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Diapositiva 1 - Regione Umbria - Agricoltura e Foreste

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Pieve S. Quirico<br />

CASTELLO DI BAGNARA Pieve San Quirico – Comune di Perugia<br />

ACCESSIBILITÀ<br />

Castello di Bagnara<br />

Racc. Perugia-<br />

Bettolle<br />

A1<br />

Racc. Terni-<br />

Orte<br />

E45<br />

Castello di Bagnara<br />

Ville storiche<br />

Perugia<br />

E45 Terni<br />

Tracciato del Corridoio Bizantino<br />

E 45: uscita<br />

Resina - direzione<br />

Solfagnano - La<br />

Bruna<br />

A 4 Km dall’uscita<br />

Monumenti storici<br />

Località turistiche<br />

DESCRIZIONE DEL COMPLESSO<br />

Il complesso è ubicato in un sito pianeggiante in prossimità del corso del Tevere, circondato da campi coltivati e colline boschive nel territorio Nord del Comune di Perugia<br />

all’interno della tenuta di Bagnara, una grande azienda agro-zootecnica costituita da pianura irrigua, boschi e prati pascoli, con riserva di caccia e allevamenti di lepri, caprioli e<br />

bovini di razza Chianina.<br />

E’ un interessante esempio di fattoria - fortezza d’impianto originario risalente al XV secolo. Di tale impianto rimane l’edificio principale, costituito da un corpo rettangolare che<br />

segue una traiettoria poligonale formando una specie di U conclusa all’estremità Nord Est con la torre principale. La villa si sviluppa su due piani, più un piano sottotetto, ha le<br />

facciate intonacate tinteggiate chiare con fascia marcapiano all’altezza del davanzale delle finestre degli ultimi due piani e cornici intorno alle finestre, di color cotto. All’estremità<br />

occidentale la villa presenta un corpo più basso, con copertura a terrazzo e balaustra in colonnine di pietra, corrispondente al piano nobile. Circa al centro del lato più lungo<br />

dell’edificio, sporge dalla facciata una piccola torre circolare alta quanto l’edificio, molto poco evidente se confrontata a quella principale.<br />

Quest’ultima è circolare, di grande diametro e si alza rispetto all’edificio di tutto il suo coronamento, costituito dalla merlatura sporgente sorretta da beccatelli alternati a caditoie.<br />

Le finestre della torre sono ad arco, bifore al piano nobile e monofore al piano superiore. Sia le cornici delle finestre che l’apparato di coronamento della torre sono realizzati in<br />

mattoni. La copertura dell’edificio è a padiglione con sporto di gronda sorretto da mensole di color cotto.<br />

Alla torre principale si attacca la “Saltalippa” un singolare edificio a T di cui un’ala forma insieme alla villa una corte stretta e lunga, l’altra si allunga oltre la villa per molti metri.<br />

Probabilmente realizzato in epoca più recente, questo si sviluppa su due piani, ha muratura in mattoni, finestre rettangolari e porte ad arco al piano terra. La sua funzione era<br />

quella di fattoria, con a piano terra i locali per lo svolgimento di attività legate alla vita rurale e al piano superiore la residenza. L’estremità occidentale ospita la cappella della villa.<br />

L’area esterna è molto curata; la zona Est dove è ubicata la piscina, è coltivata a prato e fiori con canneto di bambù, siepi di alloro e lecci potati a muro. Al lato opposto, sul retro<br />

della villa, si sviluppa un bellissimo giardino monumentale all’italiana, con siepi di bosso e alberi secolari come cedri del Libano, lagestruemie, pini marittimi, rose selvatiche,<br />

palme. Il parco è caratterizzato da corridoi di lecci potati a quinta e filari di cipressi alternati a quinte di leccio.<br />

Il Castello di Bagnara è di proprietà privata, è stato recentemente restaurato e consolidato per i danni subiti dall’ultimo terremoto. Tutto il complesso si trova in uno stato di<br />

conservazione eccellente e viene utilizzato come residenza permanente.<br />

ATTRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI DETRATTORI ARCHITETTONICO PAESAGGISTICI<br />

Edificio<br />

Caratteristiche<br />

intrinseche<br />

Relazioni con<br />

il contesto<br />

Edificio<br />

ATTRATTORI ECONOMICI<br />

Caratteristiche<br />

intrinseche<br />

Relazioni con<br />

il contesto<br />

antropico<br />

Qualità architettonica<br />

Interesse botanico<br />

Facilità d’accesso<br />

Qualità paesaggistico<br />

ambientale<br />

Variabili<br />

Variabili<br />

Attività in essere<br />

Prodotti tipici e di qualità<br />

(DOP, IGP, DOC, DOCG)<br />

Vicinanza con altri<br />

attrattori<br />

Vicinanza a percorsi<br />

turistici - eno-gatronomici<br />

Valutazione<br />

Alto<br />

Attrattori architettonico paesaggistici:<br />

Qualità architettonica: evidenze architettoniche ed artistiche;<br />

Interesse botanico: composizione del verde, evidenze botaniche;<br />

Qualità paesaggistico-ambientale: presenza di elementi geomorfologici e idrografici<br />

(rilievi, corsi d’acqua, specchi d’acqua); presenza di elementi vegetazionali (coperture<br />

forestali, macchie, formazioni lineari, coltivazioni permanenti); panoramicità (coni<br />

visuali panoramici); presenza di insediamenti umani (borghi storici, insediamenti rurali,<br />

manufatti minori, tradizionali); salubrità dell’ambiente-presenza di siti naturalistici.<br />

Attrattori economici:<br />

Attività in essere: svolgimento di attività economiche;<br />

Vicinanza con altri attrattori: presenza di città d’arte, eventi culturali, tradizioni locali;<br />

percorsi turistici ed eno-gastronomici.<br />

R<br />

Medio<br />

Basso<br />

Assente<br />

Attività in essere<br />

R Residenza A Azienda Agricola<br />

RI Ricettività S Servizi<br />

F Formazione CO Commercio<br />

C Cultura<br />

Edificio<br />

Caratteristiche<br />

intrinseche<br />

Relazioni con<br />

il contesto<br />

Edificio<br />

Variabili<br />

Stato di degrado<br />

architettonico<br />

Stato di degrado degli<br />

spazi aperti<br />

Elementi di disturbo e<br />

degrado paesaggistico<br />

ambientale<br />

DETRATTORI ECONOMICI<br />

Caratteristiche<br />

intrinseche<br />

Relazioni con<br />

il contesto<br />

Variabili<br />

Assenza di attività<br />

economica<br />

Lontananza da altri<br />

attrattori<br />

Lontananza da<br />

infrastrutture<br />

Detrattori architettonico paesaggistici:<br />

Stato di degrado architettonico: presenza di elementi architettonici di disturbo (opere<br />

scorrette di restauro, superfetazioni, cattiva manutenzione);<br />

Stato di degrado degli spazi aperti: presenza di elementi di disturbo nella<br />

composizione del verde (vegetazione non autoctona, cattiva manutenzione);<br />

Elementi di disturbo e degrado paesaggistico-ambientale: assenza di coni visuali<br />

panoramici; presenza di elementi lineari di disturbo del paesaggio (viadotti, linee<br />

elettriche a traliccio,mancato ripristino ambientale di opere in rete); presenza di<br />

elementi puntuali di disturbo del paesaggio (cave, discariche, zone industriali, aree in<br />

stato di abbandono); assenza di salubrità dell’ambiente.<br />

Detrattori economici:<br />

Lontananza da altri attrattori: assenza o lontananza di città d’arte, eventi culturali,<br />

tradizioni locali; percorsi turistici ed eno-gastronomici.

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