ECO 21_2012 - L'eco di Milano e provincia

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10 OTTOBRE 2012 di Domenico Palumbo Una folla immensa, oltre mille persone, ha partecipato giovedì 27 settembre nella chiesa di Zivido ai funerali del dottor Giovanni Cornara, Gianni per i famigliari e per gli amici, 55 anni, notissimo medico pediatra di San Giuliano Milanese, padre di sette figli, molto amato dai cittadini. Il dottor Cornara era deceduto nel suo studio medico due giorni prima, stroncato da un malore improvviso che non gli ha dato scampo. La chiesa, pur grande e imponente, gremita al massimo, era diventata improvvisamente piccola e insufficiente a contenere tutta la gente che non ha voluto mancare a dare l’ultimo saluto all’uomo che si è prodigato moltissimo nella sua professione e nel mondo del volontariato locale. Cornara, genovese d’origine, aveva fondato insieme alla moglie Monica, ostetrica presso l’ospedale Predabissi di Melegnano, il Banco della Solidarietà con cui aiutava i bisognosi. Frequenti erano i suoi viaggi in Africa in soccorso dei poveri; ultimamente era stato in Spagna e a Lourdes insieme ai parrocchiani e alla sua numerosa famiglia. La cerimonia funebre è avvenuta con l’ausilio degli altoparlanti collocati all’esterno della chiesa dove erano ad attendere, in composto silenzio, molte centinaia di persone. Moltissimi i giovani e i ragazzi, molti i bambini con le loro mamme e i loro papà, donne e anziani. Numerose Celebrazioni religiose, mostre e spettacoli per le vie del centro cittadino SAN GIULIANO A Zivido i funerali del noto pediatra, padre di sette figli, molto amato dai cittadini Una folla immensa ha salutato il dottor Gianni Cornara Il 55enne, notissimo medico della città è deceduto nel suo studio stroncato da un malore improvviso Tutto pronto per la Festa in Città Tutto pronto per la Festa in Città. Il tradizionale evento è iniziato già a metà settembre e finirà il 27 ottobre, ma il clou della manifestazione si avrà, come di consueto, domenica 7 ottobre, quando le vie e le piazze del centro cittadino saranno animate da bancarelle artistiche, banchetti e iniziative varie a cura delle associazioni e dei commercianti. Alle ore 10 nella chiesa di San Giuliano Martire sarà celebrata la Santa Messa Solenne votiva della Madonna del Rosario presieduta dal prevosto don Lino Maggioni e, a seguire, la S. Messa presieduta da don Silvio Mantelli, alias Mago Sales. Nel pomeriggio in piazza della Vittoria, alle ore 16.30, ci sarà la sfi- Mercoledì 10 ottobre, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE lata di moda organizzata dai titolari dei negozi di abbigliamento e dagli stilisti di San Giuliano Milanese che coglieranno l’occasione per presentare gli ultimi modelli creati dalla loro fervida fantasia. In contemporanea, alle 17, in piazza Italia ci sarà uno spettacolo teatrale a cura dell’Ensemble di Lodi. Un’ora dopo in Sala Previato avverrà la premiazione dei cittadini benemeriti alla presenza del sindaco Alessandro Lorenzano e della Giunta comunale. Alle 21, processione della Madonna del Rosario presieduta da don Sergio Massironi che proprio quest’anno festeggia il 10° anniversario di sacerdozio. La giornata si concluderà con lo spettacolo di proiezione architetturale “Light Canvas” per ricordare i decennali dell’uccisione di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre e Carlo Alberto della Chiesa. La Festa in Città proseguirà nei giorni seguenti con la XVI edizione della Festa di S. Eufemia a cura del Centro culturale S. Eufemia, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre. Altre manifestazioni sono previste sino a quasi fine mese. le personalità cittadine impegnate nel sociale e i rappresentanti delle associazioni. In forma privata erano presenti il sindaco Alessandro Lorenzano, l’assessore ai Servizi sociali Eliana Cardella, il capogruppo del Pdl, Maurizio Broccanello, e altre autorità provenienti anche dai comuni vicini. La cerimonia religiosa è stata officiata da don Franco insieme ai sacerdoti delle sette parrocchie di San Giuliano. In prima fila erano seduti i famigliari. I funerali erano previsti per Il FestivArt è piaciuto ai giovani e agli adulti, un po’ meno ai residenti Musica al Parco Nord: successo con ... fastidio Quattro giorni di musica giovane al Parco Nord, da giovedì 20 a domenica 23 settembre, sono piaciuti a tutti, giovani e adulti, un po’ meno ai residenti delle vie vicine, via Cattaneo, Codecasa, Pinciroli e Verdi, zona Borgolombardo, che fino a mezzanotte hanno dovuto sopportare di malavoglia il suono ad alto volume che entrava fastidioso nelle loro case impedendo loro di guardare la Tv con tranquillità. Con qualche decibel in meno la musica propagata dagli altoparlanti sarebbe stata bene accetta anche da loro. Ciò perché è indubbio che la manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di San Giuliano Milanese, denominata “FestivArt. Suoni e tracce della creatività