Seminari di Ematologia Oncologica - Società Italiana di Ematologia
Seminari di Ematologia Oncologica - Società Italiana di Ematologia
Seminari di Ematologia Oncologica - Società Italiana di Ematologia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
30 <strong>Seminari</strong> <strong>di</strong> <strong>Ematologia</strong> <strong>Oncologica</strong><br />
In effetti circa un quarto dei pazienti presenta un<br />
recettore immunoglobulinico con più del 2% <strong>di</strong><br />
mutazioni somatiche e anche nei casi non ipermutati<br />
è verosimile che, per la maggior parte <strong>di</strong><br />
essi, l’origine istopatogenetica risieda in cellule<br />
B memoria che hanno comunque avuto l’incontro<br />
con l’antigene, seppur non nel contesto del<br />
centro germinativo (Figura 1) (9,10). Nonostante<br />
ciò, il ruolo ricoperto dalla stimolazione antigenica<br />
nel MCL è ancora ben lungi dall’essere definito<br />
(11, 12).<br />
La patogenesi del MCL è caratterizzata dalla<br />
contemporanea deregolazione del ciclo cellulare<br />
e dei meccanismi <strong>di</strong> risposta al danno del DNA<br />
Precursore B<br />
cellulare<br />
MIDOLLO OSSEO E<br />
SANGUE PERIFERICO<br />
MCL non<br />
ipermutato<br />
(75% dei casi)<br />
MCL<br />
ipermutato<br />
(25% dei casi)<br />
Linfociti B naive<br />
MCL???<br />
Linfociti B memoria non<br />
transitati attraverso il CG<br />
Linfociti B memoria<br />
transitati attraverso il CG<br />
(13). Infatti la caratteristica genetica fondamentale<br />
<strong>di</strong> questo linfoma è la traslocazione cromosomica<br />
t(11;14)(q13;q32), responsabile dell’espressione<br />
aberrante <strong>di</strong> ciclina D1, importante<br />
regolatore del ciclo cellulare (14). I pochi casi<br />
<strong>di</strong> MCL negativi per la traslocazione t(11;14) con<strong>di</strong>vidono<br />
comunque simili caratteristiche cliniche,<br />
morfologiche e <strong>di</strong> espressione genica e spesso<br />
mostrano un’iperespressione delle cicline D2 e<br />
D3 (15).<br />
Ulteriori eventi genetici incrementano il potenziale<br />
oncogenetico delle cicline, spesso attraverso<br />
l’inattivazione dei meccanismi <strong>di</strong> risposta al<br />
danno del DNA: l’inattivazione delle chinasi cicli-<br />
Zona<br />
mantellare<br />
LINFONODI E ORGANI<br />
LINFOIDI SECONDARI<br />
MATURAZIONE<br />
EXTRA CG<br />
Zona<br />
marginale<br />
Linfociti B naive<br />
MATURAZIONE<br />
INTRA CG<br />
Centro<br />
germinativo<br />
FIGURA 1 - Ontogenesi cellulare del MCL. La maggior parte dei casi origina da linfociti B memoria che sono andati incontro a maturazione<br />
al <strong>di</strong> fuori del centro germinativo (CG) del follicolo linfoide e pertanto non hanno accumulato ipermutazioni somatiche nel gene delle<br />
immunoglobuline (MCL non ipermutato). Circa un quarto dei casi <strong>di</strong> linfoma mantellare origina invece da linfociti B memoria che<br />
sono andati incontro a maturazione all’interno del centro germinativo, accumulando così ipermutazioni somatiche (MCL ipermutato).<br />
Meno verosimile l’ipotesi secondo la quale il linfoma mantellare deriverebbe da linfociti B naive.