10.06.2013 Views

Parole In Libertà - Distretto 2090

Parole In Libertà - Distretto 2090

Parole In Libertà - Distretto 2090

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

negli ultimi 50 anni la disponibilità di acqua dolce è<br />

diminuita in tutto il mondo e, in particolare, di tre quarti<br />

in Africa e due terzi in Asia.<br />

L’umanità intera deve riflettere che l’acqua rappresenta un<br />

diritto alla vita da cui sono esclusi moltissimi individui<br />

tanto che circa 5.000 bambini al giorno muoiono per non<br />

poter bere o bere acqua malsana. Una vera tragedia che<br />

deve scuotere non solo il nostro operato ma anche le nostre<br />

coscienze. Distribuirla e utilizzarla equamente diviene<br />

pertanto l’obiettivo prioritario per noi, per le organizzazioni<br />

internazionali e soprattutto per le giovani generazioni.<br />

Sarà raggiungibile soltanto se si darà un volto umano al<br />

problema, nel pieno rispetto di quei valori etici, patrimonio<br />

comune e base di una convivenza civile e pacifica.<br />

Terni, Festa degli Auguri del Governatore<br />

<strong>In</strong> un’amichevole e festosa atmosfera natalizia si è riunito a Terni tutto lo staff del governatore Mario Struzzi<br />

che, insieme ad Anna Rita, ha voluto formulare personalmente gli auguri più fervidi di buone feste ai suoi più<br />

stretti collaboratori nello spirito rotariano di fattiva progettualità, che ha già visto la piena riuscita di alcune<br />

importanti iniziative distrettuali. Per esempio, Rotary in festa Rotary in fiera - solo per citare quella che ha registrato<br />

la partecipazione più corale - mentre altre ancora saranno realizzate a breve. A Mario e a tutti i presenti è stata<br />

dedicata da Claudio Falghera un’interpretazione particolare del Natale, in linea con il nostro tempo dai ritmi frenetici<br />

e stranianti, che qui riportiamo, augurando a tutti i lettori un meraviglioso, rotarianissimo 2011. (MaBig)<br />

Annunciazione 2010: una favola moderna<br />

di Claudio Falghera<br />

Sempre in ritardo. Sempre le stesse cose eppure sempre<br />

in ritardo. Maria arraffò al volo i trucchi e la borsa, le<br />

chiavi della macchina e dell’ufficio…e via giù per la<br />

scale…<br />

Le scale… di corsa, il garagista flemmatico che le faceva<br />

venire il nervoso, l’auto nuova con un graffio e il traffico<br />

che cominciava già da dentro l’autorimessa. Avrebbe fatto<br />

di nuovo tardi e con tutto il lavoro che si accumulava non<br />

sarebbe tornata a casa prima di notte fonda. Era vita questa?<br />

Era giusto farsi spremere tanto per non avere nulla? Al<br />

primo semaforo i trucchi presero vita per andare a colpire<br />

una guancia, una ciglia, un labbro contratto in smorfie di<br />

disappunto. Il lavavetri la guardava sorridendo mentre lei,<br />

indispettita, gli azionò il tergicristallo contro. Un barbone<br />

puzzolente dal soprabito bianco continuava ad indicarla<br />

con un dito che usciva dai resti di un guanto lacero; ripeteva:<br />

“Tu, tu, tu, tu” e lei rispose: “Tu, tu sì che fai una bella<br />

Dal <strong>Distretto</strong> Rotary<strong>2090</strong> 8<br />

vita, manco il disturbo di lavarti. Beato te!”<br />

Il suo umore era nerissimo. Era quasi un mese che non vedeva<br />

Giuseppe e già si prevedeva che questi viaggi sarebbero<br />

stati più frequenti. Lavoro, nulla da dire, se si vuole vivere<br />

nel mondo di oggi non si può che buttare il sangue fino<br />

all’ultimo. Quando arrivò in ufficio era già stanca. Salutò<br />

con un sorriso i suoi collaboratori e prese posto davanti al<br />

computer. Cinque minuti di pace, desiderava che la lasciassero<br />

sola cinque minuti, per controllare la posta elettronica,<br />

per cercare tra i mille messaggi uno di Giuseppe. Niente,<br />

solo lavoro e pubblicità. Medicine proibite a prezzi eccezionali,<br />

lozioni e creme favolose, affari incredibili che aspettavano<br />

solo lei. Ma di Giuseppe nulla.<br />

Aprì un messaggio senza mittente nella speranza che fosse di<br />

qualcuno che la conoscesse, che le desse un po’ di affetto e<br />

consolazione. Niente, solo una strana pubblicità: “Tu avrai<br />

un figlio …”. “Sì, pensò ironica, ci manca solo un figlio!”..

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!