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3° quadro - Il miracolo Teresa si getta ai piedi del Crocifisso e piange mentre gli uomini continuano a duellare. Teresa: Signore Iddio, metti la pace in cuore a costoro! E nel mio la rassegnazione. ( a mo’ di recitativo drammatico e in crescendo, insieme ai Bianchi) Misericordia e Pace. Misericordia e Pace: Misericordia e Pace. (Silenzio) Gemma: Oh Dio! Guardate, guardate il volto di Gesù! Ugo: La fronte….sta sanguinando! Teresa: E le sue mani… i piedi! Ugo: E il costato… versa sangue ! Gemma: E’ sangue vivo! Padre Guglielmo: Si mostra a noi come sul Golgota! (cade in ginocchio) Signore, Signore pietà! Portavoce Bianchi: Col suo sangue lava i nostri peccati… e ci perdona! Gemma: Diteglielo a quei pazzi! Diteglielo che per colpa loro il Crocifisso sta soffrendo ancora la sua passione, sta sudando sangue vivo! Padre Guglielmo: Oh Dio, Dio misericordioso che hai ascoltato le nostre preghiere! Sia gloria a Te, dolce…immenso Gesù che Ti mostri a noi, incurante del nostro essere piccoli, meschini, indifferenti… Gemma e Teresa: Miracolo…miracolo! Ugo: Venite…guardate…il suo sangue si è riverso fin sull’altare! 2° facinoroso: (interrompe la lotta e si avvicina alla Chiesa) Ma non è possibile ! (fortemente incredulo) 1° facinoroso: Fa’ vedere! Oh Gesù! Ma questo è un segno di Dio per noi , uomini senza cuore! Pace, pace! Perdona i nostri errori. Uomo: Un prodigio così, davanti ai nostri occhi, non lo meritavamo ! 2° facinoroso: (Voltando le spalle alla chiesa.) Non ci credo! Dio non fa miracoli a comando! Uomo: Dio manda i suoi segni agli uomini che li sanno comprendere. (Getta le armi) 1° facinoroso: Dio misericordioso, perdonalo, perdonaci! (in lacrime) Mai più armi nelle mie mani! Fratelli, pace per sempre! Getta le armi, si segna e s’inginocchia insieme all’altro uomo 2° facinoroso: (getta le armi) Getto le armi perché è inutile continuare questa lotta assurda… ma al miracolo non ci credo. Chi siamo noi, per meritare l’intervento divino? Dio si manifesta ai Santi, non a noi peccatori. No, non ci credo! 14
Interviene un narratore che legge una testimonianza dell’epoca che descrive il miracolo Narratore :Correva il dì 18 del mese di Agosto del 1399, quando l’augusto simulacro di Gesù Crocifisso dinanzi al quale pregavano pie donne, cominciò a vista di esse a versare sangue prodigioso dalla fronte, dal costato, dalle mani e dai piedi, in così gran copia da invadere l’altare su cui era posto. Stupefatte e tutte tremanti per l’inatteso avvenimento, si affrettavano sul luogo del conflitto, annunziando il miracolo. Ciò basta a fermare la strage cittadina: i combattenti entrano in Chiesa e visto il portento che pur sempre continua, comprendono tutto l’orrore del loro delitto. Lacrime di verace pentimento sgorgano da ogni ciglio, ognuno si chiama in colpa del sangue novellamente versato, e gettate via le armi fratricide tutti si stringono in un abbraccio di perdono gridando: pace, pace. Da questo momento cessarono nella terra del Borgo le intestine discordie e il maledetto odio di parte. (buio) Seconda scena 1° quadro – Otto mesi dopo. E’ Primavera – 2° quadro – La delibera del Consiglio – 3° quadro - Il ritorno di Niccolao 1° quadro - Otto mesi dopo. E’ Primavera E’ il 20 Aprile 1400. Sono passati circa otto mesi. La scena è ancora la stessa. Ugo è seduto ad un tavolo della Locanda, la Gemma sfaccenda. Ugo è intento a tirare i dadi sul tavolo. Gemma: (scuote la testa, guardando Ugo) Ugo, ma che state facendo? Ugo: Tiro i dadi, o non lo vedete? Gemma: E’ da stamani che siete costì ,impegnato in codesto lavoro! Ma, a casa, non c’avete niente di meglio da fare? Ugo: Perché? Qui vi do’ parecchia noia? Gemma: Noia non me ne date, avete bevuto, avete pagato tre bicchieri di vino e quindi mi avete fatto guadagnare! Ma io penso che è Primavera, ci sono gli ulivi da potare…nel podere ci sono tante cose da fare…e poi penso a vostra moglie che è a casa a fare quello che non fate voi! Ugo: Gemma, voi pensate troppo! Guardate che sto lavorando anch’io! Gemma: E che lavoro sarebbe il vostro! Mi piacerebbe impararlo anche a me! Ugo: Sto imparando il sistema per tirare i dadi e fare il punteggio più alto possibile! Così quando capita Girolamo gli vuoto le tasche! Gemma: Ecco, vi ci mancava di buttare via i soldi al gioco, tanto ne spendete pochi in mezzini di vino! 15
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