giovanile”, ha avuto grande successo non solo tra i ragazzi ma anche tra quelli più avanti negli anni, maschi e donne, provenienti pure dai paesi vicini, San Donato, Peschiera, Mediglia, Melegnano ecc. Tutte le sere il Parco Nord registrava il pienone di pubblico attratto anche dai numerosi stand bianchi e dal Food e Beer dove si poteva gustare e bere degli ottimi piatti. Il massimo della partecipazione si è avuto do- le ore 15 ma mezzora prima la chiesa era già piena mentre un fiume di persone scorreva dal cancello d’ingresso di via Gorki. Un corteo lunghissimo ha accompagnato il feretro partito dall’abitazione del pediatra nella stessa via Gorki. “È vero che domani farete la vostra vita di sempre, la scuola, l’università, lo sport, ma non sarà più la stessa cosa, come quando c’era papà”, ha detto don Franco nell’omelia leggendo una lettera della moglie del medico defunto, la signora Monica. “Era un uomo di missione che non si risparmiava, era sempre in mezzo alla gente. Una famiglia meravigliosa”, ha detto ancora don Franco. “Caro papà, sei sempre stato un papà esemplare – ha esclamato uno dei figli sull’altare - ti vogliamo bene. Staremo sempre vicini alla mamma”. Al termine della funzione il feretro è stata fatto uscire dalla chiesa fra due ali di folla e tra due fila di sacerdoti. La tumulazione avverrà dopo la cremazione. menica pomeriggio e sera quando intere famiglie si sono riversate nel verde prato del parco per visitare da vicino le bancarelle artigianali e gastronomiche, i prodotti agricoli bio o semplicemente per scambiare un libro allo spazio Girolibri. Le varie iniziative erano state realizzate in collaborazione con il C.a.g., Centro di aggregazione giovanile, Arena del Sole di via Marzabotto che da tempo curava il buon esito della manifestazione. Sabato sera almeno mille ragazzi hanno assistito al concerto di Babaman ed elevata è stata pure la presenza del pubblico alla presentazione del libro di Federico Grom e al concerto di Erica Mou. Mai nel passato il Parco Nord, polmone verde per eccellenza del territorio sangiulianese, ha registrato una così larga presenza di gente vogliosa di passare delle ore in piacevole compagnia e di assistere a dei gradevoli concerti musicali svoltisi sul palco all’insegna della creatività. Per la prima volta a San Giuliano si è svolto un festival dedicato interamente ai giovani, che però è piaciuto pure agli ex giovani. “In quattro giorni FestivArt ha coniugato cultura, musica ed espressi- L’evento si terrà presso l’oratorio San Luigi Passati 50 anni dal Concilio Sono passati 50 anni dallo storico Concilio Vaticano II voluto da Giovanni XXIII che nel 1962 riunì in Vaticano, a Roma, i cardinali e i vescovi di tutto il mondo in un’assemblea tenuta per affrontare gli enormi problemi che attanagliavano la società. Per ricordare l’avvenimento, venerdì 12 ottobre prossimo le sette parrocchie di San Giuliano Milanese invitano a vivere una Giornata del Concilio prima all’abbazia di Viboldone dove alle ore 18.30, dopo i Vespri, ci sarà una relazione di Goffredo Boselli, monaco di Bose, sul tema Il Concilio e la Liturgia. Alle 21 all’oratorio San Luigi interverrà Lea Bartolini De Angeli, docente di Giudaismo ed Ermetica ebraica, che si soffermerà su I rapporti fra Ebrei e Cristiani: luci ed ombre. L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale Il Segnalibro di via Trieste 25. La stessa associazione sabato 29 settembre scorso ha promosso nella parrocchia S. Carlo Borromeo Il Vangelo secondo De Andrè, un recital tratto dall’omonimo libro di Paolo Ghezzi, con testi letti dagli attori di Bovisa Teatro e canzoni eseguite da Giorgio Codini, chitarrista di Fabrizio De Andrè. D.P. vità giovanile in svariate forme”, afferma entusiasta l’assessore Maria Morena Lucà, “raggiungendo l’obiettivo prefisso, cioè la valorizzazione dei giovani del territorio, che consideriamo risorse fondamentali”. Non meno soddisfatto il sindaco Alessandro Lorenzano che giudica FestivArt una “scelta azzeccata per la direzione L’assessore alla Cultura Maria Lucà giusta da noi voluta, quella del cambiamento”. “Il prossimo anno faremo meglio”, ha assicurato il sindaco. Magari con qualche decibel in meno. D.P. ABBONAMENTO ON-LINE GRATIS Ai lettori che accettano di ricevere le mail di pubblicità dei nostri clienti COUPON DA COMPILARE Nome ------------------------------------------------------------------------------------------ Cognome ------------------------------------------------------------------------------------- Città: ------------------------------------------------------------------------------------------- Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------ Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, inviando una mail (con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra iniziativa) a: internationalmedia@libero.it. Le richieste che dovessero pervenire in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in considerazione.
Sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese un gruppo di sei giovani romeni che nelle ultime settimane avevano imperversato nei locali pubblici della città, in via Libertà, via Kennedy e in via Di Vittorio, dove avevano messo a segno alcuni colpi significativi. L’intenso lavoro investigativo dell’Arma, avvenuto anche tramite intercettazioni telefoniche, ha consentito di individuare i sei malviventi in un grosso caseggiato del Lorenteggio a Milano e di recuperare quasi tutto il materiale rubato. L’ultimo tentativo di furto è avvenuto in via Di Vittorio venerdì 28 settembre quando, intorno alle 5 del mattino, un gruppo di cinque malviventi ha tentato di scardinare, senza riuscire, la saracinesca della tabaccheria del Brothers Bar dei fratelli Maurizio e Rocco Zurzolo. L’allarme dato da una donna del piano di sopra la tabaccheria ha consentito ai titolari del bar di allertare i carabinieri che sono prontamente intervenuti. Due dei cinque malviventi sono stati arrestati mentre gli altri tre sono riusciti a fuggire. Episodi simili erano avvenuti qualche giorno prima nella stessa via Di Vittorio, in un bar di via Kennedy, dove hanno rubato alcune stecche di sigarette, e in via Libertà. Nella via più centrale della città i malviventi, di notte, erano penetrati all’interno dell’elegante negozio di valigeria Le Sac portando via numerose borsette pregiate di grande valore. L’allarme era stato dato da alcuni residenti della zona richiamati dal rumore provenienti dalla strada. Parte della refurtiva è stata poi ritrovata dai carabinieri nell’appartamento occupato dai giovani romeni al quartiere Lorenteggio. Nella not- SAN DONATO OTTOBRE 2012 11 VIA DI VITTORIO / Arrestati dai carabinieri della Compagnia un gruppo di sei giovani romeni I vicini sventano 3 furti nei bar L’intenso lavoro dell’Arma ha consentito di individuare i malviventi in un grosso caseggiato del Lorenteggio di Domenico Palumbo INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE Pulizia in via Marignano A fine settembre è tornata la tradizionale iniziativa promossa da Legambiente, Puliamo il Mondo, ideato come momento di scambio e dialogo tra gli amministratori locali e la comunità. Nella scorsa edizione l’evento ha raggiunto un notevole successo di partecipazione con oltre 1600 organizzazioni e più di 700mila volontari che in tutta Italia hanno affollato piazze, parchi e spiagge per fare un gesto concreto e salvare dal degrado e dall’incuria migliaia di aree del nostro paese. Il Comune di San Donato Milanese ha aderito all’iniziativa promuovendo una pulizia collettiva nella zona nord della città. Sabato 29 settembre un folto gruppo di cittadini si è riunito in piazza IX Novembre, di fronte alla stazione delle biciclette, con l’obiettivo di ripulire dai rifiuti la zona di via Marignano. Settimana della mobilità sostenibile Alla gente piace andare in bici Alla gente di San Donato Milanese piace andare in bicicletta. 450 fascette catarifrangenti fermapantaloni, 38 magliette per bambino, 23 etichette per la registrazione delle biciclette nel relativo registro nazionale. Dal numero dei gadget distribuiti dall’Amministrazione comunale nel corso della settimana europea della mobilità sostenibile a quanti si recavano a scuola, al lavoro o a fare la spesa in sella alla bicicletta, si capisce come San Donato sia sensibile al tema della mobilità a pedali. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto”, dichiara l’assessore alla Mobilità, Simona Rullo, “l’iniziativa ci ha consentito di confrontarci con i cittadini registrando le loro richieste e i loro suggerimenti per incentivare l’utilizzo della due ruote lungo le strade cittadine”. FRA IL COMUNE E LA QUESTURA Stranieri, snellito l’iter Da qualche giorno, con la sottoscrizione della convezione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano, si è rafforzata la collaborazione tra il Comune e l’interfaccia provinciale del ministero dell’Interno. L’accordo – che prevede la possibilità da parte degli uomini della Questura di accedere alla banca dei dati anagrafici di San Donato Milanese – rappresenta un primo passo verso l’informatizzazione interistituzionale. Il rafforzamento del dialogo tra enti porterà benefici anche agli utenti. Si snellisce infatti l’iter che i cittadini stranieri residenti in città devono affrontare per il rinnovo del permesso di soggiorno decadendo l’obbligo della presentazione dei certificati anagrafici. te precedente lo stesso gruppo malavitoso si era distinto per essersi introdotto in due locali diversi e distanti tra loro, sempre in via Di Vittorio, al civico n. 104 e al Number One di Pasquale Marasca al civico n. 1. Dal primo i giovinastri hanno portato via un televisore al plasma, poi ritrovato insieme all’altra refurtiva al Lorenteggio, mentre dal secondo locale hanno traspor- tato fuori, non senza fatica, due slot machine e un cambiamonete. In quest’ultimo episodio si è verificato un fatto veramente curioso. A dare l’allarme alle cinque del mattino sono stati un vi- Pasquale Marasca davanti al suo bar Era il 24 settembre del 2002. Anche se sono passati tanti anni, Vincenzo è rimasto nel nostro cuore. Negli scambi di vedute di tutti i giorni, con Domenico Palumbo, Giovanni Abruzzo, e Cesare Mannucci, collaboratori storici de L’Eco, parliamo di Vincenzo e di quanto egli ci manchi Alla distanza di 10 anni dalla sua prematura scomparsa, possiamo affermare che Vincenzo Leone ha rappresentato l’essenza stessa de L’Eco. Oggi, Vincenzo sarebbe contento di vedere che nonostante gli oltre 11 anni di crisi e la stagnazione economia, L’Eco è andato avanti. La richiesta è stata inviata dalla multinazionale, già proprietaria della Portovesme s.r.l., al sottosegretario De Vincenti e al Governatore della Sardegna Cappellacci. In effetti pesa l'aumento dell'energia elettrica. Emergono aumenti significativi per i prodotti energetici: + 9,5% con punte del 26,2% per l'energia elettrica. Nel 2011 il deficit energetico italiano toccò i 60,9 miliardi di euro contro i 53 miliardi di euro del 2010. Sarebbe utile affrontare il problema delle infrastrutture nel redigendo decreto Sviluppo del Governo verso la valorizzazione gilante e Antonio Marino, il noto esponente politico del Pdl che abita proprio a fianco del Number One. “Sento dei rumori sospetti, vado a vedere cos’è”, ha detto Marino alla moglie. Affacciatosi dalla finestra, Marino ha subito visto la scena del furto delle macchinette e ha immediatamente telefonato a Marasca e ai carabinieri. I Cc. sono riusciti a bloccare all’imbocco del sottopasso ferroviario due dei sei romeni che hanno partecipato all’azione criminosa, mentre gli altri sono fuggiti a bordo di un’autovettura. Le slot machine e il cambiamonete sono stati ritrovati in mattinata vicino agli orti della Campagnetta. Tutto il gruppo dei malviventi, come s’è detto, è stato arrestato dai carabinieri di San Donato. “Debbo ringraziare i residenti di via Di Vittorio per essersi prestati attivamente all’arresto dei malviventi, oltre ai carabinieri, naturalmente”, ha dichiarato Pasquale Marasca dopo essersi ripreso dallo spavento per il furto subìto, poi, come si è visto, reso inutile, nel proprio bar. I vicini di casa sono stati quanto mai preziosi in queste difficili circostanze. Il nostro giornale è andato avanti nel modo che ci aveva insegnato Leone: la grande passione per il giornalismo. Vincenzo scriveva per passione, non per i soldi. Così come gli attuali collaboratori, tutti animati dalla passione per il giornalismo, che quotidianamente svolgono una sorta di volontariato per sostenere il giornale. Sul sentiero tracciato da Vincenzo, in tutti i numeri de L’Eco, si firmano mediamente 20 collaboratori, fortemente stimolati dalla”libertà” che il giornale lascia ad ognuno di loro. Il segreto, il patrimonio de L’Eco, è rappresentato Il problema dell’Alcoa dei rifiuti solidi urbani tramite