Diapositiva 1 - Regione Umbria - Agricoltura e Foreste
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Via del Cammino n. 16 - Perugia<br />
VILLA MONTICELLI Via del Cammino n. 16 - Perugia<br />
ACCESSIBILITÀ<br />
Villa Monticelli<br />
Racc. Perugia-<br />
Bettolle<br />
A1<br />
Racc. Terni-<br />
Orte<br />
LUOGHI DI INTERESSE<br />
Villa I Monticelli<br />
E45<br />
E45<br />
Perugia<br />
Terni<br />
Ville storiche Località turistiche<br />
Tracciato dell’antica Via<br />
Orvietana<br />
Da Perugia<br />
Monteluce:<br />
direzione Ponte<br />
Felcino<br />
Ad 2 km<br />
E 45: uscita Ponte<br />
Felcino‐direzione<br />
Perugia<br />
Monteluce<br />
A 4 Km dall’uscita<br />
Monumenti storici<br />
Tracciato del Corridoio<br />
Bizantino<br />
DESCRIZIONE DEL COMPLESSO<br />
Appena fuori Perugia, attraverso un tortuoso viale alberato a mezza collina si raggiunge Villa Monticelli. Il complesso è ubicato su di una propaggine collinare del Monte Pecoraro<br />
dominante la valle del torrente Rio, al margine tra aree agricole d’altura e aree boschive.<br />
Il complesso risale al periodo medioevo in cui era il monastero cistercense di S. Petronilla, successivamente soppresso e dopo alcuni passaggi di proprietà, divenuto residenza<br />
nobiliare di Francesco Maria Rosa. Più tardi passerà al pittore perugino Annibale Angelini e poi al Conte Salvatori.<br />
L’aspetto attuale gli viene conferito dall’intervento di Francesco Maria Rosa che nella seconda metà del Settecento ampliò l’edificio preesistente, che corrisponde oggi al corpo<br />
centrale della villa, con due ali unite tra loro da un portico addossato all’edificio principale. La nuova conformazione a C viene conclusa da un loggiato disposto lungo il lato Sud-<br />
Ovest della corte per tutta l’ampiezza del prospetto. La villa si sviluppa su tre piani più un mezzanino ubicato sotto il piano nobile. I fronti presentano aperture disposte in maniera<br />
regolare, quelle del prospetto principale si distinguono per un coronamento a timpano triangolare e curvo alternati.<br />
All’interno della villa significative sono le decorazioni affrescate di A. Angelini .<br />
L’area esterna è di particolare interesse per il suo impianto a terrazzamenti caratterizzato da sostruzioni imponenti che conferiscono monumentalità al complesso ed anche per<br />
aver mantenuto nel tempo il disegno originale dei giardini.<br />
Il terrazzamento più alto, dove è ubicata la villa, si compone anche della casa del custode che si trova di fronte al prospetto d’ingresso e, al lato opposto, dal primo giardino<br />
costituito da aiuole di bosso e lauro ceraso dalle linee curve, ornato da fontane, statue, e pini marittimi. Il terrazzamento si conclude a valle con un doppio muraglione che<br />
incanala l’originario viale d’ingresso della villa. Da qui si scende con una doppia scalinata al secondo ripiano del giardino all’italiana suddiviso in quattro spazi, a loro volta<br />
quadripartiti, da siepi di bosso. Alle due estremità del giardino le siepi circondano un vascone ovale; lungo il lato occidentale fa da testata l’edificio della limonaia. Due coppie di<br />
rampe doppie conducono al terrazzo inferiore oggi incolto ma che nell’Ottocento era costituito da un grande giardino rettangolare al centro del quale se ne allineava un altro<br />
triangolare.<br />
Attualmente la villa è di proprietà privata ed è utilizzata come residenza e saltuariamente utilizzata per eventi culturali e banchetti. Collegata alla villa è l’azienda agricola “Tenuta<br />
Monticelli” che produce olio biologico, ciliegie, seminativi.<br />
ATTRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI<br />
Edificio<br />
Caratteristiche<br />
intrinseche<br />
Relazioni con<br />
il contesto<br />
ATTRATTORI ECONOMICI<br />
Edificio Variabili<br />
Caratteristiche<br />
intrinseche<br />
Relazioni con<br />
il contesto<br />
antropico<br />
Variabili<br />
Qualità architettonica<br />
Interesse botanico<br />
Facilità d’accesso<br />
Qualità paesaggistico<br />
ambientale<br />
Attività in essere R – C - A<br />
Prodotti tipici e di qualità<br />
(DOP, IGP, DOC, DOCG)<br />
Vicinanza con altri<br />
attrattori<br />
Vicinanza a percorsi<br />
turistici - eno-gatronomici<br />
Valutazione<br />
Alto<br />
Medio<br />
Basso<br />
Assente<br />
Attività in essere<br />
R Residenza A Azienda Agricola<br />
RI Ricettività S Servizi<br />
F Formazione CO Commercio<br />
C Cultura<br />
Attrattori architettonico paesaggistici:<br />
Qualità architettonica: evidenze architettoniche ed artistiche;<br />
Interesse botanico: composizione del verde, evidenze botaniche;<br />
Qualità paesaggistico-ambientale: presenza di elementi geomorfologici e idrografici<br />
(rilievi, corsi d’acqua, specchi d’acqua); presenza di elementi vegetazionali (coperture<br />
forestali, macchie, formazioni lineari, coltivazioni permanenti); panoramicità (coni<br />
visuali panoramici); presenza di insediamenti umani (borghi storici, insediamenti rurali,<br />
manufatti minori, tradizionali); salubrità dell’ambiente-presenza di siti naturalistici.<br />
Attrattori economici:<br />
Attività in essere: svolgimento di attività economiche;<br />
Vicinanza con altri attrattori: presenza di città d’arte, eventi culturali, tradizioni locali;<br />
percorsi turistici ed eno-gastronomici.<br />
DETRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI<br />
Edificio<br />
Caratteristiche<br />
intrinseche<br />
Relazioni con<br />
il contesto<br />
Variabili<br />
Stato di degrado<br />
architettonico<br />
Stato di degrado degli<br />
spazi aperti<br />
Elementi di disturbo e<br />
degrado paesaggistico<br />
ambientale<br />
DETRATTORI ECONOMICI<br />
Edificio Variabili<br />
Caratteristiche<br />
intrinseche<br />
Relazioni con<br />
il contesto<br />
Assenza di attività<br />
economica<br />
Lontananza da altri<br />
attrattori<br />
Lontananza da<br />
infrastrutture<br />
Detrattori architettonico paesaggistici:<br />
Stato di degrado architettonico: presenza di elementi architettonici di disturbo (opere<br />
scorrette di restauro, superfetazioni, cattiva manutenzione);<br />
Stato di degrado degli spazi aperti: presenza di elementi di disturbo nella<br />
composizione del verde (vegetazione non autoctona, cattiva manutenzione);<br />
Elementi di disturbo e degrado paesaggistico-ambientale: assenza di coni visuali<br />
panoramici; presenza di elementi lineari di disturbo del paesaggio (viadotti, linee<br />
elettriche a traliccio,mancato ripristino ambientale di opere in rete); presenza di<br />
elementi puntuali di disturbo del paesaggio (cave, discariche, zone industriali, aree in<br />
stato di abbandono); assenza di salubrità dell’ambiente.<br />
Detrattori economici:<br />
Lontananza da altri attrattori: assenza o lontananza di città d’arte, eventi culturali,<br />
tradizioni locali; percorsi turistici ed eno-gastronomici.