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uscite<br />
I Robot sono attorno a noi, e uno <strong>di</strong> essi<br />
segue… una linea<br />
Abbiamo mai pensato alle macchine che usiamo? Anche le più<br />
scontate, come le stampanti o il frullatore?<br />
Sono tutte delle specie <strong>di</strong> robot, perché<br />
compiono azioni meccaniche e ripetitive. Con<br />
la nostra uscita all’Officina Emilia abbiamo<br />
molto ampliato le nostre conoscenze nel<br />
campo della robotica e della meccanica. Siamo<br />
arrivati a desitinazione e, appena entrati,<br />
ci hanno chiesto quale fosse la <strong>di</strong>fferenza<br />
tra vite e bullone, chiarendo che la parola<br />
“bullone” definisce la combinazione tra vite<br />
e dado, in più ci hanno regalato un piccolo<br />
bullone, il piccolo elemento che forma le<br />
macchine. Dopo<strong>di</strong>ché ci siamo posti delle<br />
domande come “Cos’è un robot?”; “Quali sono<br />
le fasi <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> un robot?”; “Quali sono<br />
le competenze necessarie per costruire un robot?”. Si trattava <strong>di</strong><br />
domande alle quali avremmo risposto in seguito. Dopo esserci posti<br />
queste domande ci siamo effettivamente chiesti da che grado <strong>di</strong><br />
autonomia si iniziasse a definire una macchina robot, e abbiamo<br />
appurato che un robot è composto da 3 parti principali:<br />
gli attuatori, cioè le ruote, quelle che permettono al robot <strong>di</strong><br />
muoversi;<br />
il processore, che “regola” il movimento dell’attuatore e le sue<br />
funzioni;<br />
il sensore, che avverte gli stimoli esterni, come la luce o i suoni.<br />
Incontro con i bambini delle<br />
elementari<br />
Il 10 marzo, abbiamo ospitato i bambini <strong>di</strong> una<br />
classe elementare. Come prima cosa un nostro<br />
compagno ha fatto vedere un video con le foto del<br />
nostro primo giorno <strong>di</strong> scuola; poi ci siamo messi in<br />
cerchio e abbiamo fatto un giro <strong>di</strong> nomi.<br />
Successivamente, la prof Domenichini ha dato<br />
una scheda ai bambini e a noi un’altra. Nel foglio<br />
i ragazzini dovevano scrivere le loro paure nei<br />
confronti della scuola me<strong>di</strong>a, mentre noi nel nostro<br />
foglio dovevamo scrivere i “rime<strong>di</strong>” alle loro paure.<br />
In seguito, una parte della classe ha visitato la<br />
scuola insieme ai bambini e intanto gli altri, tra cui<br />
io, hanno allestito il buffet a sorpresa. Mano a mano<br />
che i ragazzi ritornavano dal giro, mangiavano.<br />
Infine abbiamo salutato i bambini e abbiamo<br />
regalato loro le spezie che avevamo portata per<br />
fare l’albero <strong>di</strong> Natale. In questa attività mi sono<br />
molto <strong>di</strong>vertita, soprattutto a preparare il buffet<br />
a sorpresa.<br />
Carlotta Borelli - 2°F<br />
Giovedì 10 marzo, sono venuti a trovarci e a visitare<br />
la nostra scuola me<strong>di</strong>a G. Ferraris i bambini della<br />
quinta elementare <strong>di</strong> S.Giovanni Bosco.<br />
Abbiamo iniziato accogliendoli nell’aula magna:<br />
ognuno <strong>di</strong> noi ha preso un bambino e ci siamo messi<br />
in cerchio, dopo<strong>di</strong>ché ognuno ha detto il suo nome,<br />
e poi, quello ci sarebbe piaciuto avere.<br />
Dopo le presentazioni abbiamo fatto vedere loro<br />
un video su cui avevamo montato le foto <strong>di</strong> quando<br />
