Agostino di Duccio Algardi, Alessandro Storia dell'arte ... - Artleo.It
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mentali tra cui le porte della basilica <strong>di</strong> Aranzazu,1954,<br />
dove utilizza materiali consumati dal tempo e dall’uso. Fin<br />
dal 1956, presenta <strong>di</strong>verse opere alla Galleria Maeght (Parigi),<br />
e Bachelard parla giustamente a loro proposito <strong>di</strong> un<br />
«cosmo <strong>di</strong> ferro». Usa il ferro allo stato grezzo, lasciando<br />
la superficie scabra e rugosa con evidenti tracce del fuoco<br />
su <strong>di</strong> essa. Alla Biennale del 1958 gli è conferito il gran<br />
premio per la scultura. Nei suoi lavori <strong>di</strong> questi anni le forme<br />
piene si intrecciano con il vuoto, creando zone <strong>di</strong> contrasto<br />
tra luce e ombre, in un rapporto <strong>di</strong>namico con lo<br />
spazio circostante (Rumor de Limites II). Dal 1959 si de<strong>di</strong>ca<br />
anche all’incisione.<br />
Churriguera<br />
secc. XVII-XVIII<br />
Famiglia <strong>di</strong> architetti e scultori spagnoli<br />
José Benito (Madrid, 1665-1725) attivo a Madrid come <strong>di</strong>segnatore<br />
<strong>di</strong> corte dal 1690, eseguì monumentali altari con<br />
fastose decorazioni (retablo) nella cattedrale <strong>di</strong> Segovia e<br />
in San Esteban a Salamanca; a Madrid costruì il palazzo<br />
ora sede dell’Accademia <strong>di</strong> San Fernando.<br />
Joaquín (Madrid 1674-24) fratello e collaboratore <strong>di</strong> José<br />
Benito, progettò la cattedrale nuova a Salamanca e costruì<br />
il patio del Colegio de Anaya e il Colegio de Calatrava.<br />
Alberto (Madrid 1676 - Orgaz 1750) fratello dei precedenti,<br />
fu anch’egli architetto della cattedrale <strong>di</strong> Salamanca,<br />
città in cui progettò anche la chiesa <strong>di</strong> San Sebastián e la<br />
plaza Mayor (1728).<br />
Colla, Ettore<br />
Parma 1896 - Roma 1968<br />
Scultore italiano<br />
Nato a Parma nel 1896, stu<strong>di</strong>a all’Accademia <strong>di</strong> Belle Arti<br />
della sua città. A partire dal 1922 compie <strong>di</strong>versi viaggi a<br />
Parigi, dove ha modo <strong>di</strong> frequentare gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> importanti<br />
scultori come Emile Bourdelle e Aristide Maillol. Tornato<br />
in <strong>It</strong>alia nel 1926 si trasferisce a Roma, prendendo parte<br />
a numerose esposizioni citta<strong>di</strong>ne e nazionali. Nel 1930<br />
espone per la prima volta alla Biennale <strong>di</strong> Venezia.<br />
Nel corso degli anni Trenta esegue numerose sculture in<br />
pietra. Otterrà in seguito la cattedra <strong>di</strong> scultura alla Scuola<br />
Superiore dell’Arte <strong>di</strong> Roma. Tra 1944 e 1948 attraversa<br />
un periodo <strong>di</strong> riflessione in cui abbandona la scultura e<br />
<strong>Storia</strong> dell’arte Einau<strong>di</strong>