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cultura
FORSE ˚ BENE PRECISARE...
Mi è stato inviato per e-mail
un passaggio, tratto da un
Forum di un giornale “on line”,
dove ho letto cose che meritano
quantomeno una precisazione.
Mi ha lasciato perplesso, ad
esempio, la pretesa di qualcuno
– peraltro esposta con stupida
ironia – che il nostro Gazzettino
si debba interessare, trattandole,
di problematiche connesse alla
Camorra (dando così per scontato
che questa piaga sociale
esista anche nella nostra città).
IL CORO “LADISLAO IN… CANTO” CI SCRIVE… E NOI RISPONDIAMO
Riceviamo e pubblichiamo
La sottoscritta Elisabetta Scolamacchia, in qualità di Presidente dell’Associazione
culturale “Nuove armonie per Ladispoli” all’interno della quale si
sono costituiti il Coro polifonico e il Coro voci bianche “Ladislao in... Canto”,
con la presente segnala alcuni errori riscontrati negli articoli e nelle immagini
pubblicate sul numero di Maggio 20l0 del Gazzettino di Ladispoli.
In dettaglio:
Articolo a pag. 9-10-11: Speciale 40 anni – “La città riscopre le sue radici
e chiede di partecipare alla costruzione del futuro” - Il presidente del comitato
per il quarantennale Amico Gandini traccia il bilancio più che soddisfacente
del grande evento. A firma del Dott. Amico Gandini Presidente del
Comitato per il 40°.
Nel trafilo a pagina 9 si legge: “Bellissimi cori e concerti, offerti dalle
nostre associazioni musicali e culturali, si sono avvicendati durante i dieci
giorni: dalla bella serata offerta il 15 maggio dal “Coro polifonico Città
di Ladispoli” al prestigioso concerto per piano, presentato il giorno 16
dal gruppo “Ladislao... In Canto”, con la partecipazione di cinque soprani.
Eventi entrambi attentamente seguiti e applauditi da un numeroso pubblico
estasiato e competente”.
- Occorre precisare che è stata omessa l’informazione relativa al Concerto
del 9 maggio “Granelli di memoria - Concerto per il 40° Anniversario
dell’Autonomia”: uno spettacolo di musica e immagini, nato
da una idea del nostro Sindaco Dott. Crescenzo Paliotta, sviluppato e
realizzato dall’Associazione culturale “Nuove armonie” e che ha visto
l’esibizione del Coro polifonico ed il debutto del neo costituito Coro
voci bianche “Ladislao In... Canto” formato da giovanissimi “under
14” diretti dal Maestro Yukiko Kondo-Ciocca ed accompagnati al pianoforte
dal Maestro Fulvio Mian. Nel corso del quale sono stati eseguiti
brani classici e tradizionali (questi ultimi arrangiati ed armonizzati
dal Direttore del Coro, alcuni dei quali in prima esecuzione assoluta)
che hanno accompagnato gli anni dalla nascita di Ladispoli (1888) alla
costituzione del Comune autonomo (1970). Uno spazio importante
è stato dato alle immagini ed in particolare al cinema attraverso un ricordo
di Anna Magnani, l’attrice che assieme a Roberto Rossellini frequentò
la nostra città.
- Nella foto di M. Di Ianne - di cui è stata omessa la didascalia - è di fatto
immortalato il Coro polifonico “Ladislao in... canto” nel corso del suddetto
Concerto del 9 maggio.
- Occorre inoltre precisare che il “gruppo Ladislao... In Canto” non ha nulla
a che fare con il “concerto per piano, presentato il giorno 16... con la partecipazione
di cinque soprani” .
Articolo fondo pag. 12: “L’eco... della tradizione” - Coinvolgente e suggestivo
il concerto tenuto in aula consiliare dal “Coro Polifonico Città di
Ladispoli”, il locale complesso canoro... multietnico come la nostra città.
Non firmato.
giugno 2010
Questo qualcuno, evidentemente,
mostra di non sapere che il
Gazzettino non si occupa di cronaca
nera, salvo di quegli atti
di inciviltà quotidiana ai danni
dell’ambiente o di vandalismo a
carico delle strutture sia pubbliche
che private.
