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RASSEGNA STAMPA a cura di Sergio Lochis<br />
L’attesa di una bambina che guarisce<br />
contro ogni previsione, la preoccupazione<br />
della sorella che non<br />
vede un domani.<br />
Un carro trainato da buoi e sopra<br />
un padre, una madre e tre bambini<br />
che vanno a lavorare nei campi.<br />
Una scena molto comune nella<br />
Cambogia rurale.<br />
A metà del viaggio, una ruota fa<br />
pressione su una mina anticarro<br />
sepolta al ciglio della strada da<br />
chissà quando. L’esplosione uccide<br />
il padre e 2 bambini e scaraventa<br />
a terra la madre e una bambina,<br />
subito soccorse dalla figlia più<br />
grande, 17 anni, andata poco più<br />
avanti per raccogliere legna.<br />
Le ferite vengono portate al<br />
Posto di primo soccorso di<br />
Emergency a O'Tatiak e immediatamente<br />
trasferite all'ospedale di<br />
Battambang.<br />
È sera quando arrivano al nostro<br />
ospedale: Chanta, la bimba, appare<br />
subito in condizioni molto gravi,<br />
respira male e si lamenta di dolori<br />
addominali. Ed è così piccola, ha<br />
6 anni e pesa 13 chili.<br />
Un esame approfondito rivela<br />
contusioni polmonari bilaterali e<br />
un'immagine molto dubbia di sanguinamento<br />
sul fegato: l'emoglobina<br />
scende di 1 grammo ogni ora.<br />
Decidiamo di operarla immediatamente.<br />
Mentre è distesa sulla barella con<br />
un pupazzetto rosso tra le mani,<br />
un'infermiera le chiede se ha mai<br />
mangiato un gelato ... Chanta<br />
dap¬prima risponde che non le<br />
piace, poi ci pensa un po' e dice<br />
che le piace¬rebbe proprio provarlo.<br />
52 <strong>Indialogo</strong> n. 199<br />
«Te lo prometto Chanta, lo mangerai<br />
quel gelato ... » è l'ultima<br />
cosa che l'infermiera le sussurra<br />
prima di portarla in sala operatoria.<br />
Una pessima diagnosi<br />
recuperata dalla tenacia dello staff<br />
Nell'addome c'è sangue, io e il<br />
chirurgo ci guardiamo pensando<br />
la stessa cosa: