R.P.G. Silvano Ferrari – Milano Uno specifico metodo di ... - Medik.Net
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R.P.G.<br />
<strong>Silvano</strong> <strong>Ferrari</strong> <strong>–</strong> <strong>Milano</strong><br />
<strong>Uno</strong> <strong>specifico</strong> <strong>metodo</strong> <strong>di</strong> fisioterapia, denominato Rieducazione Posturale Globale<br />
(RPG) è stato sviluppato da Philippe Emmanuel Souchard dopo anni <strong>di</strong> esperienza<br />
clinica e può essere particolarmente in<strong>di</strong>cato, per le sue caratteristiche, nel<br />
trattamento <strong>di</strong> alcune patologie muscolo-scheletriche e reumatiche.<br />
Questo <strong>metodo</strong> consiste nel riequilibrare le tensioni miofasciali che possono essere<br />
responsabili del sovraccarico articolare, agendo sull’allungamento <strong>di</strong> muscoli<br />
antigravitari contratti o retratti all’interno <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti catene muscolari statiche.<br />
Secondo Souchard (1994), i muscoli con maggior percentuale <strong>di</strong> fibre toniche, <strong>di</strong> I<br />
tipo, sono sempre in contrazione, e vanno facilmente incontro a retrazioni ed<br />
accorciamenti, con riduzione dell’“elasticità” miofasciale e squilibri statici e <strong>di</strong>namici<br />
persistenti. La RPG è un approccio globale, che ricerca la causa biomeccanica del<br />
problema anche in <strong>di</strong>stretti a<strong>di</strong>acenti e coinvolge il paziente attivamente nel<br />
cambiamento posturale e gestuale. Si applica nelle anomalie strutturali (scoliosi,<br />
iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare o valghe, pie<strong>di</strong> piatti o cavi), nelle <strong>di</strong>sfunzioni<br />
articolari, nei deficit respiratori (escursione toracica e <strong>di</strong>aframmatica, frequenza e<br />
ritmo ventilatorio), nelle patologie sportive, ecc. I principi della RPG sono:<br />
- causalità: ogni problema muscoloscheletrico <strong>di</strong>pende da una causa; durante le<br />
sedute il fisioterapista cerca, attraverso le catene muscolari, <strong>di</strong> risalire alla causa<br />
partendo dal sintono (effetto);<br />
- globalità: non si può trattare una struttura osteoarticolare analiticamente, senza<br />
tenere conto delle influenze e della inter<strong>di</strong>pendenza con i <strong>di</strong>stretti contigui, della<br />
globalità dell’in<strong>di</strong>viduo e degli aspetti psico-motivazionali;<br />
- in<strong>di</strong>vidualità: non si tratta la malattia, ma la <strong>di</strong>sabilità dell’in<strong>di</strong>viduo, con le sue<br />
peculiarità e caratteristiche. Ogni trattamento è quin<strong>di</strong> unico ed in questo la RPG si<br />
<strong>di</strong>fferenzia nettamente dalle meto<strong>di</strong>che classiche.<br />
La RPG è considerata “ginnastica dolce”, adatta quin<strong>di</strong> anche agli adolescenti ed alle<br />
persone anziane e consiste in posture <strong>di</strong> allungamento attivo <strong>di</strong> specifiche catene<br />
muscolari, progressive, che si sviluppano in pie<strong>di</strong>, da seduto o al suolo. Le catene<br />
muscolari statiche sulle quali in<strong>di</strong>rizzare il trattamento sono principalmente due:<br />
- la grande catena anteriore - è una catena miofasciale formata dal sistema<br />
sospensore del <strong>di</strong>aframma e dei visceri, lo sterno-cleido-mastoideo, il muscolo lungo<br />
del collo, gli scaleni, i pilastri del <strong>di</strong>aframma, l’ileo-psoas e la fascia iliaca, gli<br />
adduttori pubici e il tibiale anteriore (Fig. 1);<br />
- la grande catena posteriore - è una catena miofasciale formata dai muscoli spinali, i<br />
pelvi-trocanterici, il grande gluteo, gli ischio-crurali, il popliteo, il tricipite surale e i<br />
muscoli plantari (Fig. 2).<br />
Ad esse si aggiungono, in relazioni <strong>di</strong>verse, alcune catene muscolari accessorie:<br />