eravamo in prima me<strong>di</strong>a.<br />
Poi la nostra professoressa d’italiano,<br />
Elisa Domenichini, ha dato ai bambini delle<br />
elementari un foglio dove dovevano scrivere le<br />
paure per l’inizio delle me<strong>di</strong>e e, a noi, un altro foglio<br />
dove scrivere i rime<strong>di</strong> per iniziarle bene.<br />
Quando abbiamo finito l’esercizio, ci siamo <strong>di</strong>visi<br />
in gruppi e li abbiamo guidati nella visita <strong>di</strong> alcune<br />
aule della scuola: la palestra, il laboratorio <strong>di</strong><br />
falegnameria, quello <strong>di</strong> lingue e infine siamo arrivati<br />
nella nostra classe, dove abbiamo offerto loro una<br />
merenda con il dolce preparato il giorno prima dai<br />
ragazzi che frequentano il laboratorio <strong>di</strong> cucina.<br />
no ferraris no news anno 8 n.3 - <strong>di</strong>cembre 2011 -pag 5<br />
Alla fine i bambini delle elementari ci hanno<br />
salutato, ringraziato e sono tornati alla loro<br />
scuola.<br />
Mi è piaciuto molto ospitare i bambini, ma<br />
soprattutto presentare le aule della scuola,<br />
è stato <strong>di</strong>vertentissimo, e mi ha fatto<br />
ricordare <strong>di</strong> quando ero venuta io in quinta<br />
elementare a fare la stessa visita!!!!<br />
Elisa Alemanni - 2°F<br />
Abbiamo accolto i ragazzini della quinta<br />
elementare nella nostra scuola, abbiamo<br />
fatto una presentazione della classe e poi<br />
abbiamo fatto dei giochi. In seguito ci siamo<br />
<strong>di</strong>visi: chi non aveva fatto la presentazione<br />
della scuola, portava i bambini in giro per<br />
visitare i locali dell’e<strong>di</strong>ficio, mentre chi<br />
aveva spiegato, preparava il banchetto. Io<br />
e dei miei compagni e compagne avevamo<br />
fatto il giorno prima dei salamini al<br />
cioccolato nel laboratorio <strong>di</strong> cucina.<br />
Francis Pane . 2°F<br />
Giove<strong>di</strong> 10 marzo, sono venuti dei bambini<br />
della quinta elementare San Giovanni Bosco.<br />
Quando sono arrivati eravamo emozionati<br />
sia noi sia i bambini, e li abbiamo accolti<br />
con il gioco dei nomi per conoscerci un po’.<br />
Dopo un po’, abbiamo fatto loro vedere un<br />
video fatto da noi, con le nostre foto sia<br />
della prima me<strong>di</strong>a sia della seconda. Dopo<br />
qualche minuto alcuni della nostra classe<br />
sono andati a preparare il banchetto in<br />
classe e altri sono andati, <strong>di</strong>visi in gruppi<br />
in giro per l’e<strong>di</strong>ficio con i bambini, per fare<br />
loro vedere la scuola. Alla fine del giro della<br />
scuola, siamo andati nella nostra aula, la<br />
2°F, a fare una merenda con loro.<br />
Dopo circa venti minuti, se ne sono dovuti<br />
andare e noi li abbiamo salutati e mi è<br />
<strong>di</strong>spiaciuto molto che se ne siano dovuti<br />
andare così presto.<br />
Davide Garuti - 2°F<br />
Quest’anno abbiamo accolto una quinta<br />
elementare, una futura prima me<strong>di</strong>a<br />
dell’anno prossimo. L’accoglienza si<br />
E poi, eccoci finalmente arrivati al fulcro della nostra uscita: la<br />
costruzione del robot!<br />
E’ stato molto interessante realizzare, seguendo le fasi, ovvero<br />
la progettazione, già eseguita dalla<br />
Lego, l’assemblaggio, che abbiamo<br />
meticolosamente eseguito scegliendo<br />
con cura tra i pezzi del robot. Siamo<br />
poi passati alla programmazione, con<br />
cui abbiamo “imposto” i movimenti al<br />
