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Predizione dell'outcome e della destinazione dopo lo stroke ... - MediK

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L’afasia è un comune sintomo dell’ictus. Nella fase acuta dell’ictus<br />

l’afasia è presente in circa 1/3 dei pazienti ed è generalmente associata<br />

a emiparesi o emiplegia. L’afasia è considerata un fattore prognostico<br />

negativo per il recupero funzionale (Paolucci, Fang, Wade).<br />

Sino ad oggi, pochi studi sono stati eseguiti sulla predizione del<br />

recupero funzionale del paziente emiplegico con afasia e sulla sua<br />

<strong>destinazione</strong> alla dimissione dal reparto di riabilitazione. Gli studi<br />

eseguiti non hanno identificato i fattori che possono predire l’outcome<br />

del paziente con afasia e non hanno chiarito se l’afasia è in grado<br />

di predire l’outcome funzionale e la <strong>destinazione</strong> del paziente<br />

con afasia.<br />

Da tutto questo è nata l’idea di eseguire uno studio su questo<br />

argomento. Obiettivo del seguente studio prospettico è quel<strong>lo</strong> di<br />

identificare i fattori che possono predire l’outcome funzionale e la<br />

<strong>destinazione</strong> del paziente con afasia.<br />

Materiale e metodi<br />

Pazienti<br />

Lo studio è stato condotto su 109 paziente affetti da emiparesi e<br />

afasia, pervenuti al nostro reparto negli anni 2002-2006. Tutti i<br />

pazienti sono stati sottoposti a Riabilitazione motoria (330 minuti alla<br />

settimana) e <strong>lo</strong>gopedia (120 minuti alla settimana). I pazienti sono<br />

stati dimessi dal nostro reparto quando il team riabilitativo (costituito<br />

da fisiatra, fisioterapista, <strong>lo</strong>gopedista, neuropsico<strong>lo</strong>ga) riteneva<br />

improbabile un ulteriore recupero funzionale. In tutti i pazienti è<br />

stata valutata l’ampiezza e il tipo (ischemia o emorragia) <strong>della</strong> lesione<br />

cerebrale.<br />

Strumenti di valutazione<br />

In tutti i pazienti è stato valutata la disabilità (misurata con la<br />

FIM), la comorbilità (valutata con la CIRS), la funzione motoria<br />

(valutata con la scala di Fugl-Meyer), la <strong>destinazione</strong> alla dimissione,<br />

la presenza di catetere urinario, i movimenti del tronco (valutati con<br />

il Trunk Control Test), i fattori sociali (presenza o assenza di un<br />

caregiver identificato all’ammissione del<strong>lo</strong> studio) e l’Afasia (valutata<br />

con l’Aachen Aphasia Test).<br />

Statistica<br />

L’analisi statistica dei dati è stata eseguita con una regressione<br />

univariata ed una multivariata (regressione all’indietro). Sono state<br />

considerate come variabili dipendenti il punteggio finale <strong>della</strong> mot-<br />

FIM e la <strong>destinazione</strong> del paziente alla dimissione. Sono state considerate<br />

quali variabili indipendenti l’età, il sesso, l’afasia (valutata con<br />

EUR MED PHYS 2008;44(Suppl. 1 to No. 3)<br />

<strong>Predizione</strong> dell’outcome e <strong>della</strong> <strong>destinazione</strong><br />

dell’emiplegico con afasia<br />

B. GIALANELLA 1 , C. FERLUCCI 1 , M. LISSI 2<br />

1 Centro di riabilitazione di Lumezzane (BS). U. O. RRF,<br />

Fondazione S. Maugeri;<br />

2 Servizio di Neuropsico<strong>lo</strong>gia<br />

l’AAT), il tipo e ampiezza <strong>della</strong> lesione cerebrale, la presenza del<br />

catetere urinario, la comorbilità, il Caregiver, il punteggio iniziale<br />

<strong>della</strong> motorFIM (AFIM), dei movimenti degli arti e del Trunk Control<br />

Test. Il livel<strong>lo</strong> di significatività era p


MAUGERI PREDIZIONE DELL’OUTCOME E DELLA DESTINAZIONE DELL’EMIPLEGICO CON AFASIA<br />

me funzionale; altri (Pedersen, Taub), invece, hanno evidenziato che<br />

l’afasia è un debole predittore indipendente di outcome. Il nostro<br />

studio ha trovato che l’afasia non è predittore di outcome. A differenza<br />

degli studi citati, il nostro è uno studio specifico sull’afasia,<br />

che analizza tutte le funzioni del linguaggio e tutte quelle variabili<br />

che in studi precedenti sono risultate realmente predittive.<br />

Bibliografia<br />

Pedersen PM, Jorgensen HS, Nakayama H, Raaschou HO, Olsen TS. Aphasia<br />

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2 EUROPA MEDICOPHYSICA October 2008

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