inspiratoria (Fig. 3), superiore della spalla (Fig. 4), antero-interna della spalla (Fig.<br />
5), anteriore del braccio (Fig. 6), antero-interna dell’anca (Fig. 7), laterale dell’anca
(Fig. 8). Il lavoro attivo è il requisito in<strong>di</strong>spensabile affinché si possa realizzare il<br />
“rilasciamento tonico” dei muscoli accorciati sfruttando il riflesso miotatico inverso e<br />
tutte le correzioni possano venire integrate dai meccanismi automatici deputati al<br />
controllo della postura e della gestualità. La ricerca delle correzioni deve avvenire<br />
coscientemente, senza dolore o con un minimo dolore facilmente gestibile dal<br />
paziente, attraverso interventi anche manuali, per favorire l’allungamento, nel senso<br />
longitu<strong>di</strong>nale, dei muscoli contratti o retratti all’interno delle catene muscolari<br />
accorciate. A titolo <strong>di</strong> esempio, la protrusione del capo e l’aumento della cifosi<br />
toracica possono <strong>di</strong>pendere dall’accorciamento della catena anteriore, la protrazione<br />
delle spalle e la loro rotazione interna sono causate dall’accorciamento della catena<br />
antero-interna della spalla, la flessione e la rotazione interna dell’anca sono provocate<br />
dall’accorciamento della catena antero-interna dell’anca.<br />
Le posture a <strong>di</strong>sposizione sono <strong>di</strong>verse, scelte opportunamente per poter affrontare le<br />
molteplici con<strong>di</strong>zioni della patologia e del paziente (Fig. 9).<br />
Malgrado questa tecnica sia molto utilizzata dai fisioterapisti, poche ricerche ne<br />
supportano l’efficacia terapeutica, che pare confermata principalmente dalle singole<br />
esperienze cliniche. Una recente revisione della letteratura ha cercato <strong>di</strong> valutarne<br />
l’effettiva efficacia ed in<strong>di</strong>viduare i contesti terapeutici più idonei al suo impiego<br />
(Vanti e coll. 2007). Sono stati in<strong>di</strong>viduati 9 stu<strong>di</strong> inerenti la colonna lombosacrale,<br />
nel complesso <strong>di</strong> scarsa qualità. I due stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> maggior interesse sono randomizzati<br />
controllati e riguardano la spon<strong>di</strong>lite anchilosante (Fernandez-de-Las Penas et al,<br />
2005 e 2006). Nella lombalgia e nella lombosciatalgia acuta, due articoli apparsi su<br />
riviste minori hanno evidenziato risultati positivi sulla funzionalità valutata con il<br />
Questionario Oswestry (Meli, 2002; Vincenti 2000), pure in confronto alla<br />
fisiochinesiterapia analitica convenzionale (Meli, 2002). Un lavoro presentato al 57th<br />
American Academy of Neurology’s Annual Meeting, effettuato in un ampio<br />
campione <strong>di</strong> soggetti con lombalgia cronica non rispondente alle altre terapie, la RPG<br />
ha dato positivi risultati sia rispetto al recupero delle ADL, che in relazione al dolore<br />
(Estol, 2005). In pazienti con ernia <strong>di</strong>scale, la RPG associata alla terapia O2-O3 ha<br />
mostrato apportare risultati migliori rispetto alla riduzione della sintomatologia e al<br />
ricorso alla chirurgia, in confronto alla sola terapia O2-O3 (Apuzzo, 2001 e 2003).<br />
Malgrado la carenza <strong>di</strong> lavori scientifici <strong>di</strong> buon livello che ne supportano<br />
l’applicazione nella lombalgia, l’esperienza quoti<strong>di</strong>ana e le considerazioni <strong>di</strong><br />
globalità inerenti la Regional Inter<strong>di</strong>pendence dell’apparato muscoloscheletrico<br />
(Wainner et al, 2007) ne possono giustificare l’utilizzo. Ulteriori ricerche sono<br />
necessarie per identificare in quali sottogruppi della lombalgia la RPG può risultare<br />
maggiormente efficace.<br />
I limiti <strong>di</strong> questa meto<strong>di</strong>ca, presenti in tutte le tecniche strutturate su un pensiero<br />
unico, sono esposti nella relazione.
