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in primo piano 6 “La Repubblica siamo noi. Giovani e donne di sana Costituzione” Durante la manifestazione che si è svolta in aula consiliare il 2 giugno – promossa dalle associazioni “Libertà e Giustizia”, “La Fabbrica di idee” e “Tearte” – è stato letto il saluto del Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro alla cittadinanza di Ladispoli Nell’aula consiliare, alla presenza del sindaco Crescenzo Paliotta, si è svolta il 2 giugno scorso l’iniziativa “La Repubblica siamo noi. Giovani e donne di sana Costituzione”. Promossa dalle associazioni “Libertà e Giustizia”, circolo di Roma, “La Fabbrica di idee” e “Tearte” di Ladispoli, la manifestazione ha avuto il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura, dei delegati alle Politiche giovanili, alla Pubblica istruzione e alle Pari opportunità e del Consiglio comunale dei giovani. Significativa, tra le varie adesioni, la parte- cipazione dei rappresentanti della Cgil-Spi che hanno donato ai partecipanti una copia tascabile della Costituzione. Temi cruciali quelli che si sono dibattuti e che hanno registrato una favorevole attenzione da parte dei numerosi convenuti. A cominciare dalla Costituzione che rischia – come ha sottolineato il segretario romano di “Libertà e Giustizia”, giugno 2010 Massimo Marnetto – “un progressivo sfilacciamento, un processo di lenta ma sostanziale modifica . E’ inquietante doversi riunire per difendere, ricordandola, la nostra Costituzione: ciò non sarebbe pensabile in nessun Paese sviluppato al mondo”. Sulla validità legislativa ma anche morale della nostra Carta costituzionale è intervenuto il sindaco Crescenzo Paliotta che ne ha rimarcato la chiarezza e, nonostante il tempo trascorso, la modernità dei suoi articoli, tesi alla tutela della persona contro ogni forma di discriminazione. Particolarmente apprezzato è stato il messaggio che il Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro ha fatto pervenire tramite Mattia Stella, fondatore dell’associazione “Giovani per la Costituzione”. “Mi sembra davvero una risoluzione di particolare significato – ha sottolineato il Presidente augurando il miglior successo alla manifestazione – perché in un momento di sconcerto e confusione tende a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, e significativamente delle nuove generazioni, sulla necessità di tenere alta la guardia contro insistenti manifestazioni che tendono a stravolgere i valori fondanti della nostra democrazia”. Temi ripresi dallo stesso Mattia Stella che ha ricordato l’importanza dell’informazione presso i giovani, come testimonia l’esperienza quinquennale della sua associazione. Non meno significative sono state le argomentazioni della delegata alle Pari Opportunità, Luisa Incoronato, che, ripercorrendo le fasi storiche dall’Assemblea Costituente in poi, ha voluto evidenziare il ruolo fondamentale delle donne nel progresso civile del nostro Paese a sottolineare quanto ancora di incompiuto SABATO 3 E DOMENICA 4 LUGLIO Lungomare Regina Elena del dettame costituzionale ci sia da realizzare. Sul ruolo fondamentale dei giovani si sono intrattenuti anche gli interventi del delegato alle Politiche giovanili, Andrea Zonetti, e dei rappresentanti del Consiglio comunale dei giovani che hanno letto un messaggio di saluto del loro vicepresidente Stefano Fierli. Apprezzato infine, dagli ospiti e dal pubblico, il ruolo degli attori, Laura Laurini e Gianni D’Ianni dell’associazione “Tearte”, che, con un minuzioso lavoro di ricerca, hanno riportato, nelle loro letture, testi e testimonianze d’epoca significativi di un divario culturale, oltreché sociale, tuttora esistente tra gli uomini e le donne nel nostro Paese. A dimostrazione di quanto sia necessario ripartire dalla cultura e da una pratica quotidiana, le stesse associazioni hanno ritenuto importante fare riferimento, proprio in questo contesto, al loro progetto “La Repubblica siamo noi. La Costituzione nella vita, la vita nella Costituzione”, che ha ricevuto recentemente la collaborazione dell’Anm, Associazione nazionale magistrati, sezione di Roma. Con l’approvazione dei tre Circoli didattici di Ladispoli e l’appoggio dell’Amministrazione comunale, il progetto triennale coinvolgerà circa 250 giovani delle elementari e delle medie e verterà su laboratori teatrali e didattici. Vedrà, inoltre, la realizzazione di tre incontri pubblici con presenze di rilievo, tra le quali, a febbraio, quella dell’ex magistrato Gherardo Colombo. “Un lavoro di informazione e di costante educazione alla cittadinanza – hanno sottolineato le tre associazioni – fondamentale per il progresso sociale e civile di Ladispoli, sul quale far convergere, anche finanziariamente, l’attenzione di istituzioni e di sponsor privati”.
