Il racconto di un catturando - Istituto per la storia della Resistenza e ...
Il racconto di un catturando - Istituto per la storia della Resistenza e ...
Il racconto di un catturando - Istituto per la storia della Resistenza e ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
mi hanno premiato, consegnandomi <strong>un</strong>a penna <strong>di</strong> pavone <strong>per</strong> i<br />
miei progressi nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>fficile scienza del<strong>la</strong> calligrafia (<strong>un</strong> successo<br />
piuttosto iso<strong>la</strong>to debbo <strong>di</strong>re, se <strong>la</strong> mia calligrafia in seguito è<br />
<strong>di</strong>venuta completamente illeggibile anche <strong>per</strong> me stesso); combatto<br />
ancora le feroci battaglie a cavallo cui ho partecipato a cavalcioni<br />
<strong>di</strong> <strong>un</strong> robusto ripetente (poteva chiamarsi Battistino?) sull’ampio e<br />
panoramico terrazzo del castello <strong>di</strong> Govone, dove avevano sede le<br />
nostre scuole, prima <strong>di</strong> entrare in au<strong>la</strong>; posso ri<strong>per</strong>correre <strong>la</strong> terrosa<br />
e ripida M<strong>un</strong>tà che congi<strong>un</strong>geva Montaldo con Govone, passando<br />
vicino ad <strong>un</strong> masso presso il quale usavamo fermarci, e così via<br />
<strong>per</strong> tante altre sensazioni che si sono impresse nel<strong>la</strong> mia mente.<br />
Giulio scrive <strong>di</strong> <strong>un</strong> mio “<strong>la</strong>voro” come pastore <strong>di</strong> pecore, presso<br />
<strong>la</strong> famiglia B. (abitavano <strong>un</strong> po’ fuori dal “centro” del<strong>la</strong> frazione dove<br />
abitavamo noi: <strong>per</strong> andarci bisognava svoltare a sinistra, uscendo<br />
dal<strong>la</strong> “nostra” aia, passare davanti al<strong>la</strong> chiesetta e scendere verso<br />
<strong>la</strong> valle che separava Montaldo dal<strong>la</strong> frazione <strong>di</strong> S. Defendente<br />
(?), fermandosi al<strong>la</strong> prima casa sul<strong>la</strong> sinistra del<strong>la</strong> strada); è<br />
certamente vero, dal momento che Giulio, più anziano <strong>di</strong> me,<br />
ricorda probabilmente meglio e, come ho già detto, ha mantenuto<br />
i contatti con <strong>per</strong>sone e luoghi, ma io non ricordo molto <strong>la</strong>voro (se<br />
effettivamente lo ho svolto, dubito che fosse molto impegnativo e<br />
posso <strong>di</strong>re che probabilmente erano le pecore ad avere cura del<br />
loro pastore, tenendolo ancorato ad <strong>un</strong> posto ed impedendo che<br />
75