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La gestione integrata dei rifiuti fra mito e - Comune di Montale

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prodotte quando il processo <strong>di</strong> combustione avviene in <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> ossigeno e a temperature<br />

modeste e per questo motivo esistono soluzioni per ridurre la formazione e l'emissione delle<br />

<strong>di</strong>ossine. Per esempio una soluzione utilizzata da tempo è garantire la permanenza <strong>dei</strong> fumi a<br />

temperatura superiori a quelle critiche in modo tale da garantire la ossidazione <strong>di</strong> queste<br />

sostanze. Naturalmente non va <strong>di</strong>menticato che esistono anche <strong>dei</strong> meccanismi <strong>di</strong> riformazione<br />

nelle sezioni fredde degli impianti che tuttavia possono essere ridotte, e minimizzate me<strong>di</strong>ante<br />

accorgimenti specifici. Occorre ricordare che si può agire anche con delle soluzioni<br />

tecnologiche quale, per esempio, la rimozione delle <strong>di</strong>ossine con sistemi <strong>di</strong> post trattamento <strong>di</strong><br />

assorbimento o <strong>di</strong> ossidazione catalitica ma anche sistemi <strong>di</strong> forte combustione in modo tale da<br />

eliminare la presenza <strong>di</strong> queste sostanze nei fumi. Per sintetizzare per quanto riguarda i<br />

microinquinanti esistono <strong>di</strong>verse strade ormai tecnologicamente adottate come la riduzione<br />

delle emissioni <strong>di</strong> metalli pesanti con filtri a carboni attivi, ovvero con altre tecniche per la<br />

riduzione delle emissioni del particolato, la riduzione delle emissioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ossina e anche i<br />

sistemi sgr usati per la riduzione degli nox che in buona parte <strong>di</strong>struggono anche queste<br />

sostanze. A tutto questo occorre associare, come per altro è ovvio, e considerare il fatto <strong>di</strong><br />

mantenere e realizzare sempre un monitoraggio e un controllo continuo delle emissioni, <strong>di</strong> tutte<br />

le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> emissioni <strong>di</strong> cui abbiamo parlato. Concluderei, e scusate se sono stato un<br />

po’ qualitativo, ma, ripeto, i dati <strong>di</strong>versi sono presenti in letteratura e <strong>di</strong>ciamo non ci sono<br />

ovviamente <strong>di</strong>fficoltà a fornire riferimenti bibliografici precisi. Il problema che riguarda gli aspetti<br />

energetici e le emissioni inquinanti relativi alla <strong>gestione</strong> <strong>dei</strong> <strong>rifiuti</strong>, come d'altronde è anche<br />

apparso evidente da quanto citava il collega, è il fatto <strong>di</strong> avere ovviamente una raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata <strong>di</strong> qualità ma anche un aspetto interessante che comunque va fatto in maniera<br />

corretta, utilizzare ciò che è combustibile come una risorsa per produrre energia termica ed<br />

elettrica con l'obiettivo finale <strong>di</strong> trasformare i <strong>rifiuti</strong> in una risorsa. Naturalmente questa<br />

contemporaneamente è una cosa fattibile riducendo la formazione e l'emissione <strong>di</strong> inquinanti<br />

nell'atmosfera attraverso il miglioramento <strong>dei</strong> processi <strong>di</strong> combustione. Gli impianti attuali hanno<br />

queste caratteristiche e l'utilizzo <strong>di</strong> tecnologie che siano le migliori oggi <strong>di</strong>sponibili per realizzare<br />

un trattamento fumi adeguato e a tutto questo va associato il monitoraggio e il controllo che<br />

permette <strong>di</strong> valutare attentamente qual è lo stato <strong>di</strong> funzionamento degli impianti e quin<strong>di</strong> in<br />

buona sostanza realizzare degli impianti che abbiano delle caratteristiche adeguate e sottoporli<br />

ad un controllo, come è giusto fare, continuo e costante. Avrei finito. Ringrazio.<br />

MODERATRICE<br />

A questo punto si passa da Parma a Modena cedendo la parola al professor Massimo Federico<br />

che è un ematologo del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> oncologia. <strong>La</strong> domanda che ognuno <strong>di</strong> noi si pone più

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