Beni_pubblici_comuni..

Beni pubblici STAMPA 27-01-2010 10:51 Pagina 48
Beni pubblici e comunità private
fine di evitarne il pagamento. L’implicazione è che la
quota di spesa per ogni persona può essere determinata
solo in base alla volontà espressa da ognuno.
Ma questa premessa non è la logica conseguenza
solo della definizione di bene collettivo e del criterio di
Pareto efficienza. Sono infatti implicite parecchie premesse
nella logica di Samuelson: 1. il bene pubblico è
non escludibile; 2. gli individui che forniscono o che
godono del bene sono necessariamente egoisti in senso
stretto; 3. il bene pubblico non è fornito come un sottoprodotto
o un tie-in (abbinamento) di qualche bene privato
o bene pubblico escludibile; 4. i costi di transazione
e ogni impossibilità nell’ottenere le informazioni rilevanti
riguardo all’utilità (al fine di determinare la
domanda, e quindi la quantità di offerta) sono esclusi
dalla funzione di produzione e di conseguenza dal tasso
di trasformazione fra i beni. Nessuna delle prime tre
premesse è necessariamente vera in generale, sebbene
possa applicarsi a qualche situazione particolare. La
quarta premessa, come verrà discusso in seguito, è un’esclusione
arbitraria di una categoria di costi effettivi.
Riguardo alla prima premessa, un bene pubblico può
essere escludibile a causa della sua natura o del limitato
dominio di utenti. Ad esempio, la caratteristica pubblica
connessa alla fornitura d’acqua è escludibile in relazione
alla divisibilità dell’offerta della quantità d’acqua.
Un altro esempio sono quei beni pubblici i cui domini
sono limitati a certe aree geografiche. Relativamente a
regioni più grandi, il bene fornito separatamente da
molte comunità locali è escludibile. La proposizione di
ottimalità presuppone che il bene in questione sia un
bene collettivo globale, universalmente non escludibile.
Pochi beni civici rientrano in questa categoria.
Come indicato sopra, un sistema è efficiente in relazione
a qualche norma o standard, e l’alternativa realistica
alla fornitura volontaria è la fornitura imposta. Se le
persone non vogliono rivelare la loro vera domanda in
un sistema volontario, non lo faranno neppure in un
sistema imposto dallo Stato. Anche nel caso in cui i soggetti
possano andare incontro a penalità, i governanti
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