Copione (formato .pdf - 84 KB) - I topi di teatro
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Gosto: Buongiorno Ugo.<br />
Gemma: Che notizie portate? Buone, spero!<br />
Ugo: Sì, Gemma! Però datemi un bicchieretto <strong>di</strong> vino, sono tutto sudato, ho fatto una<br />
corsa!<br />
Gemma: Tutte le scuse sono buone! Tenete, bevete!<br />
Ugo: Oh! Ora va meglio! Allora, <strong>di</strong>ce che il Podestà ha fatto rinnovare alcuni<br />
consiglieri. Poi ha chiesto la parola Iacopo <strong>di</strong> Niccolao, e ha proposto al Consiglio <strong>di</strong><br />
mettere nero su bianco. <strong>di</strong> rinnovare la devozione verso il Crocifisso che per mezzo<br />
del suo prezioso sangue aveva riportato la pace in quegli uomini che non volevano<br />
riconciliarsi e così Niccolao ha proposto che <strong>di</strong>venti festivo il 18 d’Agosto, l’anniversario<br />
del Miracolo con una pena <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci sol<strong>di</strong> a chi non rispetti tale festività.<br />
Gemma: Ed è stato approvato?<br />
Ugo: Trenta lupini a favore e un solo lupino bianco, contrario.<br />
Gemma: Uno contrario?<br />
Ugo: Già!<br />
Gemma: E chi sarà stato? Chi avrà osato non riconoscere il miracolo?<br />
Ugo: Via, non vi scaldate Gemma! Un miscredente, ma è uno solo!<br />
Gemma: Uno, due o <strong>di</strong>eci è lo stesso! Qualcuno ha voluto <strong>di</strong>re no al pro<strong>di</strong>gio <strong>di</strong> Gesù<br />
Crocifisso!<br />
E’ come se avesse detto: non è vero, non ci credo! Un sacrilego! (si segna)<br />
Ugo: Insomma Gemma, da ora in avanti il 18 Agosto al Borgo si farà una gran festa<br />
per ricordare il Miracolo. Sono proprio contento che il Comune l’abbia riconosciuto<br />
perché è un avvenimento che sento molto e un po’ m’appartiene.<br />
Ci pensate Gemma, fra cento anni la popolazione del Borgo ricorderà il pro<strong>di</strong>gio <strong>di</strong><br />
Nostro Signore … e sono sicuro che penserà anche a noi.<br />
Gemma: A noi? Ma no, chi volete che si ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> noi!<br />
Ugo: No? Nessuno ricorderà i nostri nomi, ma penseranno a chi c’era, a chi vide con i<br />
propri occhi! Cercheranno <strong>di</strong> capire cosa possiamo aver provato <strong>di</strong> fronte a quel<br />
miracolo. Gemma, noi c’eravamo.<br />
Gemma: E’ vero, Ugo, non ci avevo mai pensato. La nostra umile presenza ora fa<br />
parte della storia.<br />
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