2 I dizionari fondamentali e di frequenza della lingua italiana
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Descrittori <strong>di</strong> competenze proposti dal dal Quadro comune europeo <strong>di</strong> riferimento (Tab. 6)<br />
Il Quadro comune europeo si limita dunque a suggerire una cornice comune, un quadro<br />
teorico <strong>di</strong> riferimento utile nella pianificazione curricolare, cui seguiranno sillabi<br />
<strong>di</strong>fferenziati per <strong>lingua</strong>. L’interpretazione degli in<strong>di</strong>catori sulla competenza <strong>di</strong> un<br />
apprendente <strong>di</strong> un dato livello è lasciata agli addetti del settore, proprio perché non si<br />
tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> un programma, ma <strong>di</strong> uno strumento per sviluppare programmi<br />
(Vedovelli 2002a: 82). 7<br />
Presso l’Università per Stranieri <strong>di</strong> Perugia è in corso un progetto finalizzato alla<br />
descrizione dei contenuti linguistici per la <strong>lingua</strong> <strong>italiana</strong>, rapportati ai livelli A1 – B2 del<br />
Quadro Comune <strong>di</strong> Riferimento Europeo per le Lingue. Il progetto si colloca all’interno<br />
dell’azione promossa dalla Divisione per le Politiche Linguistiche del Consiglio<br />
d’Europa. Modelli <strong>di</strong> riferimento riconducibili al progetto italiano sono già stati<br />
realizzati, o sono in corso <strong>di</strong> realizzazione, per altre lingue europee.<br />
Oltre al progetto per la definizione dei materiali referenziali, è in corso un altro progetto<br />
internazionale, che intende creare procedure comuni e con<strong>di</strong>vise al fine <strong>di</strong> validare la<br />
correlazione <strong>di</strong> esami linguistici ai livelli del Quadro Comune <strong>di</strong> Riferimento Europeo.<br />
L’Università per Stranieri <strong>di</strong> Perugia è l’unica istituzione per la <strong>lingua</strong> <strong>italiana</strong> coinvolta<br />
in entrambi i progetti.<br />
I contenuti linguistici per l’italiano, rapportati ai livelli A1 – B2 del Quadro Comune<br />
Europeo, vengono definiti in base alle seguenti categorie descrittive: generi <strong>di</strong>scorsivi;<br />
funzioni; nozioni generali; nozioni specifiche; elementi grammaticali; elementi fonetici e<br />
proso<strong>di</strong>ci. Gli inventari saranno raccolti in un CD ROM per facilitarne la consultazione.<br />
L’opera sarà poi corredata <strong>di</strong> un supporto cartaceo contenente saggi ed approfon<strong>di</strong>menti<br />
relativi a: meto<strong>di</strong> e procedure adottati per la realizzazione degli inventari, strategie <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento, competenze culturali. La pubblicazione dei materiali è prevista per la<br />
seconda metà del 2007.<br />
5.1.2.1 La competenza lessicale nel Quadro comune<br />
Occorre chiarire innanzi tutto che la competenza lessicale fa parte del gruppo più<br />
ampio delle competenze linguistiche (cfr. sopra). La competenza lessicale stessa si<br />
sud<strong>di</strong>vide in due sottogruppi: elementi lessicali e grammaticali. Li riportiamo <strong>di</strong> seguito<br />
(Common European Framework, 2001: 110-111, traduzione nostra).<br />
Gli elementi lessicali includono:<br />
a) Locuzioni fisse, consistenti <strong>di</strong> più <strong>di</strong> una parola, che vanno apprese nel loro insieme. A<br />
questo gruppo appartengono:<br />
– formule sentenziali, come saluti, proverbi, arcaismi relitti che realizzano delle<br />
funzioni linguistiche<br />
– i<strong>di</strong>omi, come metafore semanticamente opache, infensificatori il cui uso è<br />
ristretto dal punto <strong>di</strong> vista contestuale e stilistico<br />
– strutture fisse, imparati e usati come insiemi non analizzabili in parti<br />
– collocazioni fisse, consistenti <strong>di</strong> parole usate spesso insieme<br />
b) Parole singole. Una certa parola può avere una serie <strong>di</strong> significati <strong>di</strong>versi. Qui<br />
appartengono le voci delle classi <strong>di</strong> parole aperte: sostantivi, verbi, aggettivi, avverbi, a<br />
volte anche serie chiuse (nomi dei giorni <strong>della</strong> settimana, nomi dei mesi dell’anno, unità <strong>di</strong><br />
misura ecc.)<br />
7 Per verificare il livello <strong>di</strong> conoscenze linguistiche secondo la scala del Quadro comune è stato messo a<br />
punto un sistema computerizzato (www.<strong>di</strong>alang.org) che permette la valutazione <strong>della</strong> competenza<br />
linguistica in una L2 tra 14 lingue europee, tra cui l’italiano. Il sistema non solo in<strong>di</strong>ca che cosa è stato<br />
sbagliato dal soggetto, ma suggerisce quali sono i suoi punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza e consiglia strategie per<br />
migliorare le proprie abilità.<br />
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