JORGE MARIO BERGOGLIO - Cinque Quotidiano

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4 L’APPUNTAMENTO La “città dei più bisognosi”? Sarà la città di tutti Sabato alla facoltà di Ingegneria della Sapienza incontro degli universitari con testimoni della povertà nella capitale Ma anche musica e incontri con i giovani di Scampia Un incontro cittadino organizzato dai "Giovani per la Pace" e dagli universitari della Comunità di Sant'Egidio per promuovere la cultura della solidarietà e dell'amicizia con i poveri. Un incontro per far ripartire la città dagli ultimi per essere così la città di tutti. E’ questo il senso dell’iniziativa “La città di tutti” che si terrà sabato prossimo 16 marzo alle ore 17 alla facoltà di Ingegneria dell’Università La sapienza, in via Eudossiana nei pressi di San Pietro in Carcere «La città può cambiare a partire dagli amici per la strada, dai bambini, dai giovani e giovedì 14 marzo 2013 istituzioni MONDO CATTOLICO Alla scoperta dell’antica istituzione legata al Santo Padre Circolo San Pietro, i poveri al centro da 144 anni Oltre alle mense si occupa di fornire abiti, ospitalità e una speciale facoltà di collaborare alle celebrazioni papali I n questo periodo di elezione del Papa andiamo a scoprire il Circolo San Pietro, una realtà secolare legata alla figura del Pontefice da un sodalizio di origine antica, che si è sempre distinto per la sua fedeltà incondizionata alla Chiesa e al Suo Pastore universale. Il Circolo S. Pietro, fondato a Roma nel 1869 per iniziativa di un gruppo di giovani, guidati dal Cardinal Iacobini, nasce dall’entusiasmo dei giovani dell’alta borghesia e delle nobili famiglie romane, che volevano dimostrare al mondo la fedeltà al Santo Padre e difenderlo dagli attacchi anticlericali in quel difficile momento della storia del papato. Fu Pio IX a riceverli in udienza e ad affidare loro il primo impegno di carità da svolgere in favore dei poveri, in quell’occasione avvenne così l’investitura ufficiale con la quale si diede inizio alle molteplici attività caritative e d’assistenza offerte dal Circolo alla Diocesi del Papa. Il Circolo nel corso dei suoi 144 anni di storia tramite le sue commissioni, oltre alla costante pratica religiosa e culturale, ha svolto numerose opere come dare da mangiare ai poveri, con le Cucine Economiche, un vestito ai bisognosi, con il Guardaroba, un letto a chi ne è privo, con gli Asili Notturni, ospitalità a chi viene nella nostra città per motivi di salute, di studio o di lavoro, con le Case Famiglia. L’attività che, invece, è più strettamente legata alla figura del Santo Padre è quella del Servizio d’Onore, che vede du- S. Egidio Torna la guida per chi vive per strada PROTAGONISTI Fu papa Leone XIII a decidere che i membri del circolo avessero il privilegio di dare un aiuto negli eventi religiosi presieduti dal Papa Per il ventesimo anno consecutivo torna la guida “Roma Dove - mangiare, dormire, lavarsi” curata dalla comunità di Sant’Egidio con la collaborazione delle Ferrovie. La strumento è una bussola per orientarsi nella città dedicato a tutte le persone, oltre settemila, che a Roma vivono per strada. Luoghi dove oltre ai bisogni materiali primari si può trovare ascolto e accoglienza e orientamento. Nella guida anche gli indirizzi ai principali uffici pubblici del Comune, per l’assistenza sanitaria, per gli stranieri. Info a romadove@tiscali.it. rante tutto l’anno i soci del circolo collaborare dal 1888 con la Famiglia Pontificia in occasione delle celebrazioni papali. Questo servizio rappresenta una delle maggiori forme di devozione nei confronti del Papa da quando sua Santità Leone XIII diede ai membri del Circolo l’onore e il privilegio di fornire il loro contributo durante tutti gli eventi della Chiesa presieduti dal pontefice. Nel corso dell’anno ci sono diversi appuntamenti che mese per mese sono comunicati al Circolo dalla Prefettura della Casa Pontificia ed così che ai 70 membri della commissione viene assegnato il compito di accogliere i fedeli nella Basilica di San Pietro, come avvenuto in occasione della messa celebrata martedì mattina prima dell’apertura del Conclave. L’usanza prevede che i soci debbano svolgere il servizio in frac, con papillon bianco e gilet nero e che ogni anno ricevano la riconferma al servizio in base a criteri interni. Un’altra importante antica iniziativa promossa dal Circolo è quella di raccogliere, presso le parrocchie, le scuole, gli istituti religiosi ed i privati della Diocesi di Roma, l’Obolo di S. Pietro, ossia un’offerta di denaro fatta dai fedeli e inviata al Papa per essere ridistribuita a sostegno della missione della Chiesa e delle opere di carità, che viene donato al