6 Regolamento edilizio (P.R.G.) - Comune di Poiana Maggiore

posizionato tra m 1,00 e 1,50 viene computata esclusivamente la
porzione eccedente il metro; la finestratura il cui architrave sia
posizionato al di sopra di m 1,50 viene computata interamente.
f) Se la superficie illuminante viene realizzata esclusivamente in falda il
rapporto aeroilluminante dovrà essere pari o superiore a 1/16.
g) Gli interventi edilizi per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti non
possono modificare le altezze di colmo e di gronda esistenti fatte salve
particolari situazioni dovute alla necessità di coibentazione
documentate ai sensi della legge regionale 30 luglio 1996, n. 21.
h) Le linee di pendenza delle falde non possono in nessun caso essere
modificate.
i) Le aperture nelle falde e nelle facciate dovranno avvenire in sintonia
con l’edificio principale e secondo specifiche indicazioni normative
delle singole Z.T.O..
j) Non sono ammessi abbaini salvo il caso di edifici già dotati di questo
tipo di manufatto.
k) Devono essere ricavati spazi per i parcheggi pertinenziali, nella misura
di 1 mq/10 mc di volume del sottotetto. Qualora non fosse possibile
reperire detti spazi a parcheggio, dovranno essere monetizzati.
l) Il recupero ai fini abitativi dei sottotetti può avvenire in deroga agli
indici specifici delle zone territoriali omogenee, nessuna esclusa, salvo
la necessità di acquisire i nulla osta da parte degli Enti preposte nelle
zone vincolate.
m) Non possono essere rilasciate concessioni edilizie per interventi di
recupero dei sottotetti esistenti se non sono previsti interventi che
eliminino gli elementi in contrasto con le prescrizioni di zona.
n) Sono esclusi dall’applicazione delle presenti norme edifici sottoposti a
vincoli storico/artistici/monumentali e quelli per i quali il PRG detta
specifiche tipologie di intervento.»
Art. 12 - Destinazione d’uso
1. Le destinazioni d’uso sono l’insieme delle diverse funzioni alle quali può
essere o è adibito un edificio o un’area.
2. Per quanto attiene agli immobili esistenti, all’immobile singolo o alla singola
unità abitativa, la destinazione d’uso risulta dalla licenza o concessione
edilizia, e in subordine da altri titoli abilitativi.
3. Ai fini del presente regolamento sono definite le seguenti destinazioni d’uso
degli immobili:
a) Residenziale: qualsiasi edificio o parte di edificio destinato in maniera
stabile ad abitazione. Vanno compresi anche gli spazi di pertinenza. In
questa destinazione rientrano gli alloggi di servizio o annessi a strutture
produttive e gli alloggi collettivi (conventi, collegi, convitti ecc.).
b) Produttivo: gli edifici destinati ad attività produttive classificabili come
industriali o artigianali;
c) Turistica: sono:
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