Come interrogare l'Islam - Provincia di Pesaro e Urbino
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eligione islamica non è mai la legge ad essere modellata dalla società e<br />
dalla cultura, ma accade esattamente il contrario: sono i principi della legge<br />
che devono improntare il vivere, contestualizzandosi. All’appunto<br />
frequentemente mossi dai detrattori dell’Islam, secondo il quale la legge<br />
islamica dovrebbe adeguarsi ai tempi, l’Islam risponde che, se così fosse, a<br />
cosa allora i tempi stessi devono adeguarsi, cosa li or<strong>di</strong>na e li costringe a<br />
cambiare in questo mondo? L’Islam vede nella shari’ah il fattore tenuto a<br />
“creare i tempi” e a coor<strong>di</strong>nare la società umana. Gli uomini, quin<strong>di</strong>, devono<br />
cercare <strong>di</strong> vivere secondo la volontà <strong>di</strong> Dio incarnatasi nella shari’ah,<br />
anziché mo<strong>di</strong>ficare la legge <strong>di</strong> Dio a seconda dei modelli mutevoli <strong>di</strong> una<br />
società basata sulla instabilità della natura umana.<br />
Un manuale <strong>di</strong> morale elementare presenta la seguente lista <strong>di</strong> peccati gravi:<br />
apostasia;<br />
rifiuto, anche solo interiore, della fede musulmana;<br />
accusa <strong>di</strong> menzogna rivolta a Maometto;<br />
insulti al Profeta;<br />
omici<strong>di</strong>o, fuori della “piccola jihad”;<br />
fornicazione;<br />
adulterio;<br />
mancanze contro natura;<br />
mancanze gravi contro i genitori;<br />
magia nera;<br />
calunnia grave;<br />
usura; .<br />
I peccati sono una <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>enza alla legge <strong>di</strong> Dio e tali restano finchè<br />
l’in<strong>di</strong>viduo non si sarà pentito nel suo cuore e non avrà cambiato<br />
atteggiamento. Allah, comunque, è un Dio misericor<strong>di</strong>oso, ricco <strong>di</strong> amore e<br />
sempre pronto al perdono. L’in<strong>di</strong>viduo ha tempo <strong>di</strong> pentirsi sino all’ultimo<br />
secondo della sua vita, mentre dopo la morte sarà troppo tar<strong>di</strong>.<br />
IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA<br />
Per i musulmani il matrimonio è il rito <strong>di</strong> passaggio che garantisce<br />
l’acquisizione della maggiore età. La donna soprattutto, ma anche l’uomo,<br />
si trovano nello stato <strong>di</strong> minori, <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti e persino <strong>di</strong> irresponsabili se<br />
rimangono celibi: una situazione che suscita <strong>di</strong>sprezzo, <strong>di</strong>sgusto e sospetto.<br />
Il celibato religioso non è con<strong>di</strong>viso dai musulmani, che lo ritengono uno<br />
stile <strong>di</strong> vita non consono alla volontà <strong>di</strong> Dio e un’aberrazione dei cristiani,<br />
in genere accusati <strong>di</strong> fanatismo religioso. “L’Islam ignora completamente<br />
la prefigurazione attraverso il celibato della situazione angelica alla quale<br />
l’uomo è destinato nell’eternità. Nell’Islam la sessualità è un dono <strong>di</strong> Dio e<br />
la sua pratica naturale fa parte della proclamazione della gloria <strong>di</strong> Dio, a<br />
con<strong>di</strong>zione che venga esercitata con misura e sapienza come l’uso <strong>di</strong> tutte<br />
le buone cose che la misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio ha messo sulla terra per l’uomo.