ancora<br />

attentamente vagliata dagli inquirenti, ma<br />

è stata forse una pozza d'acqua provocata<br />

dal maltempo di quella sera a far perdere<br />

aderenza all'automobile. Magni non ha potuto<br />

più controllare il mezzo che si è schiantato<br />

addosso ad un muretto d'ingresso di un'abitazione<br />

posto a bordo strada e poi è stato<br />

schizzato dall'altra parte della carreggiata<br />

dove ha sfondato una rete di recinzione prima<br />

di fermarsi all'interno di un'orto di un'altra<br />

abitazione. Dalle prime ricostruzioni<br />

sembra che non ci siano responsabilità da<br />

Lo schianto<br />

Scena raccapricciante per i<br />

soccorritori. Il “muso” della Bmw<br />

era praticamente scomparso,<br />

tutto accartocciato su se stesso<br />

parte di altre vetture. L'impatto è stato violentissimo<br />

tanto che è stata davvero raccapricciante<br />

la scena capitata agli occhi dei<br />

primi soccorritori giunti sul posto. A cercare<br />

di dare aiuto ai due giovani sono intervenuti,<br />

oltre a due ambulanze del 118 di Colleferro<br />

e Velletri, anche i vigili del fuoco di Colleferro,<br />

il comandante della stazione dei carabinieri<br />

di Artena Mario Ferrari, coadiuvato<br />

dal nucleo radiomobile di Colleferro, e il<br />

magistrato di turno della Procura della Repubblica<br />

di Velletri che ha disposto il sequestro<br />

dei due cadaveri per far eseguire<br />

almeno l’esame esterno. Il “muso” della<br />

Bmw era praticamente scomparso, tutto accartocciato<br />

su se stesso. Per Magni, che era<br />

alla guida, si è capito subito che non ci<br />

fosse nulla da fare, mentre Di Giacomo è<br />

stato trasportato d'urgenza all'ospedale di<br />

Colleferro dove è deceduto poco dopo. Nella<br />

mattinata di ieri c'è stata una lunga “processione”<br />

di amici e parenti dei due ragazzi<br />

che hanno lasciato fiori o semplici biglietti<br />

d'addio sul luogo dello schianto.<br />

giovedì 14 marzo 2013 9<br />

TRAGEDIA IN STRADA È successo martedì notte sulla via Ariana, ad Artena. Le vittime avevano 23 e 25 anni<br />

Sbandano con l’auto<br />

due ragazzi perdono la vita<br />

La dinamica è ancora da chiarire<br />

Forse l’acqua sull’asfalto ha fatto<br />

perdere aderenza. La vettura si è<br />

schiantata su un muretto e poi è<br />

uscita fuori strada. Alex Magni, alla<br />

guida, è morto sul colpo. Antonio<br />

Francesco di Giacomo all’ospedale<br />

di Tiziano Pompili<br />

cronaca<br />

Da stanotte a domani per lavori di ripavimentazione<br />

A1, chiusa la stazione di Monteporzio<br />

Autostrade per l'Italia comunica che per lavori di pavimentazione, sulla A1 diramazione di<br />

Roma sud, sarà chiusa la stazione di Monteporzio in entrata, in entrambe le direzioni, e in<br />

uscita per chi proviene da Roma, questa notte (dalle 21 alle 5) e venerdì (dalle 22 alle 6).<br />

In alternativa si consiglia la stazione di San Cesareo.<br />

L’AUTO È DI UN ESPONENTE DI CASAPOUND NEL PRENESTINO<br />

MACCHINA DATA ALLE FIAMME<br />

Incendiata ieri notte l'auto di Giuseppe Di Silvestre,<br />

responsabile di CasaPound Italia nel<br />

quartiere Prenestino e candidato consigliere<br />

nel Municipio V alle prossime elezioni comunali.<br />

«Si tratta dell'ennesimo atto vile compiuto<br />

contro di me - sottolinea Di Silvestre, che già<br />

nei mesi scorsi era stato bersaglio di minacce<br />

- L'ultimo “avvertimento” è arrivato martedì<br />

notte, quando mi hanno fatto trovare sul parabrezza<br />

la targa dell'automobile. Nel 2005<br />

trovai un proiettile nella cassetta delle lettere..<br />

Recentemente sono stato vittima di scritte<br />

offensive e minatorie sulle mura della mia<br />

abitazione e di quella dei miei famigliari».<br />

Torre Angela<br />

Botte in<br />

classe<br />

16enne<br />

ferito<br />

Botte tra due studenti finita<br />

nel sangue. Ieri mattina<br />

due allievi<br />

dell’istituto Sant'Antonio<br />

di via Casilina, di 15 e<br />

16 anni, hanno cominciato<br />

a litigare intorno<br />

alle 11, durante l’orario<br />

delle lezioni. Il motivo del<br />

battibecco non è stato<br />

ancora chiarito, ma la<br />

discussione è subito degenerata<br />

e i due sono<br />

venuti alle mani. Uno<br />

dei due è finito all'ospedale<br />

Casilino con il naso<br />

tumefatto. La direzione<br />

scolastica ha avvisato i<br />

genitori dei due ragazzi,<br />

che , sembra, una volta<br />

giunti a scuola avrebbero<br />

cominciato a litigare.<br />

È dovuta<br />

intervenire la polizia per<br />

riportare la calma.<br />

cinque<br />

Vitinia<br />

Tentano<br />

rapina con<br />

lo spray<br />

urticante<br />

Con lo spray urticante e<br />

un coltello in mano<br />

hanno atteso le vittime,<br />

due romeni, all’uscita di<br />

un supermercato di Vitinia<br />

e non appena fuori<br />

li hanno aggrediti. Uno<br />

dei due ha spruzzato la<br />

sostanza in faccia al<br />

malcapitato e tentato di<br />

impossessarsi del portafogli<br />

dove c’erano 100<br />

euro. La rapina però non<br />

è riuscita e i malviventi,<br />

padre e figlio, di 59 e 35<br />

anni, sono scappati. I carabinieri<br />

allertati dalle vittime<br />

hanno raccolto le<br />

testimonianze e individuato<br />

i due rapinatori<br />

poco dopo in una baracca<br />

di fortuna collocata<br />

in un’area verde<br />

adiacente all’Idroscalo<br />

dove erano alloggiati.<br />

cinque

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