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contusioni muscolari
consigli dal farmacista
DefiNiZiONe e SiNTOMi
La contusione per definizione è un’infiammazione
acuta dei tessuti molli e/o
connettivi. Quando un trauma più o meno
grave colpisce la cute, un articolazione
oppure una massa muscolare, allora si
sviluppa la contusione. Essa rappresenta
una delle lesioni sportive più frequenti
(60-70% dei traumi) ad esempio a seguito
di sforzi e/o carichi muscolari eccessivi
soprattutto per mancato od inadeguato
riscaldamento prima dell’attività. Tuttavia
le contusioni muscolari possono verificarsi
in un qualsiasi soggetto ed a qualunque
età come conseguenza di un evento
traumatico. Il trauma determina lesione
tissutale e danno cellulare con emorragia
profonda all’interno della sede colpita;
eventualmente può essere presente un
ecchimosi superficiale in corrispondenza
della zona più profonda interessata.
La classificazione delle contusioni muscolari
prevede una suddivisione in: lievi,
moderate e gravi. Nelle contusioni lievi
(di I grado) viene danneggiato solo un
numero limitato di fibre muscolari, pertanto
la tumefazione della parte e il dolore
(alla palpazione o a seguito di movimento
34 ottobre 2011 Diagnosi&Terapia
attivo/passivo) sono di entità ridotta così
come la perdita di forza e la limitazione
del movimento; le contusioni moderate
(di II grado) presentano un danno delle fibre
muscolari maggiore, con un’evidente
perdita parziale di funzionalità (intesa come
capacità di contrazione del muscolo)
e dolore abbastanza forte; infine, nelle
contusioni gravi (di III grado), il danno è
esteso a porzioni maggiori del muscolo,
con conseguente perdita totale di funzionalità
e dolore molto forte.
TeRAPiA fARMAcOLOgicA
La terapia delle contusioni muscolari
prevede in primis la riduzione del dolore
e dell’infiammazione: a questo scopo
possono essere somministrate diverse
classi di farmaci analgesici, in funzione
dell’intensità del dolore. Il paracetamolo
rappresenta la molecola di prima scelta
per la gestione del dolore lieve moderato:
può essere somministrato da solo
(farmaco disponibile anche come OTC)
o, per dolori più intensi, in associazione
alla codeina (con prescrizione medica).
Possono essere somministrati anche i
FANS ibuprofene, naprossene (OTC/SOP)
e nimesulide (quest’ultima con prescrizione
non ripetibile e sotto stretto controllo
medico), in grado di ridurre sia l’infiammazione
che il dolore. Se il dolore non viene
adeguatamente controllato con la somministrazione
di paracetamolo o FANS, può
essere somministrato il tramadolo (con
prescrizione medica non ripetibile), un
analgesico oppiaceo ad azione centrale
in grado di controllare il dolore moderato
o grave. Infine, solo quando è presente
un ematoma molto esteso, può rendersi
necessario lo svuotamento chirurgico, per
evitare forme infettive da disseminazione
batterica. In quest’ottica terapeutica, il
farmacista di fiducia fornisce la corretta
educazione, le giuste istruzioni e le informazioni
su tutti i tipi di farmaci disponibili
come SOP/OTC e con prescrizione: esegue
la pratica del pharmaceutical care.
Nei casi più gravi, il farmacista orienta
il paziente verso un consulto specialistico,
al fine di porre la diagnosi corretta
ed instaurare la terapia più appropriata.
ANAMNeSi e DiAgNOSi STRUMeN-
TALe eSegUTe DAgLi SPeciALiSTi
La diagnosi specialistica di contusione