Santo Padre dal circolo durante la tradizionale Udienza concessa al Sodalizio. G.P. dagli anziani per attivare la Speranza e costruire un futuro migliore per ognuno di noi - spiegano gli organizzatori - Ascolteremo le testimonianze di alcuni nostri amici senzatetto, di giovani liceali e universitari. Ci collegheremo con i Giovani per la Pace di Scampia (Napoli) per condividere con loro e con i bambini della loro Scuola della Pace questo desiderio di amicizia. Le band del movimento musicale "Sounds for Peace" suoneranno per noi in anteprima a poche settimane dalle audizioni del concorso "Play Music Stop Violence"». L’incontro sostiene tra l’altro la campagna promossa dalla Comunità di S. Egidio (l’appello si può firmare su www.santegidio.org/pageID/1597/Campagna_diritto_alla_Cittadinanza_2010.html) per la concessione immediata della cittadinanza ai bambini stranieri in due casi: ai nati in Italia da cittadini stranieri regolari si chiede che possano acquisire la cittadinanza al momento della nascita;ai nati all’estero ma L’INIZIATIVA WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it Solidarietà e sport per gli “angeli” di Tor Bella Monaca Gli studenti dell’Università europea di Roma parteciperanno domenica 17 maggio ad “Angeli per un giorno”, una giornata di solidarietà dedicata al beach volley, in favore dei bambini di una casa famiglia a Tor Bella Monaca, quartiere perifericorom a n o . L ’ i n i z i a t i v a , realizzata in Domenica Alle ore 10 in via degli Aldobrandeschi collaborazione con la cappellania universitaria, mira “alla formazione personale degli studenti, affinché sviluppino un autentico spirito di servizio per gli altri”, precisa l’università. Giovani volontari e studenti, divisi in gruppi, prenderanno in custodia alcuni bimbi, assistendoli durante la giornata. Chi lo desidera potrà continuare il volontariato con la casa famiglia. La giornata inizierà con una messa alle 10 nella sede dell’ateneo (via degli Aldobrandeschi 190), seguirà una lezione di beach volley al vicino centro sportivo. Il pomeriggio sarà dedicato a giochi e attività sportive. Ai bambini saranno donate uova di Pasqua giunto in Italia minorenne si chiede che possa acquisire la cittadinanza se abbia frequentato un ciclo di studi nel nostro Paese. cinque
TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 E' a forte rischio l’arrivo in Assemblea capitolina, e quindi l’approvazione, dello schema di delibera di Giunta riguardante lo “sdoppiamento” di Ama in due società: una dedita alla raccolta e allo spazzamento, che resterebbe al 100% di Roma Capitale, e un’altra a cui verrebbe conferita tutta l’impiantistica, che vedrebbe l'ingresso di un soggetto privato (seppure con una quota di minoranza), e che consentirebbe alla municipalizzata di entrare anche nella parte più remunerativa del ciclo dei rifiuti, realizzando altri impianti. Nella seduta che si è svolta ieri in commissione Ambiente il presidente, Andrea De Priamo, ha comunicato che, dopo un colloquio col capogruppo (uscente) del Pdl, Luca Gramazio, si è optato per una verifica della maggioranza col sindaco sulla questione. In particolare De Priamo (Fratelli D'Italia), ha voluto degli impegni. Intanto «Garantire che “Ama 1” non diventi una sorta di bad company»- come ha spiegato all'agenzia Dire. Inoltre ha chiesto di inserire nelle attivita' di “Ama 2” anche il settore cimiteriale per rivoluzionare i servizi stessi. Servono infine chiarimenti sugli obiettivi strategici della delibera. «E’ giusto rilanciare Ama sul tema dell’utile derivante da tutta la gestione del ciclo dei rifiuti - ha aggiunto- ma mi suscita qualche perplessità la separazione in due società». Ancora più netta la posizione del consigliere Pd e vicepresidente giovedì 14 marzo 2013 5 istituzioni LA PROPOSTA Una bozza di delibera prevede la divisione dell’azienda in due società e l’ingresso nel trattamento Ama, se i privati riescono a rilanciarla Il provvedimento è a forte rischio: se c’è chi teme la nascita di una “bad company”, altri sostengono la necessità che resti pubblica al 100%. E il 10 aprile il Campidoglio cessa dalle ordinarie funzioni LAURENTINO Scoppia la protesta delle educatrici e del personale ausiliario che lavora negli asili nido privati convenzionati con il Comune di Roma appartenenti al gruppo Familia srl che ieri mattina hanno manifestato davanti alla scuola di via Gaurico, a due passi dal capolinea della Metro B Laurentina. Motivo della protesta la mancata ricezione degli stipendi da parte della società Familia, che fa capo a Daniele Bianchini. L’imprenditore aveva rilevato lo scorso anno come “cessione di ramo d'azienda” i tre asili che facevano parte del gruppo Matarazzo