Beni_pubblici_comuni..

Beni pubblici STAMPA 27-01-2010 10:51 Pagina 248
Beni pubblici e comunità private
primi direttori fu Henry George III, nipote del suo più
famoso omonimo. Anche Ardencroft divenne municipalità
negli anni Settanta (Liberman, 1974, p. 29; Liberman
e Liberman, 1992, p. 11).
Gli ammiratori di Henry George fondarono anche
altre comunità. Free Acres, nel New Jersey (nella giurisdizione
di Berkeley Heights) ebbe inizio nel 1910 e altre
vennero fondate negli anni Venti e Trenta negli Stati
Uniti (Geiger, 1933). L’esperimento più grande è stata
Fairhope, nella Baldwin County, in Alabama, iniziato
nel 1895. La Fairhope Single Tax Corporation (FSTC),
organizzazione non profit, possiede il 20 per cento del
terreno di Fairhope, che divenne municipalità nel 1908,
e altro terreno fuori dalla città. (A causa di questa natura
mista è stato scelto Arden come case study di comunità,
in quanto realtà più coerente.) Oltre a pagare l’imposta
di proprietà sulla terra, la FSTC accorda crediti contro
il pagamento di canoni di locazione per le imposte
pagate dai locatari sulle loro migliorie (così come fa credito
per l’imposta di capitazione), simulando in questo
modo il finanziamento dei beni pubblici basato solo sul
canone fondiario. Come Arden, anche la FSTC usa il
metodo Somers (Huntington, 1922, p. 12).
La comunità ha costruito parchi, strade, strutture di
litorale, cabine balneari, un impianto di trattamento
delle acque reflue, scuole, una biblioteca e altri beni
pubblici, tutti finanziati da canone. Lo statuto originario
dell’organizzazione autorizzava anche l’emissione
di titoli di usucapione, ricevibili col pagamento del
canone di locazione, i quali (in realtà, crediti non portatori
d’interesse) aiutarono a finanziare l’insediamento
nei primi anni (Alyea e Alyea, 1956, p. 71). Durante gli
anni Trenta, dopo che lo Stato dell’Alabama aumentò la
sua tassazione, la FSTC passò molti dei propri parchi
alla città per evitare di pagare le tasse su di essi (p. 212).
Come agente di gestione privato, la FSTC stimola un
confronto con la gestione cittadina in merito al «fatto di
trattenere rendite» come metodo di ricerca di rendite,
vale a dire, il trattenere una parte della rendita fondiaria
da parte dei funzionari della società e dal personale.
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