Diapositiva 1 - Regione Umbria - Agricoltura e Foreste

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ROCCA DI RASINA Strada Vicinale Rocca di Rasina – Comune di Umbertide Comune di Umbertide LOCALIZZAZIONE Zona SIC Zona ZPS Parco (L.R. 9/95) Area vincolata ai sensi del DLG 42/04 e sue modifiche e integrazioni Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (PSR 2007-2013 Regione Umbria) Aree rurali intermedie (PSR 2007-2013 Regione Umbria) IL CONTESTO Contesto Paesaggistico: Tifernate-Perugino Sito: collina Ambito: naturale IL COMPLESSO Epoca di costruzione: XI secolo Epoca ultimo restauro significativo: 1982 Autore: / Autore decorazioni interne: / Elementi caratterizzanti: forma a quadrilatero, muratura in pietra parzialmente speronata, due torri angolari e mastio, corte interna, doppia scalinata d’ingresso, cappella. Stato di conservazione: ottimo SPAZI APERTI E PERTINENZE Epoca di realizzazione: / Autore: / Elementi compositivi: viali alberati, giardino, parco. Stile: giardino all’italiana Elementi decorativi di pregio: / Emergenze botaniche: cipressi, ippocastani, siepi di bosso, siepi di alloro, cedri del Libano, pini, platani, tigli, agrifoglio. Stato di conservazione: buono Proprietà: privata Uso attuale: residenza saltuaria - casa vacanza per personaggi illustri Il Verde
1- Castello ROCCA Bufalini. DI RASINA Largo Crociani, San Giustino. Comune di San Giustino. Strada Vicinale Rocca di Rasina – Comune di Umbertide ACCESSIBILITÀ Rocca di Rasina Racc. Perugia- Bettolle A1 Racc. Terni- Orte LUOGHI DI INTERESSE Rocca di Rasina Ville storiche E45 E45 Perugia Terni E 45: uscita Umbertide nord - direzione Niccone - Spedalicchio - Str.Vicinale Rocca di Rasina. A 10 Km dall’uscita. Monumenti storici Località turistiche DESCRIZIONE DEL COMPLESSO La Rocca di Rasina è situata in cima ad un promontorio nei pressi di Spedalicchio nel Comune di Umbertide, circondata da un grande parco, in un contesto naturale incontaminato. Del castello si ha notizia già nel 1223 e quello che appare oggi è il risultato di varie trasformazioni succedutesi nei secoli. Appare imponente con la sua forma di perfetto quadrilatero, con corte interna, la muratura in pietra, parzialmente speronata, le due torri angolari ed il mastio. Delle torri rimane traccia nella sporgenza dei corpi ma non nell’altezza. Infatti, l’unica che si eleva rispetto al resto dell’edificio è il mastio, comunque più basso rispetto all’origine. All’interno di esso forse nel 1700, è stata ricavata la cappella. Dal mastio si dipartono due corpi ad L alti due piani, dove sono ubicate le abitazioni della servitù. A queste si attacca a concludere la corte, la residenza signorile più alta di un piano, con forma ad U. La corte è pavimentata in pietra, disegnata a raggiera dai canali di scolo dell’acqua piovana. I prospetti che si affacciano su di essa sono molto semplici, arricchiti da scaletta d’ingresso per le abitazioni della servitù e da una doppia scalinata per la residenza principale. L’ultimo piano di quest’ultima è caratterizzato da piccole finestre quadrate. Le porte del piano terra danno accesso a locali di servizio che dalla parte della corte sono seminterrati, mentre dalla parte opposta aprono le finestre sulla speronatura del castello. La Rocca all’esterno appare infatti, molto più alta. All’interno la struttura distributiva non è stata alterata e mantiene le sue stanze passanti; di rilievo sono anche alcune pavimentazioni. Lungo il lato Sud dell’edificio si sviluppa il giardino all’italiana ricco di siepi di bosso e alloro, con terrazzamenti e scalinate, che lo adattano al pendio della collina. Lungo gli altri lati si aprono larghe fasce di prato. Più a valle, a Sud, si sviluppa un parco di pini e cipressi e ad Ovest è stata realizzata una piscina. La Rocca di Rasina, è molto ben conservata, è di proprietà privata, ed è abitata saltuariamente dagli stessi proprietari. Alcune volte in certi periodi dell’anno, viene affittata a personaggi illustri a livello internazionale. ATTRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI ATTRATTORI ECONOMICI Attività in essere R Residenza A Azienda Agricola RI Ricettività S Servizi F Formazione CO Commercio C Cultura Attrattori architettonico paesaggistici: Qualità architettonica: evidenze architettoniche ed artistiche; Interesse botanico: composizione del verde, evidenze botaniche; Qualità paesaggistico-ambientale: presenza di elementi geomorfologici e idrografici (rilievi, corsi d’acqua, specchi d’acqua); presenza di elementi vegetazionali (coperture forestali, macchie, formazioni lineari, coltivazioni permanenti); panoramicità (coni visuali panoramici); presenza di insediamenti umani (borghi storici, insediamenti rurali, manufatti minori, tradizionali); salubrità dell’ambiente-presenza di siti naturalistici. Attrattori economici: Attività in essere: svolgimento di attività economiche; Vicinanza con altri attrattori: presenza di città d’arte, eventi culturali, tradizioni locali; percorsi turistici ed eno-gastronomici. DETRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI Edificio Variabili Valutazione Edificio Variabili Caratteristiche intrinseche Qualità architettonica Interesse botanico Alto Caratteristiche intrinseche Stato di degrado architettonico Relazioni con il contesto Facilità d’accesso Qualità paesaggistico ambientale Medio Basso Assente Relazioni con il contesto Stato di degrado degli spazi aperti Elementi di disturbo e degrado paesaggistico ambientale Edificio Variabili Caratteristiche intrinseche Relazioni con il contesto antropico Attività in essere R -RI Prodotti tipici e di qualità (DOP, IGP, DOC, DOCG) Vicinanza con altri attrattori Vicinanza a percorsi turistici - eno-gatronomici Edificio DETRATTORI ECONOMICI Caratteristiche intrinseche Relazioni con il contesto Variabili Assenza di attività economica Lontananza da altri attrattori Lontananza da infrastrutture Detrattori architettonico paesaggistici: Stato di degrado architettonico: presenza di elementi architettonici di disturbo (opere scorrette di restauro, superfetazioni, cattiva manutenzione); Stato di degrado degli spazi aperti: presenza di elementi di disturbo nella composizione del verde (vegetazione non autoctona, cattiva manutenzione); Elementi di disturbo e degrado paesaggistico-ambientale: assenza di coni visuali panoramici; presenza di elementi lineari di disturbo del paesaggio (viadotti, linee elettriche a traliccio, mancato ripristino ambientale di opere in rete); presenza di elementi puntuali di disturbo del paesaggio (cave, discariche, zone industriali, aree in stato di abbandono); assenza di salubrità dell’ambiente. Detrattori economici: Lontananza da altri attrattori: assenza o lontananza di città d’arte, eventi culturali, tradizioni locali; percorsi turistici ed eno-gastronomici.
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QUADRO SINOTTICO DEI COMPLESSI ARCH
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