robot, ovvero a girare a destra con<br />
una certa minima quantità <strong>di</strong> luce e<br />
a sinistra con luce minore <strong>di</strong> quella<br />
definita dalla soglia e la velocità delle<br />
ruote. Infine abbiamo collaudato la<br />
nostra piccola macchina e apportato<br />
le mo<strong>di</strong>fiche necessarie alzando o<br />
abbassando la soglia <strong>di</strong> luce. Dopo<br />
aver collaudato e mo<strong>di</strong>ficato il<br />
settaggio della soglia, abbiamo fatto una sorta <strong>di</strong> gara con gli<br />
altri robot costruiti dai nostri compagni e poi, prima <strong>di</strong> terminare<br />
la visita, abbiamo fatto le nostre considerazioni finali e abbiamo<br />
risposto alle ultime domande, come a “Cos’è un robot?”, alla quale<br />
abbiamo risposto <strong>di</strong>cendo che un robot è una macchina che compie<br />
azioni ripetitive e meccaniche ed è composto da attuatori (motori e<br />
ruote), sensori e dal processore.<br />
Quest’uscita è stata molto interessante dal mio punto <strong>di</strong> vista,<br />
mi ha coinvolto molto, e mi ha avvicinato al mondo della robotica,<br />
dell’intelligenza artificiale, dell’informatica e – perché no?- della<br />
fantascienza.<br />
Luigi Petrillo – 3°F<br />
è svolta nell’aula magna, dove abbiamo<br />
raccontato loro che anche noi i primi giorni<br />
<strong>di</strong> scuola avevamo molta paura della scuola,<br />
dei nuovi professori, dei compagni; così<br />
abbiamo chiesto se anche loro avevano<br />
paura del nuovo ambiente scolastico. In<br />
seguito abbiamo fatto visitare ai ragazzini<br />
la scuola che a loro è piaciuta tantissimo ed<br />
erano molto contenti perché gli ambienti<br />
sono gran<strong>di</strong>ssimi, ci sono tanti laboratori<br />
per fare mille attività <strong>di</strong>verse. Alla fine,<br />
prima <strong>di</strong> salutarci, abbiamo preparato<br />
per loro un bel buffet con tante cose da<br />
mangiare: torte, patatine, pop corn ecc...<br />
I ragazzi sono stati molto sod<strong>di</strong>sfatti della<br />
nostra accoglienza e non vedevano l’ora che<br />
fosse settembre per iniziare il nuovo anno<br />
scolastico.<br />
Giusy Di Costanzo - 2°F<br />
Per presentare la nostra classe li abbiamo<br />
portati nell’aula magna e, dopo esserci detti i<br />
nomi, abbiamo guardato un video con le foto che<br />
ci avevano fatto il primo giorno delle me<strong>di</strong>e. Per<br />
far loro conoscere meglio la scuola, abbiamo<br />
parlato dei suoi servizi, come il giornalino,<br />
il ccr e tutti i laboratori pomeri<strong>di</strong>ani. Poi la<br />
nostra prof, ha avuto l’idea <strong>di</strong> farci compilare<br />
delle schede, noi abbiamo fatto una “valigetta<br />
del pronto soccorso” dove dovevamo scrivere<br />
dei consigli che avrebbero potuto seguire nei<br />
primi giorni <strong>di</strong> scuola; invece loro dovevano<br />
scrivere in un’altra scheda le loro paure. Finita<br />
questa piccola presentazione,e la compilazione<br />
delle schede, i ragazzi che non avevano parlato<br />
durante la presentazione hanno accompagnato<br />
i bambini in giro per la scuola, a vedere i<br />
laboratori, la palestra... Intanto io ed altri<br />
abbiamo allestito un piccolo buffet nella nostra<br />
classe, e quando tutti sono rientrati dal giro<br />
abbiamo iniziato a mangiare. Quando è finita la<br />
merenda, sono tornati nella loro scuola, e noi<br />
abbiamo ripreso le lezioni... purtroppo!<br />
Stella Sincovich - 2°F