Parlare di cronaca nera non è
certo nostro compito, non lo è
mai stato nei 14 anni di vita del
periodico comunale. Il nostro
compito è ben altro: ci occupiamo
infatti dell’attività dell’Ammi-
nistrazione comunale, lasciando
ad altri il compito di trattare argomenti
diversi, in particolare,
ripeto, quelli di cronaca nera.
Dopotutto, nessuno pretende che
le vicende comunali, così come
seguite dal Gazzettino, vengano
parimenti trattate su altre testate
giornalistiche, locali e non.
C’è da notare che si è puntato
l’indice verso il Gazzettino,
mentre delle altre testate “libere”
(come qualcun altro le ha
definite), ovvero altri periodi-
ci e quotidiani locali (cartacei
e/o “on line” che siano), nessuno
dice nulla. E non mi sembra
proprio che gli altri giornali,
specie quelli locali, parlino così
tranquillamente di Camorra…
Io almeno non l’ho mai
letto. E lo dovrebbe fare il Gazzettino?
Tuttavia comprendo bene quanto
sia facile sparare a zero su
qualcuno o qualcosa senza firmarsi...
R.T.
- Occorre precisare che la foto esposta in calce all’articolo venne scattata
in occasione della Sagra del carciofo del 2007 e non è rappresentativa
dell’attualità. Dall’ottobre del 2009 la direttrice Maestro Yukiko Kondo-
Ciocca (di spalle nella foto) e la maggior parte dei coristi ritratti (ad eccezione
di un paio di elementi) hanno abbandonato detta formazione ed
hanno dato vita all’Associazione culturale “Nuove armonie” all’interno
della quale è stato istituito il Coro polifonico “Ladislao in... Canto”. Pertanto,
per ovvie ragioni di privacy, si chiede la rimozione di detta immagine
dai Vs. archivi.
Nel ringraziare per l’attenzione ed in attesa un pronto riscontro in occasione
del prossimo numero del Notiziario ci è gradita l’occasione per porgere
i nostri più distinti saluti.
Elisabetta Scolamacchia
Gentile Signora,
nel prendere atto del contenuto della Sua lunga e sentita lettera, provo a
risponderLe punto per punto.
Articolo a pag. 9-10-11: In effetti il concerto del 9 maggio è stato
confuso con quello del 16, un errore certamente non voluto, commesso
in fase di redazione dell’articolo. Pur tuttavia, può essere considerato un
peccato veniale in quanto avvenuto a posteriori, giacché nel programma
pubblicato nel Gazzettino di aprile, quindi precedente all’evento, era riportata
la giusta dicitura sul concerto del 9 e la giusta sequenza dei tre
concerti.
Foto di M. Di Ianne: Non vi è alcun obbligo di mettere le didascalie alle
foto pubblicate.
Articolo fondo pag. 12: La foto pubblicata non è stata sicuramente
da noi trafugata. Non avendo ricevuto alcuna immagine a corredo del comunicato
stampa del Coro “Città di Ladispoli”, abbiamo trovato su internet
una foto ad esso riconducibile: evidentemente (come Lei dice) non si
tratta di una foto attuale del Coro. In gergo giornalistico le chiamiamo “foto
di repertorio”. A parte il fatto che per le dimensioni dell’immagine si fa
veramente fatica a riconoscere i singoli componenti del gruppo, ritengo
che non dobbiamo esser noi ad eliminare la foto dai nostri archivi (anche
se lo abbiamo già fatto dopo averla utilizzata), bensì sta a chi l’ha inserita
e lasciata nella rete il compito di rimuoverla. Perciò, francamente, non
vedo problemi di privacy soprattutto a noi addebitabili.
Spero di aver risposto compiutamente alle Sue osservazioni.
Comunque, anche se ho la sensazione che la Sua reazione sia il frutto di
rapporti non idilliaci tra i due Cori, mi scuso vivamente se l’articolo in questione
e qualche foto non proprio aggiornata possano aver creato grave
nocumento all’immagine della Sua associazione.
Ricambio i più distinti saluti.
Roberto Turbitosi