<strong>Il</strong> Sindaco? figlio dei “poteri forti” L’analisi, spietata, a caldo di Michele Petruzzellis Dalla gioia dello spumante ai volti su cui si disegna rabbia e delusione per la sconf<strong>it</strong>ta. Nel com<strong>it</strong>ato elettorale di Michele Petruzzellis, prevalgono i musi lunghi. E si capisce. Non è facile assistere alle scene di esultanza dell’avversario. Incrociamo V<strong>it</strong>o Pastore, Claudio Solazzo. Hanno l’aria di chi ha accarezzato per giorni la v<strong>it</strong>toria. Forse, l’unico ancora agguerr<strong>it</strong>o è proprio lui, Michele Petruzzellis. 32 SCAMBI CULTURALI? E’ intento al conteggio dei voti, con i suoi fedelissimi. Scattiamo alcune foto. Gli chiediamo perchè, a suo avviso, ha vinto Squicciarini. “Secondo me, i poteri forti di Acquaviva sono intervenuti sul popolo, mentre Sel si è ricompattata con il centrosinistra ed ha votato Squicciarini. <strong>Il</strong> prof. Carucci aveva promesso di votare scheda bianca. In realtà, non ce ne sono state”. E siccome l’ironia non manca al Direttore generale della Provincia, quando gli chiediamo se lui pensa alla possibil<strong>it</strong>à di qualche scambio intervenuto nelle due settimane che hanno preceduto il ballottaggio, ci risponde con sarcasmo: “Quale scambio? Culturale?”. La nostra precisazione è d’obbligo: no, di natura pol<strong>it</strong>ica. E Petruzzellis: “Certamente. Noi siamo stati corretti dal primo giorno, rifiutando ogni apparentamento. Devo riconoscere che gli altri hanno lavorato meglio di noi”. FRANCO PISTILLI: LA CADUTA Vediamo questi voti. Michele Petruzzellis ha ottenuto al primo turno 4.900 voti. L’11 aprile, la sua coalizione è riusc<strong>it</strong>a ad incrementare il consenso di 700 voti circa, giungendo a quota 5.634. <strong>Il</strong> candidato Sindaco aveva rifiutato ogni possibile apparentamento, specie con Franco Pistilli ed il suo candidato Claudio Giorgio. Ciò nonostante, Pistilli aveva dichiarato sino all’ultimo che i suoi voti sarebbero N° 3 - APRILE 2010 andati ugualmente a Petruzzellis. Va fatta una precisazione. La stagione pol<strong>it</strong>ica di Franco Pistilli, al momento, sembra davvero in un vicolo cieco. Certo, in pol<strong>it</strong>ica mai dire mai. Tuttavia, le quotazioni del personaggio sembrano in caduta libera, presso i vertici baresi del PdL. E non da oggi. <strong>Il</strong> crollo in termini di consensi è la batosta finale. A malapena, è riusc<strong>it</strong>o ad essere eletto in Consiglio comunale. I CONTI CHE NON TORNANO Pistilli aveva l’obbligo di dichiarare il proprio voto per Petruzzellis. Se, per assurdo, avesse inv<strong>it</strong>ato al voto per Squicciarini, il PdL barese lo avrebbe semplicemente defenestrato. Detto questo, la lista di Claudio Giorgio, appoggiata dall’ex Sindaco, ha ottenuto 1887 voti. Quindi, posto che i 700 voti dati a Petruzzellis al secondo turno siano tutti di Giorgio, i restanti 1100 dove vanno a finire? Questa la risposta di Petruzzellis: “Di 1800 voti suoi, qui ne vedo 700 circa. Dove sono andati a finire gli altri?”. Certo, 2 mila persone non hanno votato al secondo turno. Ma Squicciarini ha fatto un balzo in avanti di 1800 voti. E c’è Carucci che, dall’alto dei suoi 1776 voti, ha inv<strong>it</strong>ato all’astensione. Sebbene nel corso delle ultime ore è accaduto di tutto, qualcuno di Sel avrà pur disertato le urne. Ma c’è da r<strong>it</strong>enere che nelle ultime ore, Sel abbia r<strong>it</strong>rovato una base minima su cui dialogare con la neomaggioranza. In ogni caso, gli spostamenti trasversali ci sono stati, abilmente camuffati. Va detto che si narra di episodi inquietanti. Non ne siamo testimoni, ma registriamo le notizie. Qualche soggetto con la fedina penale non limpida sarebbe stato sguinzagliato a caccia di voti da qualche candidato che è sol<strong>it</strong>o frequentare le aule di Giustizia, non certo nelle vesti di imputato. E questo, fa il paio con quell’elettore scoperto in cabina a scattare uno foto alla sua scheda. Convocato in caserma, avrebbe confessato che Acquaviva delle Fonti 7""3("" !"" #$$$ # % ## #&&& & ' ( &# # !)* $ # *+,*+- , & $ #' "5(22 $& && # ))+./ #0 #0$ ' 14)(22 #' $ # 4!"5( #& 0$ # )+. &0 '$$ % *+,*+- , #$ (1 '&# #&& # + 0$ & # %(1 ' '0 % *22()*"3(44 0 '' % *+,*+- , #$& #&& # "("" # #&& # ,"+./ 00 % *"3(44 $ % *"3(44( #& &$ % *+,*+- , #' #& & !"7( 0 '# !)*"3(44 '# ' % *+,*+- , '# ' & *+,* #& "54 # "("5."5 ## 6*++*11 7""3("" "5(22 un candidato avrebbe pagato per quella foto, a conferma del voto. OPPOSIZIONE? NO, MINORANZA Ed ora, Petruzzellis si r<strong>it</strong>rova a fare opposizione alla giunta Squicciarini. “Io ho detto che non faccio opposizione”, puntualizza. “Sarò parte della minoranza, che è cosa diversa. Valuteremo gli atti, con concretezza. Nel caso di un provvedimento giusto, perchè non votare a favore, nell’interesse di Acquaviva?”. Una domanda è lec<strong>it</strong>a. Ed ora che il gruppo Piconio ha i suoi due consiglieri eletti, Giuseppe Paradiso e Francesco Montenegro, in minoranza, potrà condizionare 00 0 ' ancora la Giunta? Vedremo. E LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO? Che futuro attende questa c<strong>it</strong>tà? Petruzzellis non ha dubbi: “La s<strong>it</strong>uazione economico-finanziaria in cui versa il Comune è grave. Non credo che ci sia molto da scialacquare. Le mie idee restano tali. Se qualcuno me le chiederà, le esporrò”. Avremo tempo, per questo. Lanciamo un’ipotesi. Se il clima tra maggioranza e minoranza è di dialogo ma non di inciucio, perchè non attribuire alla lista Petruzzellis la presidenza del Consiglio comunale? Va.Sga.
N° 3 - APRILE 2010 33