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RUBRICHE<br />
proprietà esclusiva di uno dei<br />
confinanti, la cosa importante è<br />
che le piante non devono<br />
superare l'altezza del muro.<br />
Il muro di confine può essere alto,<br />
salve altre prescrizioni dettate dai<br />
rispettivi regolamenti comunali,<br />
fino a tre metri (art. 878 codice<br />
civile).<br />
Si tenga presente che per le<br />
piante anteriori al 1942 valgono le<br />
diverse distanze legali indicate dal<br />
precedente codice civile del 1865,<br />
che sono pressochè identiche.<br />
Per quanto riguarda i rami, le<br />
radici ed i frutti il riferimento è<br />
l’ Art.896 del codice civile<br />
- Recisione di rami protesi e di<br />
radici - Quegli sul cui fondo si<br />
protendono i rami degli alberi del<br />
vicino può in qualunque tempo<br />
costringerlo a tagliarli, e può egli<br />
stesso tagliare le radici che si<br />
addentrano nel suo fondo, salvi<br />
però in ambedue i casi i<br />
regolamenti e gli usi locali.<br />
Se gli usi locali non dispongono<br />
diversamente, i frutti naturalmente<br />
caduti dai rami protesi sul<br />
fondo del vicino appartengono al<br />
proprietario del fondo su cui sono<br />
caduti.<br />
Se a norma degli usi locali i frutti<br />
appartengono al proprietario<br />
dell'albero, per la raccolta di essi si<br />
applica il disposto dell'art.843, più<br />
precisamente:Art. 843 Accesso al<br />
fondo.<br />
Il proprietario deve permettere<br />
l'accesso e il passaggio nel suo<br />
fondo, sempre che ne venga<br />
riconosciuta la necessita, al fine di<br />
costruire o riparare un muro o<br />
altra opera propria del vicino<br />
50 <strong>Indialogo</strong> n. 199<br />
oppure comune.<br />
Se l'accesso cagiona danno, è<br />
dovuta un'adeguata indennità.<br />
Il proprietario deve parimenti<br />
permettere l'accesso a chi vuole<br />
riprendere la cosa sua che vi si<br />
trovi accidentalmente o l'animale<br />
che vi si sia riparato sfuggendo alla<br />
custodia. Il proprietario può<br />
impedire l'accesso consegnando<br />
la cosa o l'animale.<br />
La Legge fa spesso riferimento a<br />
regolamenti od usi locali che si<br />
possono trovare presso gli uffici<br />
comunali o, per gli usi, contenuti in<br />
raccolte curate dalle locali<br />
Camere di Commercio.<br />
Azioni giudiziarie per ottenere il<br />
rispetto delle distanze legali o la<br />
recisione di rami.<br />
Per ottenere il rispetto delle<br />
distanze legali o la recisione di<br />
rami occorre svolgere azione<br />
giudiziaria di negazione di servitù,<br />
rivolgendosi ad un legale;<br />
naturalmente solo quando il<br />
vicino non abbia dato seguito alle<br />
intimazioni di rito con lettera<br />
raccomandata.<br />
In genere è cosa prudente evitare<br />
che si consolidino delle servitù e<br />
perciò, anche quando l'albero non<br />
dà noia è consigliabile pretendere<br />
dal vicino, prima che siano<br />
trascorsi i fatidici vent'anni, una<br />
dichiarazione in cui riconosce di<br />
non avere alcun diritto a tenere<br />
l'albero a distanza non legale<br />
(Alberi e siepi: le distanze<br />
legali - Edoardo Mori).<br />
Ricordo inoltre l'art. L'articolo 29<br />
del Codice della Strada :<br />
1. I proprietari confinanti hanno<br />
l'obbligo di mantenere le siepi in<br />
modo da non restringere o<br />
danneggiare la strada o l'autostrada<br />
e di tagliare i rami delle piante<br />
che si protendono oltre il confine<br />
stradale e che nascondono la<br />
segnaletica o che ne compro<br />
mettono comunque la leggibilità<br />
dalla distanza e dalla angolazione<br />
necessarie.<br />
2. Qualora per effetto di<br />
intemperie o per qualsiasi altra<br />
causa vengano a cadere sul piano<br />
stradale alberi piantati in terreni<br />
laterali o ramaglie di qualsiasi<br />
specie e dimensioni, il proprietario<br />
di essi è tenuto a rimuoverli nel<br />
più breve tempo possibile.<br />
3. Chiunque viola le disposizioni<br />
del presente articolo è soggetto<br />
alla sanzione amministrativa del<br />
pagamento di una somma da euro<br />
155,00 .<br />
4. Alla violazione delle precedenti<br />
disposizioni consegue la<br />
sanzione amministrativa accessoria<br />
dell'obbligo, per l'autore della<br />
stessa, del ripristino a sue spese<br />
dei luoghi o della rimozione delle<br />
opere abusive secondo le norme<br />
del capo I, sezione II, del titolo VI.