Ospedale dei Castelli: lavori fantasma - il Caffè
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n. 232 - dal 15 dicembre 2011 all’11 gennaio 2012<br />
ciale alla radio o alla televisione.<br />
Nessun albo viene abolito, ma una richiesta<br />
di adeguamento alle norme<br />
entro <strong>il</strong> 13 agosto 2012.<br />
ACCISE SUI CARBURANTI<br />
Dal 7 dicembre scorso, data di pubblicazione<br />
del decreto sulla Gazzetta<br />
Ufficiale, lo Stato ha aumentato le accise<br />
sui carburanti: 10 centesimi al litro<br />
per la benzina, 13,6 centesimi per<br />
<strong>il</strong> gasolio. Aumenti proporzionali<br />
hanno interessato anche <strong>il</strong> GPL e <strong>il</strong><br />
metano per autotrazione. A partire<br />
da gennaio 2013 è già previsto un ulteriore<br />
aumento di 0,5 centesimi per<br />
litro.<br />
RIFORMA FISCALE<br />
O AUMENTO DELL’IVA?<br />
Il precedente governo ha garantito<br />
alla Comunità Europea che avrebbe<br />
reperito 36 m<strong>il</strong>iardi di euro (4 nel<br />
2012, 16 nel 2013 e 16 nel 2014) con<br />
un taglio delle deduzioni sulle nostre<br />
denunce <strong>dei</strong> redditi. Ma <strong>il</strong><br />
governo Monti ha valutato che<br />
questa “miniriforma fiscale”<br />
avrebbe gravato soprattutto<br />
sui ceti più poveri e avuto effetti<br />
recessivi. Ora Monti dovrebbe<br />
reperire gli stessi fondi<br />
scrivendo un altro tipo di riforma fi-<br />
Andyventura2011<br />
È più fac<strong>il</strong>e che venga colpito da un meteorite a forma<br />
di gatto, piuttosto che io percepisca la pensione<br />
scale.<br />
Se questo non riuscisse, è previsto<br />
un aumento delle aliquote Iva del 10<br />
(+1%) e del 21% (+ 2%), a partire dal<br />
1° ottobre 2012.<br />
DALLA REGIONE<br />
ALTRI AUMENTI IRPEF?<br />
Anche per questa imposta è stato<br />
prevista la possib<strong>il</strong>ità per ogni Regione<br />
di aumentare l’aliquota per pagare<br />
gli ingenti debiti sanitari in b<strong>il</strong>ancio.<br />
Il Lazio aveva già rialzato l’Irpef al<br />
massimo consentito ed ora potrà alzarla<br />
ancor più, possib<strong>il</strong>ità che diffic<strong>il</strong>mente<br />
la Polverini si lascerà scappare.<br />
1.000 EURO IN CONTANTI<br />
PER GLI ACQUISTI<br />
Per favorire la tracciab<strong>il</strong>ità delle operazioni<br />
commerciali e finanziarie, <strong>il</strong><br />
governo ha deciso di portare a 1.000<br />
euro la cifra massima settimanale di<br />
denaro contante per gli acquisti<br />
o i prelievi in banca: vale<br />
per aziende e normali cittadini.<br />
Oltre questa quota i<br />
pagamenti possono avvenire<br />
solo con assegni e bonifici<br />
o con operazioni telematiche,<br />
altrimenti si viene<br />
segnalati.<br />
MANOVRA FINANZIARIA<br />
CAPITALI, INVESTIMENI<br />
E CONTI CORRENTI<br />
I capitali portati all’estero e fatti rientrare<br />
in Italia con <strong>il</strong> provvedimento<br />
dello “scudo fiscale” del 2009 subiranno<br />
un’ulteriore tassazione dell’1% nel<br />
2012 e 2013 e dello 0,4% nel 2014. L’allora<br />
governo Berlusconi si era impegnato<br />
a mantenere l’anonimato sui<br />
possessori di tali capitali, con prelievo<br />
del 5% dell’importo rientrato. In altri<br />
paesi (negli USA ad esempio) tale<br />
limite richiesto agli evasori arrivava<br />
anche al 50%. Inoltre tutti i detentori<br />
di azioni, fondi di investimento, polizze<br />
assicurative e altri investimenti finanziari<br />
subiranno un prelievo dello<br />
0,1% attraverso un’imposta di bollo<br />
che verrà calcolata in base al loro valore<br />
di mercato. Per le attività finanziarie<br />
all’estero, imposta sul valore<br />
delle attività pari allo 0,10% nel 2011 e<br />
2012 e 0,15% a partire dal 2013.<br />
Per i conto correnti inferiori ai 5.000<br />
euro sparisce l’imposta di bollo annuale<br />
che era di 34,20 euro, per le società<br />
i bolli salgono a 100 euro (erano<br />
di 73,8 euro)<br />
TASSE<br />
SUL LUSSO<br />
Tutte le barche<br />
dai 10 metri in su,<br />
ormeggiate nei porti italiani, anche se<br />
straniere, dal 2012 dovranno pagare<br />
una tassa che va dai 5 euro al giorno<br />
per le barche di 10-12 metri ai 703 euro<br />
al giorno per quelle di oltre 64 metri<br />
di lunghezza. Il tributo non si paga in<br />
caso di rimessaggio sulla terra ferma.<br />
Lo stesso criterio vale anche per le automob<strong>il</strong>i<br />
di lusso (20 euro in più all’anno<br />
per ogni k<strong>il</strong>owattora di potenza superiore<br />