a) b) c)<br />
Fig. 1 <strong>–</strong> a) grande catena anteriore; b) grande catena posteriore; C) catene accessorie<br />
Fig 2 - a) Postura “rana al suolo”. b) Postura “rana in aria”. c) Postura seduta. d) Postura in pie<strong>di</strong>. e)<br />
Postura in pie<strong>di</strong>, con busto inclinato in avanti.<br />
Fernandez-de-Las-Peñas C, Alonso-Blanco C, Morales-Cabezas M, Miangolarra-Page JC. Two<br />
exercise interventions for the management of patients with ankylosing spondylitis: a randomized<br />
controlled trial. Am J Phys Med Rehabil 2005; 84: 407-19.<br />
Fernandez-de-Las-Peñas C, Alonso-Blanco C, Alguacil-Diego IM, Miangolarra-Page JC. One-year<br />
follow-up of two exercise interventions for the management of patients with ankylosing spondylitis:<br />
a randomized controlled trial. Am J Phys Med Rehabil 2006; 85: 559-67.<br />
Souchard Ph. Basi del Metodo <strong>di</strong> Rieducazione Posturale Globale - Il Campo Chiuso. Ed.<br />
Marrapese: Roma, 1994.<br />
Vanti C, Generali A, <strong>Ferrari</strong> S, Nava T, Tosarelli D, Pillastrini P. La Rieducazione Posturale<br />
Globale nelle patologie muscolo-scheletriche: evidenze scientifiche e in<strong>di</strong>cazioni cliniche.<br />
Reumatismo, 2007; 59(3):192-201<br />
Meli O. Il rovescio della medaglia - Efficacia della Rieducazione Posturale Globale e della<br />
cinesiterapia “tra<strong>di</strong>zionale” nel trattamento della lombalgia dell’adulto. Fondazione Internazionale<br />
<strong>di</strong> Rieducazione Posturale Globale - Monografia riservata ai soci. 2002; 3: 1-15.<br />
Apuzzo D, Tomaiuolo A. Trattamento combinato Ossigeno- Ozono e Rieducazione Posturale<br />
Globale nell’ernia <strong>di</strong>scale lombare: Stu<strong>di</strong>o follow-up. Eura Me<strong>di</strong>cophys 2001; 37 (3 Suppl): 507-8.<br />
Procee<strong>di</strong>ngs of the National Congress S.I.M.F.E.R.; 2001; Rome.<br />
Vincenti L. Stu<strong>di</strong>o sperimentale prospettico sull’efficacia del trattamento <strong>di</strong> Rieducazione Posturale<br />
Globale su pazienti lombalgici. Fondazione Internazionale <strong>di</strong> Rieducazione Posturale Globale -<br />
Monografia riservata ai soci. 2000; 2: 1-18.<br />
Estol C. French physical therapy technique effective in patients with refractory chronic back pain.<br />
Procee<strong>di</strong>ngs of the 57th American Academy of Neurology’s Annual Meeting; 2005 Apr 9-16;<br />
Miami Beach, Florida. www.medscape.com/viewarticle/503184 and www. parktribune.com.<br />
Apuzzo D, Franzini M, Di Lucente L, Gioia MC, Cerasa A, Sabatini U. Combined effect of O2/O3<br />
and GPR in treatment of lumbar <strong>di</strong>sc herniation: anatomical, clinical and patient-self-report<br />
evaluation. Eur J Clin Invest 2003; 33 (Suppl 1): 46.<br />
Regional Inter<strong>di</strong>pendence: A musculoskeletal Examination Model Whose Time Has Come.<br />
Wainner RS, Whitman JM, Cleland JA, Flynn TW JOSPT 2007;37(11):658-60.