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Foto Vivai F.lli Zanzi<br />
Albicocche di<br />
varietà “Portici”,<br />
aromatiche e<br />
succose<br />
Varietà “Bella<br />
d’Imola”<br />
tive medie. A metà giugno è la volta<br />
di “Bella dʼImola”, pianta vigorosa,<br />
assurgente e produttiva con frutti abbastanza<br />
grossi e con buone qualità<br />
gustative.<br />
“Portici”, una varietà napoletana che<br />
matura a fine giugno, ha frutti medio<br />
grossi di buon sapore e molto aromatici;<br />
pianta con vigoria media, assurgente<br />
e molto produttiva.<br />
Ricordiamo ancora “Boreale”, rustica,<br />
vigorosa, medio-precoce, produttiva<br />
e “Bergeron”, una cultivar<br />
francese di bellʼaspetto, tardiva, con<br />
frutti dalla buccia chiara e polpa<br />
medio fine, poco soda.<br />
Raccolta – I frutti maturano tra giugno<br />
e luglio e vanno raccolti maturi,<br />
quando il colore vira verso il rosso o<br />
lʼarancio nella parte esposta al sole.<br />
Conservazione – I frutti freschi si conservano per pochi giorni; possono<br />
essere anche essiccati e surgelati per usarli, ad esempio, per fare torte.<br />
Con le albicocche si fanno anche marmellate e succhi.<br />
Avversità - afidi, cocciniglie (causa dei frutti butterati di rosso), tignola.<br />
Corineo, monilia, mal bianco.<br />
Vaiolatura delle drupacee: è causata da un virus diffuso dagli afidi: fiori e<br />
foglie avvizziscono e cadono.<br />
Curiosità - I romani chiamavano lʼalbicocco il “pesco dellʼArmenia” perché la ritenevano<br />
una pianta originaria di quelle terre.<br />
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