e anche con la precedente gestione le educatrici avevano subito ritardi continui nei pagamenti tanto che ad oggi devono ancora ricevere competenze relative a TFR e Tredicesime del 2011. Il Gruppo Matarazzo aveva avviato l'attività inaugurando l'asilo di v Gaurico sotto la Giunta Veltroni, quando l'allora Assessore Coscia, stipulò con la della commissione, Athos De Luca: «Noi esprimiamo parere negativo. In questa fase è una proposta inopportuna, non proponibile e non credibile. E’ più corretto demandare alla nuova amministrazione queste scelte sul futuro dell'azienda e poi i lavoratori di Ama temono che questa sia una mossa per arrivare a una privatizzazione della società. Si tratta di un'operazione sospetta». Il direttore del dipartimento Ambiente, Fabio Tancredi, presente in commissione, ha chiarito che «dal punto di vista occupazionale la nuova società investirebbe nello sviluppo dovendo realizzare nuovi impianti», il primo dei quali sarebbe quello di compostaggio dove conferire l'umido della raccolta differenziata. Attualmente il progetto per la quadruplicazione della struttura nell’area di Maccarese è bloccato in conferenza dei servizi per il no della Soprintendenza statale. Per quanto riguarda il futuro del personale «la maggior parte- ha proseguitoresterebbe in “Ama 1”, la società dedita allo spazzamento e raccolta dei rifiuti», che si sosterrebbe con gli introiti della tariffa. Tancredi ha anche affrontato la questione dell’evoluzione dei tmb: «Con l’aumento della raccolta differenziata diminuirà il rifiuto “tal quale” e già nel 2015 gli impianti di trattamento possono essere riconvertiti per trattare l'umido della raccolta differenziata». In una nota Alfredo Ferrari, vicepresidente della Commissione Bilancio, ritiene inaccettabile sia nel merito che nel metodo la proposta di delibera giunta in commissione Ambiente. Inaccettabile nel merito «perché l'azienda, patrimonio dei romani, non può essere ceduta ai privati neanche in parte». Infatti «il fallimento del management che in questi anni si sono susseguiti e quello delle linee guida della giunta Alemanno non può trovare una soluzione sempre nella cessione di quote societarie. Inaccettabile nel metodo perché «se la discussione sull'argomento si dovrà aprire, dovrà essere da un ampio confronto con i lavoratori e le rappresentanze sindacali aziendali, sia per salvaguardar i livelli occupazionali che per trovare all'interno delle stesse risorse umane la via per lo sviluppo dell'azienda e dei servizi da essa erogati». società privata una convenzione comunale. Con l'insediamento della Giunta Alemanno i gestori hanno incontrato difficoltà nel rispettare le norme e i patti sottoscritti. A sostenere le educatrici nella protesta Maria Ferrari ricorda inoltre che il 10 aprile verranno meno le funzioni ordinarie dell'Assemblea capitolina. «Decidere adesso per il futuro dell'azienda - concludeappare un colpo di mano dell’uscente amministrazione. Ai colleghi consiglieri, sia quelli che lasceranno la Capitale per andare verso altri incarichi che quelli che resteranno, ricordo che le società del gruppo Comune di Roma non devono diventare il luogo dove far confluire interessi diversi da quelli della città». cinque Tre asili privati senza stipendio da gennaio Sono strutture convenzionate del gruppo Familia IN STRADA Le educatrici in via Gaurico MUNICIPALIZZATA L’opposizione teme un colpo di mano e l’ingresso di interessi diversi da quelli dei cittadini della capitale Grazia Orfei del sindacato FLC CGIL: «Stipendi erogati a singhiozzo fino ad arrivare ad oggi a due stipendi non pagati. Mancano all'appello le buste paga di Gennaio e Febbraio, oltre al TFR e alla tredicesima 2011 della precedente gestione». «Mi preme sottolineare - prosegue la sindacalista - che davanti a queste situazioni c’è una grande responsabilità e indifferenza da parte degli organi di controllo del Comune di Roma nel caso specifico il Dipartimento servizi educativi e scolastici che fa capo all'Assessore De Palo, il quale, quando il sindacato fece gli esposti, dichiarò che questo era un problema dei dipendenti e dei datori di lavoro». Il problema sta assumendo proporzioni sempre maggiori visto il gran numero di asili convenzionati e visto che non ci sta un effettivo controllo pubblico su tutti gli asili in appalto ai privati. Maria Grazia Orfei conclude con una riflessione: “Le ragazze hanno preso un premio per la qualità del lavoro per essere educatrici di altissimo livello eppure lavorano gratis». «Ora il Comune anche se in ritardo paga ma chi ha in gestione gli asili no e qui è necessario capire i motivi e intervenire». Silvio Talarico
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