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Medicina Pontina - 2005 aprile - Ordine dei Medici chirurghi e degli ...

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Il conflitto di<br />

interessi:<br />

un problema<br />

che tutti noi medici,<br />

nessuno escluso,<br />

dobbiamo affrontare<br />

conoscenza sui benefici per l’umanità,<br />

resta il fatto, come scrive Daniel<br />

Callahan, che “il potere sociale della<br />

medicina non sarebbe così ampio se il<br />

mondo <strong>degli</strong> affari non avesse scoperto<br />

che essa può garantire profitti enormi”.<br />

Meno si è riflettuto sul “complesso<br />

sanitario amministrativo”. Il terzo pagante<br />

sta mettendo in crisi quel modello<br />

ideale di buona medicina in cui<br />

gli interessi del medico e del paziente<br />

erano allineati e confluenti. Anche in<br />

Italia l’esasperazione efficientista e<br />

l’uso ragionieristico dell’economia<br />

(quale ne è il costo etico e sociale?)<br />

penalizzano il valore equità e l’uguaglianza<br />

<strong>dei</strong> pazienti di fronte alla possibilità<br />

di curarsi. Anche l’amministrazione<br />

si rivolge a una pretesa razionalità<br />

allocativa facendola discendere<br />

da una evidenza clinica, cercando<br />

con l’oggettivizzazione delle cure<br />

di escluderne quella variabilità che<br />

aumenta i costi. La capacità essenziale<br />

del medico resta quella di scegliere<br />

caso per caso, ma ciò crea sul piano<br />

economico una intollerabile imprevedibilità.<br />

Così, se i conflitti di interesse<br />

con l’industria chimica sono prevalentemente<br />

“per favoreggiamento”,<br />

quelli con l’amministrazione sono più<br />

spesso “omissivi”, cioè limitativi della<br />

cura. Ciò deriva, sostiene Gianfran-<br />

24<br />

co Domenichetti, dall’enfatizzazione<br />

<strong>dei</strong> benefici, anche potenziali, della<br />

pratica medica, insieme all’occultamento<br />

delle incertezze e della iatrogenia<br />

insita in ogni atto medico. Il diritto<br />

alla salute, nato con le Costituzioni<br />

moderne, l’immaginario collettivo<br />

sulle possibilità della medicina, l’evoluzione<br />

antropologica del concetto di<br />

salute, e la sempiterna fragilità del<br />

malato, hanno creato una miscela<br />

esplosiva. La società esige dalla medicina<br />

la salute e nello stesso tempo il<br />

controllo <strong>dei</strong> costi, mentre i pazienti<br />

vogliono il meglio per sé e, più che<br />

altro, un medico empatico e favorevole<br />

alle loro richieste.<br />

Come agisce il medico? Quali interessi<br />

segue? I propri, quelli dell’amministrazione,<br />

quelli del paziente.<br />

Quest’ultimo non paga in proprio, il<br />

che restringe il conflitto a due termini,<br />

l’industria e l’amministrazione.<br />

Buridano, filosofo medioevale, passò<br />

alla storia per il suo asino morto di<br />

fame perché incapace di scegliere tra<br />

due sacchi di biada uguali. Il medico,<br />

oltre Buridano, potrebbe attingere ai<br />

due sacchi, inaugurando l’epoca del<br />

doppio comparaggio, o meglio di risparmiare<br />

in qualche caso, incentivato<br />

dalla ASL, e di eccedere in altri,<br />

per restituire i benefit dell’industria.<br />

E la lealtà verso il paziente? Perché è<br />

BOLLETTINO<br />

ORDINE DEI MEDICI DI LATINA ANNO XXVII - N. 1 - APRILE <strong>2005</strong> 24

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