Gazzettino Ladispoli GIugno 2010.indd - Alaservizi.It

in
4
primo piano
Il Fondo del Direttore
È
innegabile che l’Amministrazionecomunale
sia fortemente
impegnata sul fronte
della viabilità e della sicurezza
stradale. Numerose sono le
opere sin qui realizzate, direttamente
dal Comune o con il contributo
degli enti sovraesposti, e
altrettanto numerose sono quelle
di prossima attuazione.
I problemi principali a mio avviso
sono essenzialmente due: il primo
è senza dubbio quello della
necessità di creare nuovi parcheggi
nella città, in considerazione
dell’incremento vorticoso
dei residenti e del contributo in
termini di traffico veicolare che ci
proviene nei fine settimana e soprattutto
nel periodo balneare; il
secondo problema è certamente
quello della sicurezza stradale
con particolare riferimento all’esigenza
di limitare al massimo la
velocità (ma anche la quantità)
delle auto lungo le vie cittadine.
Per quanto riguarda nuove aree
per la sosta, oltre al cosiddetto
“parcheggio di scambio” sulla
Settevene Palo di fronte al
campo sportivo Marescotti, che
tra breve entrerà finalmente in
funzione, si sono recentemente
ricavati una settantina di nuovi
stalli lungo via Odescalchi e via
Ancona grazie a una modifica
della linea di confine tra i giardini
centrali e la sede stradale. Un
giugno 2010
TANTO IMPEGNO PER LA SICUREZZA STRADALE,
MA CONTRO GLI INDISCIPLINATI⁄
nuovo parcheggio è poi previsto
in via del Tritone nell’ampio
spazio, ora a verde, tra la sede
stradale e il fiume Sanguinara
(proprio in questi giorni è stata
sbancata la zona per ricavare,
fin da subito, un’area di sosta,
anche provvisoria, in vista
dell’estate e in attesa dell’opera
vera e propria, che si ritiene decollerà
dopo settembre).
Per quanto concerne invece la
limitazione della velocità, sono
diversi gli accorgimenti adottati
dall’Amministrazione comunale,
primo fra tutti la creazione di
rotatorie, nonostante qualcuno
insista a blaterare sulla loro
inutilità e sui disagi di cui sarebbero
causa. Dopo quelle “mini”
lungo via Trieste, anche dette
“rondò”, realizzate dall’Amministrazione
Ciogli, è stata la volta
della rotatoria al crocevia tra via
Ancona e via Odescalchi, altezza
via Genova. Più recente
è la rotatoria all’ingresso sud di
Ladispoli, all’incrocio tra via Palo
Laziale e via dei Delfini, nonché
quella tra via Taormina, via
Formia e via Latina. E’ quindi in
fase di realizzazione la rotatoria
davanti al campo sportivo, che
consentirà, appunto, la tanto
attesa apertura del parcheggio
di scambio. Presto seguiranno,
a cura dell’Anas, i due svincoli
a raso, all’ingresso nord di Ladispoli
e al bivio di Cerveteri, che
oltre a rallentare il traffico regoleranno
meglio il flusso veicolare,
con la contestuale eliminazione
dei relativi impianti semaforici.
Tra le altre iniziative messe in
campo a favore della sicurezza
stradale, è prossima la realizzazione
di attraversamenti pedonali
rialzati in alcuni punti strategici
della rete viaria cittadina
e il posizionamento, in corrispondenza
delle strisce pedonali
(già attuato sulla Settevene
Palo e in via Palo laziale), di
“marcatori stradali” ovvero elementi
semisferici di vetro che
Il Gazzettino di Ladispoli è anche “on-line” su
www.alaservizi.it
si illuminano nelle ore notturne
con i fari delle auto e che essendo
rialzati rispetto alla quota
della strada fungono anche da
avvertimento acustico al passaggio
delle auto.
Queste in sintesi le principali misure
adottate dall’Amministrazione
comunale, come detto,
per fronteggiare la carenza di
parcheggi e limitare per quanto
possibile la velocità delle auto
almeno all’interno del perimetro
urbano. Ma c’è un altro
problema molto serio che però
l’Amministrazione comunale fa
fatica a combattere, vuoi per
la insufficienza ormai cronica di
personale nelle file della Polizia
locale, vuoi per la eccessiva indisciplina
e inciviltà degli interlocutori,
nella fattispecie quegli
automobilisti che spesso, trovando
terreno fertile lungo le
nostre strade, parcheggiano in
doppia fila o sui marciapiedi o
davanti agli scivoli per i disabili.
Un’auto in sosta su un’auiola
del lungomare Marina di Palo
Questo fenomeno aumenta a
dismisura allorquando l’estate
molti villeggianti assumono nella
nostra città l’atteggiamento
tanto odioso del cosiddetto
“padrone del vapore”.
Ma oltre agli episodi non rari di
“sosta selvaggia”, un’altra cosa
ho potuto notare: molti hanno
dimenticato (o, chissà, forse
non hanno mai saputo) le norme
basilari del codice della strada.
Ad esempio, c’è chi ignora
totalmente le regole sul diritto
di precedenza. A proposito di
questo, e sempre parlando di
rotatorie, non è raro imbattersi
in automobilisti che giungendo,
appunto, a una rotatoria non
danno strada a chi già si trova
a percorrere la rotatoria stessa.
Questo accade sovente in tutte
le nuove rotatorie di Ladispoli…
Rilevo altresì che, agli incroci di
via Trieste con le varie traverse
laterali dove insistono i “rondò”,
pochi sanno realmente come
comportarsi… cioè pochi sanno
che la precedenza spetta
sempre a chi proviene da destra,
indipendentemente dalla
direzione. Insomma, a parte gli
indisciplinati di professione che
certamente non mancano e a
parte la possibilità di ricorrere
al carro-attrezzi da parte della
Polizia locale, ci sarebbe più di
un motivo per pretendere da
molti automobilisti un ripasso
generale del codice della strada
e, perché no, un nuovo esame
della patente di guida per
verificare se questo documento
sia ancora un titolo legittimo
che autorizzi alla conduzione
di un’autovettura oppure sia
semplicemente un optional se
non proprio un inutile orpello.
ROBERTO TURBITOSI
Lungomare Marina di Palo: auto in divieto di sosta e sul marciapiede