Ospedale dei Castelli: lavori fantasma - il Caffè

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2011, il Consiglio Comunale
di Genzano approva all'unani-
28novembre
mità la mozione che esprime la volontà
politica di abbracciare la strategia “Rifiuti
Zero”. In particolare si esorta l'amministrazione
regionale e le sue istituzioni a legiferare
in materia di rifiuti per raggiungere gli
obiettivi previsti dalla direttiva europea
2008/98, considerata la prossima chiusura di
Malagrotta e la volontà anche della società civile,
oramai molto sensibile all'argomento, per
la differenziazione dei rifiuti. A presentare la
mozione è stata la consigliera Marta Elisa Bevilacqua
di Rifondazione Comunista (Federa-
AMBIENTE n. 232 - dal 15 dicembre 2011 all’11 gennaio 2012
Prima l’Argine Divino Amore, adesso l’Assemblea contro la cementificazione a difesa del territorio che rischia altro cemento
Divino Amore, battaglia contro il Comune
No alla variante edilizia che
sblocca un milione di metri
cubi di calcestruzzo
Davide Scarinci
Tempi duri a Marino per la Giunta
guidata da Adriano Palozzi che, se
in Consiglio Comunale, grazie ad
una maggioranza schiacciante, ha
avuto vita facile sulla votazione della
presa d’atto sull’area del Divino
Amore, dovrà vedersela adesso con
l’opposizione dei cittadini, pronti
più che mai a tirar fuori le unghie
per opporsi al progetto che vorrebbe
devastare irrimediabilmente
un’area di pregio come, appunto,
quella del Divino Amore. Prima è
stata la volta di A.d.a., Argine Divino
Amore, il comitato nato alla vigilia
della votazione consiliare del 3
agosto 2011, che ha già annunciato
il suo ricorso al Tar, il Tribunale amministrativo
regionale, contro il
progetto dell’Amministrazione ma-
Il Consiglio comunale appoggia la strategia Rifiuti Zero e mira a raggiungere il traguardo del 65% di differenziata entro dicembre 2012
La città di Genzano punta a... Rifiuti Zero
LA CITTÀ VUOLE DIFFERENZIARSI
Il Municipio di Genzano
Rifiuti ZeRock
Tra musica e immondizia
Intanto all'ex Cinema Palazzo occupato il 10
dicembre c'è stato l'evento “Rifiuti ZeRock” per
ribadire la necessità di un piano che incentivi la
differenziata porta a porta e il concetto di “Riciclo
al 100%” come uniche alternative a discariche
e inceneritori. Durante la serata c'è stato
un dibattito tenuto dal portavoce di Zero Waste
Lazio Massimo Piras, dagli artisti e promotori
dell'occupazione dell'ex Cinema Palazzo e da
altri giornalisti e attivisti. Diverse manifestazioni
hanno avuto luogo contro le discariche di
Corcolle, Riano e Fiumicino, oltre al sit-in del 4
dicembre in Piazza Santi Apostoli organizzata
proprio da “Rifiuti Zero Lazio”.
rinese. E, dopo A.d.a., è pronta una
nuova mobilitazione popolare, quella
dell’Assemblea contro la cementificazione.
Anche l’assemblea, che
segue un percorso parallelo e diverso
da Ada, si oppone alla variante
che consentirà di edificare un milione
di metri cubi di cemento sull’area
del Divino Amore, un progetto
che vedrà lo stanziamento di
quindicimila abitanti. «Spariranno
oltre 50 ettari di Agro Romano, contenenti
ricchezze ambientali ed archeologiche
tali da essere previste
come zone di ampliamento del Parco
dell’Appia Antica. Tutto ciò creerà
inoltre grossi problemi alle falde
acquifere, già in costante abbassamento,
amplificando il collasso
Spariranno oltre
50 ettari di Agro
Romano che
conservano ricchezze
ambientali e storiche
idrogeologico vissuto dalla fascia
pedemontana dei Castelli e l’aumento
demografico andrà infine a
gravare pesantemente sulla già satura
discarica di Albano». Le parole
in una nota dell’Assemblea contro
la cementificazione che, domenica
11 dicembre ha svolto in Piazza
zione della Sinistra). «Si è voluto avallare il
messaggio che da anni anima i movimenti castellani
– spiega Bevilacqua a Il Caffè -, il movimento
contro l'inceneritore ha denunciato
prima delle istituzioni la pericolosità dell'inceneritore
ed era necessario per questa amministrazione
riconoscere il valore di quella vertenza.
Questa presa di posizione, l'acquisto
dell'isola ecologica e la delibera per la differenziata
porta a porta sono passi importanti
verso l'unica soluzione a discariche e inceneritori.
La tappa definitiva, però, è e rimane
l'espletamento della gara per poter giungere al
traguardo del 65% di raccolta differenziata entro
dicembre 2012». Non è mai troppo tardi,
diremmo, visto che questa amministrazione è
composta da tanti soggetti, compresa la stessa
Federazione della Sinistra, presenti anche
nella precedente e che poco virtuosa è risultata
in tema di rifiuti, anche se la Bevilacqua
chiude dicendo: «Con l'approvazione di questo
ordine del giorno si corona una battaglia
che Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani
avevano portato avanti anche durante la
precedente consiliatura, a partire dal 2007.
TERRITORIO DA DIFENDERE
Al Divino Amore ci sono reperti storici
archeologici di alto pregio
Matteotti la prima di una serie di assemblee
pubbliche, annunciando in
quest’occasione di percorrere due
strade: quella della lotta popolare,
attraverso un percorso d’opposizione
dal basso ed autorganizzato e
quello del ricorso in sede legale. È
già pronto infatti il ricorso al Tar
che sarà presentato agli uffici di
competenza. Il tutto è stato possibile
grazie ad un gruppo di tecnici
quali un geometra topografo, un architetto
paesaggista e due archeologi,
mentre il team legale che segue il
ricorso è lo stesso che si occupa
della vertenza del Coordinanmento
contro l’inceneritore di Albano. Un
percorso di lotta, quello dell’Assemblea
contro la cementificazione che
non si oppone ad Ada, ma dimostra
che, mai come in questo momento, i
cittadini siano stanchi delle scelte
imposte dall’alto e siano pronti invece
ad autorganizzarsi per riappropriarsi
del loro potere di autodecisione
sul proprio territorio.
Siamo soddisfatti che l'odg sia stato approvato
all'unanimità, perché finalmente alcune esigenze
denunciate dalla società civile organizzata
hanno trovato albergo nel palazzo comunale».
Ora bisogna però passare ai fatti e dare
operatività a questi impegni politici; non esiste
un piano dei rifiuti per il Comune di Genzano
e la gara di assegnazione per la raccolta
differenziata è già in ritardo di due mesi rispetto
alle dichiarazioni di settembre, nelle
quali si disse che entro i primi di ottobre doveva
essere pronta. Il 65% entro fine 2012? Ce lo
auguriamo, ne esiste la necessità e l'urgenza.
Emanuele Menicocci
MARTA ELISA BEVILACQUA
Consigliere di Rifondazione Comunista