termovalorizzatori. E' noto che la potenzialità termotecnica di un termovalorizzatore di media grandezza, capace di bruciare 516 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani all'anno, garantisce la produzione di 450 mila MWh di energia elettrica; pari al fabbisogno di 135.000 famiglie. Almeno tre termovalorizzatori sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno di energia elettrica Alcoa. Per ognuno di essi occorrerebbe un investimento di 450 megaeuro e circa tre anni lavorativi. I ricavi di vendita di energia elettrica prodotta a re- dal fatto che tutti suoi giornalisti lo sentono come il proprio settimanale. Vincenzo Leone s'identificava totalmente con L’Eco, del quale egli ha sempre tracciato la linea editoriale, tranciante verso la politica e con un occhio di particolare riguardo verso il sociale; egli ha sempre cercato di fare un giornale “liberal democratico”, in un territorio come il nostro, dove sono rimasti solo i mezzi d'informazione di parte. Noi continueremo a tenere la “barra diritta” nel segno tracciato da Vincenzo. A pagina 4 pubblichiamo il “pezzo” uscito all’indomani della morte di Vincenzo. gime dal termovalorizzatore ammonterebbero, compresi i ricavi dei certificati verdi ed i contributi ad enti territoriali, a circa 43,7 megaeuro. La sola vendita al mercato dell'energia elettrica prodotta a seguito della combustione dei rifiuti per il primo anno di attività del termovalorizzatore è sufficiente ad assicurare all'Alcoa un ricavo di 26,2 megaeuro. Il governo di Mario Monti ed il Governatore della Regione Sardegna accolgano questo modesto parere espresso per amore dell'Italia. Manfredi Villani San Raffaele: perché Rotelli... 2) perché un grande gruppo, come la catena di ospedali che fa capo a Rotelli, con 8000 dipendenti, non ha pensato ad un aumento della produttività e del fatturato, in luogo della decisione di lasciare a casa 450 dipendenti? 3) come alternativa al licenziamento, perché il Gruppo San Donato non sistema i 450 dipendenti con un piano di blocco del turnover (al posto delle persone che vanno in pensione)? Ci piacerebbe avere da Rotelli delle ri- sposte, ma conoscendo le sue abitudini, dubitiamo che si degni di rispondere. E allora proviamo ad ipotizzarne una; non ha posto il problema, perché avrebbe intralciato la trattativa megalattica, che ha portato il Gruppo San Donato al primo posto della sanità privata in Italia (forse anche in Europa). Il compianto don Verzé non aveva mai parlato di licenziamenti. Anche se c’è piena consapevolezza degli errori fatti da don Luigi, incomincia a serpeggia- Ingresso da via Triulziana Nuovo orario per il centro sportivo Valutati i pro e i contro dell’apertura ridotta del secondo accesso al centro sportivo su via Triulziana, limitata nei giorni scorsi per ragioni di sicurezza dopo i ripetuti furti di biciclette e i danneggiamenti delle strutture, armadietti e altro, negli spogliatoi delle piscine e del palazzetto, l’Amministrazione comunale di San Donato Milanese, in accordo con l’Acs, ha deciso di rimodularne l’orario, estendendolo anche alle prime ore del mattino. In tal modo è possibile anche come passaggio in direzione della metropolitana. Da giovedì 27 settembre il secondo ingresso è aperto in due fasce orarie, dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 20. Oltre a rappresentare un ingresso più rapido per l’intero quartiere Triulziana-Kennedy, consentendo, tra l’altro, l’alleggerimento del traffico su via Caviaga, il passaggio su via Triulziana permette di raggiungere il terminal del metrò in modo più sicuro e rapido rispetto ad altri percorsi. SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA L’Eco ricorda Leone a 10 anni... re fra i dipendenti, un certo rimpianto per la visione sociale che aveva il sacerdote-fondatore del San Raffaele. CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 - SMS 339. 5639428
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