ai 160 kwh) e per i mezzi aerei<br />
ad uso personale che pagheranno di<br />
più in proporzione del peso in volo.<br />
PROVINCE INUTILI<br />
Svuotate di fatto le amministrazioni<br />
provinciali: non esisteranno più le<br />
Giunte e <strong>il</strong> Presidente verrà eletto tra<br />
i Consiglieri provinciali, che saranno<br />
al massimo 10 ed eletti dai Sindaci.<br />
Le funzioni attualmente svolte passeranno<br />
alle Regioni e ai rispettivi Comuni:<br />
all'ente rimarrà soltanto una<br />
funzione di coordinamento. La norma<br />
viene applicata alla scadenza del<br />
mandato di ogni singola provincia.<br />
(Consulenza del Dott. Giorgio Cardella)<br />
Gli aiuti per aziende<br />
e occupazione<br />
La novità della manovra Monti, rispetto<br />
alle precedenti tremontiane,<br />
sta nel fatto che gli aumenti<br />
di tasse e i tagli decisi cercheranno soprattutto<br />
di finanziare <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio della<br />
nostra economia e dellʼoccupazione.<br />
La scommessa è di quelle da far tremare<br />
i polsi: o ricominciamo a crescere<br />
o non basteranno cento manovre<br />
per salvarci. In questo primo gruppo di<br />
norme ci sono già elementi molto positivi.<br />
Altri importanti interventi dovrebbero<br />
poi seguire, per innescare un circolo<br />
economico virtuoso.<br />
MENO IRAP<br />
L'Irap, la tassa più odiata dalle aziende,<br />
sarà un po' meno pesante. La deduzione<br />
per i dipendenti appartenenti<br />
alle categorie “svantaggiate” (sotto i 35<br />
anni o le donne di qualsiasi età) passa<br />
da 4.600 a 10.600 euro. Viste le aliquote<br />
applicate nel Lazio, per le aziende<br />
si tratta di un risparmio di tasse<br />
quantificab<strong>il</strong>e intorno ai 300 euro annui<br />
per ogni dipendente under 35 o donna<br />
che abbia un contratto a tempo indeterminato.<br />
I primi benefici già a giugno<br />
2012.<br />
MENO IRES E IRPEF<br />
Per Srl e Spa, nel calcolo dell'imponib<strong>il</strong>e<br />
su cui si paga l'Ires, si potrà finalmente<br />
dedurre la quota che riguarda <strong>il</strong><br />
lavoro dipendente: così, ad esempio,<br />
ogni 10.000 euro di stipendi <strong>il</strong> risparmio<br />
può arrivare a 2.750 euro, in termini<br />
di minor tasse pagate. La norma è<br />
applicab<strong>il</strong>e anche alle altre società<br />
soggette ad Irpef, a condizione che si<br />
tenga una contab<strong>il</strong>ità ordinaria.<br />
INCENTIVI<br />
ALLA CAPITALIZZAZIONE<br />
Per le aziende che effettuano aumenti<br />
di capitale tramite ut<strong>il</strong>i non distribuiti o<br />
finanziamenti soci, l'Ires viene ridotta<br />
di 3 punti percentuali. Questa misura è<br />
applicab<strong>il</strong>e già da Unico 2012, per <strong>il</strong><br />
periodo dʼimposta 2011.<br />
Questo incentivo sarà applicab<strong>il</strong>e anche<br />
alle società di persone e alle imprese<br />
individuali, a condizione che sia<br />
tenuta la contab<strong>il</strong>ità ordinaria. Le modalità<br />
di applicazione saranno indicate<br />
in un apposito decreto ministeriale.<br />
ALLE PICCOLE AZIENDE LA<br />
TRASPARENZA CONVIENE<br />
Per le ditte individuali, i professionisti<br />
(anche non iscritti ad albi) e le società<br />
di persone cʼè una nuova opzione: in<br />
pratica si fa un patto con lʼAgenzia delle<br />
Entrate che si sostituisce gratuitamente<br />
al commercialista. Tutti i mesi si<br />
inviano le fatture di acquisto e di vendita<br />
allʼAgenzia, che provvede a calcolare<br />
i pagamenti periodici da effettuare.<br />
La stessa Agenzia prepara anche la<br />
dichiarazione <strong>dei</strong> redditi e lo studio di<br />
settore, tutto questo gratuitamente: in<br />
pratica non bisogna più tenere la classica<br />
contab<strong>il</strong>ità. Bisognerà incassare e<br />
pagare tutto tramite un unico conto<br />
corrente dedicato solo allʼazienda. Si è<br />
più controllati, ma si hanno tanti piccoli<br />
benefici economici.<br />
ALTRE MISURE<br />
PER AIUTARE LA CRESCITA<br />
Nelle prossime settimane <strong>il</strong> Governo<br />
prevede di varare ulteriori provvedimenti<br />
per stimolare l'economia (assunzioni<br />
di personale<br />
e liberalizzazioni).<br />
Si parla ad<br />
esempio di un<br />
contributo<br />
pari a metà<br />
dello stipendio<br />
per ogni nuovo<br />
assunto tra le<br />
categorie svantaggiate<br />
(under<br />
35 e donne).<br />
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