Il racconto di un catturando - Istituto per la storia della Resistenza e ...
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e l’allegrezza che <strong>un</strong> viaggio e dei luoghi nuovi hanno sempre<br />
destato in me.<br />
Finalmente, verso mezzogiorno, <strong>la</strong>sciammo <strong>la</strong> statale e<br />
iniziammo a salire ed in poco tempo fummo a Montaldo dove ci<br />
attendevano lo “zio” ed <strong>un</strong>a vita che tutto sommato ci sembrò allora<br />
abbastanza normale.<br />
Questa picco<strong>la</strong> frazione <strong>di</strong> Govone è <strong>di</strong>sposta su <strong>di</strong> <strong>un</strong> crinale<br />
che si <strong>di</strong>stacca dal colle ove si trova il paese e si all<strong>un</strong>ga verso <strong>la</strong><br />
valle del Tanaro. Al tempo era costituita da <strong>un</strong>a dozzina <strong>di</strong> case<br />
conta<strong>di</strong>ne immerse tra i vigneti ed è collegata al concentrico, oltre<br />
che dal<strong>la</strong> carrozzabile allora sterrata, dal<strong>la</strong> “montà” <strong>un</strong>a ripi<strong>di</strong>ssima<br />
stra<strong>di</strong>na usata come scorciatoia. Gli abitanti <strong>di</strong> allora, come del resto<br />
anche quelli <strong>di</strong> oggi, erano agricoltori, quasi tutti piccoli proprietari,<br />
es<strong>per</strong>ti viticultori che producevano vini <strong>di</strong> qualità eccezionale.<br />
Finalmente, dopo parecchi mesi, potevamo <strong>di</strong>sporre <strong>per</strong> noi <strong>di</strong><br />
<strong>un</strong>’abitazione che <strong>la</strong> famiglia <strong>di</strong> Pasquale R. ci aveva concesso in<br />
uso trasferendosi in <strong>un</strong>’altra casa <strong>di</strong> sua proprietà.<br />
Ad ottobre i miei fratelli ed io iniziammo a frequentare, sempre<br />
sotto falso nome, le scuole elementari, che avevano <strong>la</strong> loro sede<br />
nel castello, rispettivamente <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse quarta, terza e prima. A<br />
primavera Vittorio ed io fummo anche cresimati e padrini furono i<br />
due giovanotti delle famiglie a noi vicine.<br />
Mia sorel<strong>la</strong> ricevette <strong>la</strong> prima Com<strong>un</strong>ione e <strong>per</strong> l’occasione,<br />
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