Dicembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

Come programma extra campionato
ci sarà il 26 dicembre p. v. l'incontro
amichevole con l'A.S.U.B. (Associazione
Sportiva Universitaria Belga) al Tre
Pini. Precederà l'incontro fra le squadre
giovanili Peti-arca - U. S. Artigianelli
di Brescia.
Tennis
Oltre l'attività di campionato delle
tre sezioni sopracitate, stiamo svolgendo,
come lo scorso anno, corsi di tennis
per giovani desiderosi di iniziare
tale sport o perfezionarsi in esso. Si
svolgono al nostro attrezzatissimo «Palazzetto»
due volte alla settimana.
I corsi hanno diverso svolgimento a
seconda che si tratti di principianti o
ragazzi che intendono perfezionarsi in
questo sport. Le adesioni sono abbastanza
numerose e vi prendono parte
giovani dai 10 ai 15 anni.
Quest'anno la direzione dei corsi è
affidata al valente maestro U. Chiesa di
Padova ed il primo ciclo avrà termine
entro il mese di dicembre.
L'«U. S. Petrarca » vista la sempre
maggiore partecipazione alle varie attività
sportive ha ritenuto indispensabile
pensare a un ampliamento delle proprie
attrezzature sportive e in particolar
modo dei campi di gioco. Pertanto
ha iniziato, e ormai sono quasi al termine,
i lavori del nuovo campo di allenamento
per calcio e rugby adiacente
al campo «Tre Pini».
Naturalmente per venire incontro alle
necessità atletiche dei nostri ragazzi,
condizione indispensabile per bene intraprendere
qualsiasi sport, si è pensato
anche alla costruzione di una pista
per atletica composta di n. 4 corsie regolamentari,
oltre alle pedane per salto
in alto e salto in lungo.
Bepi Graziato presenta il più piccolo rugbysta del mondo.
Il Comm. Polazzi, Presidente del Basket, offre al capitano della squadra Dr. Predi Bidoli
che si è sposato e si congeda, la medaglia di benemerenza.
Sport e personalità
.... L'educazione fisica è una componente insopprimibile
dell'educazione integrale del giovane. In una società che ha
il dovere di sviluppare e fortificare l'animo e l'ingegno dei
suoi nuovi membri, che dovranno affrontare la battaglia
della vita, deve avere anche giusto posto la cultura fisica.
.... Tra i fini dell'educazione fisica non vi è, però, soltanto
il razionale sviluppo fisico del giovane; vi è anche l'esercizio,
da parte di questi, della volontà, dello spirito di collaborazione
e della lealtà. Sono finalità molto importanti,
che hanno ampio riflesso sulla sua formazione spirituale.
.... Bisogna quindi che tutti i giovani guardino allo sport
come ad un elemento di vita ideale, come ad una dottrina
da imparare, come ad un sicuro ancoraggio nella loro esistenza:
bisogna ridare ai giovani attraverso le discipline
sportive, rispetto per i diritti altrui, ma soprattutto entusiasmo
e fiducia in se stessi e nell' avvenire. Se sapremo
avvincere la gioventù allo sport molte delle sue inquietudini,
delle sue esasperazioni, scompariranno perché avremo
sapulo ridarle un ideale... UN IDEALE cui dedicare le sue
forze naturali e morali, per cui sognare ed operare: un ideale
che le offffre possibilità di primato ed affermazione in
un clima corretto, educato, al di fuori di ogni insana violenza
». Da Conferenze Sportive del Panathlon di Padova
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