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interviste
Parlamentino, CCR, Giornalino: tre
interviste per conoscerli meglio
segue dalla prima pagina
La piscina era molto più piccola (25 metri) di quella dove mi alleno
di solito, che è di 50 metri, e le difficoltà sono state maggiori.
Ho gareggiato nei 400 metri, dove ho migliorato il mio tempo di
un secondo, e negli 800 metri, che sono stati più complicati. Ho
una bella notizia, la nostra squadra ha vinto e si è classificata
come migliore d’Italia!
7. Dimmi quali sono i pregi e i difetti maggiori del tuo sport?
Anzitutto, il nuoto pinnato è divertente, ti dà molta
soddisfazione, ti insegna cos’è l’impegno e il sacrificio, ti allena
e ti mantiene in forma, ti permette di conoscere persone nuove,
anche all’estero durante le trasferte. I difetti possono essere
che è uno sport molto impegnativo, che richiede molto tempo, e
che l’attrezzatura specifica costa molto.
Intervista a Silvia Frattallone 3°Q
1. In che cosa consiste il tuo ruolo di presidente?
In poche parole sono una guida per gli altri consiglieri del CCR
e organizzo le riunioni per la mia commissione; sono un punto di
riferimento per gli altri ragazzi.
2. Quali attività ha organizzato e organizzerà il CCR nel corso
di questo anno?
Abbiamo creato questionari di vario genere per sensibilizzare
i ragazzi al rispetto dell’ambiente in cui viviamo e per far loro
scoprire un punto di ritrovo o un luogo dove passare un pomeriggio
“alternativo” tra amici, come la “ludoteca Strapapera”. Inoltre,
come tutti gli anni, organizzeremo la festa del CCR, a cui tutti
saranno invitati!
3. Perché ti sei candidata per diventare presidente?
Come ho detto prima, sono una guida per gli altri, per quelli che
non hanno esperienza e ho modo di aiutare il nostro quartiere, la
nostra circoscrizione, ed è quello che desideravo fare.
4. Raccontaci brevemente di che cosa si tratta il CCR.
In breve, per far capire a tutti, noi del CCR, collaboriamo con il
parlamentino e con il comune di Modena per migliorare la scuola
e l’ambiente.
5. Fornisci ai lettori qualche punto a favore dell’organizzazione
che gestisci.
Puoi conoscere nuovi ragazzi e ragazze, sei impegnato
in qualcosa di importante, ti senti soddisfatto per aver
partecipato a rendere migliori l’ambiente e la città.
6. Svolgi altre attività nella scuola?
Sì, seguo il corso pomeridiano di latino, che però mi
permette di seguire comunque il CCR.
Intervista ad Alice Boldini 3°C
1. Sei la presidente del parlamentino. Quali sono i tuoi
compiti?
Presento gli argomenti delle riunioni, aiuto gli altri e
rappresento l’opinione di tutti i ragazzi della scuola,
quando propongo o chiedo un cambiamento, come la
richiesta di svolgere l’intervallo tutti insieme, tutti i
giorni, nei corridoi.
2. Cosa ha organizzato e organizzerà il parlamentino
quest’anno?
Abbiamo realizzato il progetto Moxa, per aiutare
i bambini bisognosi di alcuni paesi poveri dell’Africa, come
l’Etiopia, tramite la donazione di piccole offerte degli alunni di
tutte le classi; abbiamo fatto varie proposte sull’intervallo, come
ho detto prima. Organizzeremo poi, la festa di fine anno, sempre
molto apprezzata, aiutati da genitori e alunni volontari.
3. Quali sono i motivi che ti hanno spinta a candidarti come
presidente?
In realtà all’inizio non volevo diventare presidente perché non
mi sentivo pronta a sostenere una tale responsabilità. In seguito
agli incoraggiamenti dei miei colleghi del parlamentino, però, ho
deciso di candidarmi e adesso sono diventata presidente.
4. Spiegaci brevemente in cosa consiste il parlamentino.
È un comitato della scuola a cui partecipano solo i ragazzi di terza
media, che, alla fine dell’anno, insegneranno il loro “mestiere” ai
no ferraris no news anno 8 n.3 - dicembre 2011 -pag 3
ragazzi di seconda. Con il nostro
lavoro cerchiamo di migliorare la
scuola, per noi che siamo qui adesso
e per quelli che verranno.
5. Trova alcuni vantaggi di far parte del parlamentino.
Come ho detto all’inizio, è un onore rappresentare tutta la scuola, ci si
sente molto responsabili e vicini ai problemi dei ragazzi. Facciamo nuove
conoscenze, ci divertiamo e aiutiamo la scuola a migliorare.
6. Svolgi altre attività nella scuola o fuori?
A scuola faccio parte della squadra di pallatamburello, con la quale
mi alleno, solitamente, tutti i lunedì e mercoledì. Posso dire che
quest’anno stiamo andando alla grande, le squadre delle Ferraris sono
fortissime! La squadra delle femmine, in questi anni, ha sempre portato
a casa delle vittorie, mentre quella dei maschi, bisogna dirlo, molte
sconfitte. Quest’anno entrambe le squadre hanno vinto i provinciali e,
adesso, noi “pallatamburellisti” sogniamo di partecipare ai campionati
regionali e chiediamo la ripresa degli allenamenti pomeridiani! Oltre
alla pallatamburello, svolgo un’altra attività al di fuori della scuola:
l’equitazione, che pratico da dieci anni a livello agonistico, in un maneggio
a San Damaso.
7. Quindi ti chiedo, con l’equitazione partecipi a gare?
Siccome pratico questo sport a livello agonistico, partecipo
frequentemente a gare in tutt’Italia o anche all’estero, ad esempio, per i
campionati europei siamo andati in trasferta in Germania ed in Francia.
8. Quali sono i maggiori pregi e difetti del tuo sport?
Per andare a cavallo ci vuole tanto impegno, tempo e fatica; bisogna
fare molta pratica ed imparare bene a conoscere i comportamenti dei
cavalli con cui si lavora. Inoltre, si fanno tantissime amicizie e si passa
moltissimo tempo con i cavalli, dei bellissimi animali, ma soprattutto
degli esseri viventi. L’equitazione per me è
la cosa più importante che ci sia nella mia
vita, per il momento, perché riunisce in un
unico sport la natura, la vita all’aria aperta,
i cavalli e tanto divertimento.
Greta Fiorini 3°C
Intervista a ragazzi di
terza
Noi ragazze di
prima abbiamo voluto intervistare un ragazzo ed
una ragazza di terza, per sapere come si sono
trovati in questi tre anni. I fortunati ad essere
intervistati sono stati Luigi Petrillo di 3^F e
Micaela Giovani di 3^E.
1. Come ti sei trovato/a in questa scuola?
M) Bene
L) Molto bene
2. Come è stato il rapporto con i tuoi compagni
di classe?
M) I primi due anni bene; il terzo complicato:
litigate, disguidi vari
L) All’inizio mi sentivo fuori luogo, poi ho fatto
amicizia.
3. In che scuola andrai il prossimo anno?
M) Sigonio Economico/Sociale
L) Selmi Biologico
4. Hai già un’idea di cosa farai da grande? Se sì,
cosa?
M) Si, psicologa
L) Chirurgo o almeno così spero
5. Hai paura della scuola in cui andrai?
M) Abbastanza
L)Abbastanza
Da quest’intervista si può percepire che
in questa scuola i ragazzi, in media, si
sono trovati bene e hanno trascorso
questi tre anni serenamente e in
tranquillità.
Maria Meinero 1^F e Chiara Roncaglia
1^E