in primo piano Via Palo Laziale, ora più bella e più sicura L’assessore Cagiola e il delegato Esigibili illustrano le opere realizzate lungo l’arteria cittadina, ingresso sud di Ladispoli, tese a garantire maggiori spazi a pedoni e biciclette Più volte in questi ultimi mesi ci siamo occupati di via Palo Laziale, una delle più importanti arterie cittadine, forse proprio la più importante in quanto ingresso, da Roma, della nostra città. Ebbene, l’Amministrazione comunale ha scelto questa via come strada campione, soprattutto dal punto di vista della sicurezza per pedoni e biciclette. E lo ha fatto innanzitutto risolvendo i gravi, annosi problemi di allagamento che si verificavano sovente in caso di pioggia, creando un nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. Contemporaneamente, sul lato del complesso “Il Faro”, realizzando un nuovo marciapiede costeggiato da una pista ciclabile a doppio senso. Dopodiché, sempre l’Amministrazione, ha dato corso alla Via Palo Laziale vista dal ponte sul Sanguinara posa del nuovo manto d’asfalto, non prima di aver rimosso il precedente. Infine ha provveduto a rinnovare tutta la segnaletica, ponendo in essere diversi accorgimenti atti a garantire una maggiore sicurezza stradale. Non dimen- I nuovi parcheggi su via Ancona L’assessore Cagiola tichiamo, infatti, che questa strada, sempre molto trafficata, è spesso salita, in passato, alla ribalta della cronaca per incidenti stradali, alcuni anche gravi. Ma per saperne di più, incontriamo l’assessore ai Lavori pubblici, Emanuele Cagiola, che ha seguito passo passo tutti i lavori sin qui realizzati, assieme al delegato all’arredo urbano e viabilità Santino Esigibili, sempre di concerto con il sindaco Crescenzo Paliotta. “Sono tutte opere – precisa l’assessore – finanziate dalla Litorale Spa, in collaborazione con la Regione Lazio della precedente Giunta Marrazzo, per un importo complessivo di 407mila euro oltre a un contributo delle casse comunali di 280mila euro per i quali è stato contratto un mutuo. Il costo complessivo dell’opera è quindi di 687mila euro”. Insomma, assessore, una sorta di via campione per Ladispoli. Non è così? “Certamente – conferma Cagiola –. Via Palo Laziale oggi possiamo considerarla come una strada modello dal punto di vista viario sia per il traffico veicolare, che ora si presenta più scorrevole e giustamente più rallentato grazie all’adozione di una nuova rotatoria all’ingresso, che ha permesso di regolamentare un incrocio a raso definito dagli esperti pericoloso, e grazie ad alcuni attraversamenti pedonali rialzati, uno all’inizio verso la rotatoria e l’altro davanti alla scuola”. Da tutto questo si evidenzia la determinazione e la volontà dell’Amministrazione comunale di restituire sicurezza ai pedoni e a chiunque voglia vivere la città a piedi e in bicicletta. E a proposito di pedoni, la via è costellata di attraversamenti pedonali con catarifrangenti… “Evidenziamo con grande orgoglio – aggiunge Esigibili – come grazie all’impiego di nuovi dispositivi a luce passiva, i cosiddetti marcatori stradali, si siano potuti mettere in evidenza e in sicurezza tutti i passaggi pedonali presenti sulla via fino all’ingresso urbano della città”. La nuova rotatoria all’inizio della strada L’ennesima conferma, questa, dell’impegno ad operare verso soluzioni che favoriscano la pedonalizzazione nonché tutelino i cittadini e soprattutto i bambini che vivono a Ladispoli. “E’ stato ottimizzato anche l’impianto di illuminazione – conclude il delegato – grazie all’adozione di nuovi lampioni su entrambi i lati della strada. Inoltre è stato illuminato a giorno il tratto prospiciente la rotatoria, grazie all’impiego di un nuovo impianto luminoso posizionato sulla stele installata prima della rotatoria stessa entrando in via Palo Laziale”. Ringraziamo della disponibilità l’assessore e il delegato, ai quali auguriamo buon lavoro, ma non prima di sapere da loro che l’Amministrazione comunale continuerà a muoversi in quest’ottica. In particolare, le piste pedonali e ciclabili proseguiranno da una parte verso il centro e dall’altra verso Palo, collegandosi a quelle appena realizzate in via Palo Laziale. Verso il centro, percorrendo via Ancona e sfruttando l’ampliamento della sede viaria, effettuato di recente, che ha portato oltretutto a ricavare 70 nuovi posti auto, parte sulla stessa via Ancona e parte su via Odescalchi. Verso Palo, come dimostrano i lavori tuttora in corso, costeggiando la ferrovia. Uno degli attraversamenti pedonali con i nuovi dispositivi a luce passiva giugno 2010 7
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