15.06.2013 Views

Indialogo N.199 - Tagliuno

Indialogo N.199 - Tagliuno

Indialogo N.199 - Tagliuno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DIARIO ORATORIO a cura di Don Matteo Perini<br />

Tratto da L’Eco di Bergamo del 19 ottobre 2009<br />

GIOVANI ON-LINE<br />

MA E’ MEGLIO VIVERE IL REALE<br />

Pino Roma<br />

Fino a qualche tempo fa i principali<br />

riferimenti formativi ed<br />

informativi per gli adolescenti<br />

erano la famiglia, la scuola, i<br />

giornali e la televisione, tutte<br />

attività riconducibili nell’ambito di<br />

un’informazione gerarchizzata e<br />

. Da qualche<br />

tempo una nuova e sempre più<br />

diffusa modalità informativa e<br />

formativa è rappresentata da<br />

internet, che ha ampliato le possibilità<br />

di comunicazione, offrendo<br />

vantaggi conoscitivi che permettono<br />

ai giovani di sviluppare capacità<br />

e potenzialità inimmaginabili<br />

solo pochi decenni fa.<br />

Ma l’accesso alla rete è un<br />

accesso diretto, ,<br />

e come tale scarsamente e<br />

difficilmente controllabile.<br />

La Società italiana di pediatria,<br />

nell’ambito di un lavoro di ricerca<br />

, ha analizzato,<br />

a partire dal 1988, il rapporto tra<br />

adolescenti ed internet.<br />

Dall’indagine - che viene svolta su<br />

un campione di 1.200 studenti<br />

delle scuole medie inferiori di età<br />

compresa tra i 12 e i 14 anni –<br />

emergono dati sui quali vale la<br />

pena soffermarsi. Nel 2000 solo il<br />

37% degli intervistati aveva in casa<br />

un PC, nella maggior parte dei casi<br />

senza collegamento ad internet.<br />

Alla fine del 2008 ad avere un PC<br />

in casa è il 95% degli adolescenti,<br />

nella quasi totalità con il<br />

collegamento ad internet. Ogni<br />

giorno naviga in rete il 42,5% di<br />

loro, con abitudini che hanno<br />

subito nel tempo sostanziali<br />

modificazioni. Infatti, mentre i<br />

primi baby – cibernauti dedicavano<br />

poco tempo alla rete e vi<br />

entravano per motivi (<br />

ricerca di informazioni, ricerche<br />

legate ad esigenze scolastiche), gli<br />

odierni adolescenti si collegano in<br />

rete per periodi molto prolungati<br />

e per ragioni del tutto diverse,<br />

quali fare messaggi (80%),<br />

chattare (70%), scaricare musica –<br />

video (76%) e utilizzare You Tube<br />

(77%). A differenza del passato,<br />

quando il fenomeno risultava prevalentemente<br />

maschile, ad<br />

utilizzare la rete è ora il 45% delle<br />

ragazze, contro il 40% dei ragazzi.<br />

Tra costoro, il 71% naviga solo,<br />

spesso per l’intera serata ed il<br />

45% chatta con chi capita, spesso<br />

nascondendo la sua età e senza<br />

interessarsi se l’interlocutore sia<br />

un coetaneo o un adulto.<br />

Questi dati, in linea con quanto<br />

emerso da altre autorevoli fonti di<br />

ricerca, tracciano un quadro<br />

evidente di come internet stia<br />

progressivamente prendendo uno<br />

spazio e spesso<br />

rischioso nelle abitudini<br />

quotidiane di vita degli adolescenti.<br />

Dall’indagine emerge, infatti, che<br />

i contesti ai quali maggiormente<br />

gli adolescenti fanno riferimento<br />

sono quelli nei quali si attivano<br />

processi di interazione e comunicazione<br />

con altre persone come il<br />

(comunità virtuali<br />

nelle quali si entra a far parte<br />

costruendosi un personaggio e<br />

interagendo con altri), e la<br />

. In Italia il mood<br />

sono ancora poco diffusi, ma le<br />

chat – line ospitano ogni giorno<br />

migliaia di adolescenti che<br />

<strong>Indialogo</strong> n. 193<br />

25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!