EdiltEk - FiEra dEll'Edilizia VarEsE & la FiEra - Varese Mese
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V SPort CaLCio<br />
varese 1910 - gradiTo riTorno neLLo sTaFF TeCniCo BianCorosso<br />
alessandro andreini<br />
nel calcio, come nel<strong>la</strong> vita, se son rose… fioriranno!<br />
Alessandro Andreini, dopo aver vissuto due stagioni<br />
come calciatore nel campionato di serie C1 nel<br />
1999/2000 (allenatore nel 1999/2000 (allenatore<br />
Mario Beretta) dove giunse ai p<strong>la</strong>y off per <strong>la</strong> promozione in<br />
serie B, purtroppo persa con molto rammarico in una partita<br />
disputata con il Cittadel<strong>la</strong>, ritornò nel 2009 nel campionato<br />
di seconda divisione (allenatore Beppe Sannino) dove vinse.<br />
Ora, torna per <strong>la</strong> terza volta, in qualità di tecnico, ricoprendo<br />
il ruolo importante di responsabile degli osservatori.<br />
Come mai di nuovo a <strong>Varese</strong>?<br />
«Conosco <strong>la</strong> Proprietà da anni, in quanto abbiamo <strong>la</strong>vorato insieme<br />
a Vercelli, ed è nato un forte rapporto di amicizia con Rosati<br />
e Montemurro. Mi hanno chiamato per questo nuovo incarico,<br />
ed io li ringrazio e spero vivamente di essere utile al<strong>la</strong> società e<br />
di soddisfare le “voglie calcistiche” dei tanti tifosi biancorossi».<br />
Come ha trovato il nuovo ambiente del <strong>Varese</strong> 1910?<br />
«Sicuramente più determinato, organizzato. Devo dire che<br />
Rosati e Montemurro hanno dato una grande impronta dal<br />
punto di vista dell’organizzazione societaria. Poi, ho ritrovato<br />
un Papini molto galvanizzato. <strong>Varese</strong> deve molto a questo dirigente,<br />
che <strong>la</strong>voro sempre sotto traccia ma molto utile per tutti.<br />
Insieme stiamo cercando di impostare il mio nuovo ruolo».<br />
Cosa ne pensa del<strong>la</strong> città?<br />
«<strong>Varese</strong> mi è sempre piaciuta, personalmente ho sempre amato<br />
le città a misura d’uomo, ordinate. Infatti, ormai da anni vivo a<br />
Lucca, anche se sono nato a Roma (zona Castelli romani) dove<br />
ancora abitano i miei genitori. Il ritorno a <strong>Varese</strong> è stato come aver<br />
ritrovato un vecchio amico. Oltre al<strong>la</strong> città, mi piace molto il verde<br />
del<strong>la</strong> provincia e i colori dei suoi tramonti, che sono pari solo<br />
alle bellezze dei suoi <strong>la</strong>ghi e dei suoi monumenti ed edifici storici.<br />
Avete una provincia veramente ricca di bellezze, sia naturalistiche<br />
sia storiche e culturali, siete fortunati, cercate di conservar<strong>la</strong>…».<br />
Come intende impostare il nuovo <strong>la</strong>voro?<br />
«Creando spirito di gruppo, che è sempre stato il denominatore<br />
comune di questa società. Poi, trasmettendo ai giovani,<br />
futuri talenti calcistici, l’importanza del<strong>la</strong> motivazione.<br />
Ritengo sia fondamentale nel<strong>la</strong> vita oltre che nel calcio, per<br />
migliorare e raggiungere gli obiettivi che ci si prefiggono».<br />
Quale il futuro del<strong>la</strong> squadra, dopo le partenze di alcuni<br />
giocatori, allenatori e staff tecnico?<br />
«Innanzitutto, lo schema societario è rimasto invariato,<br />
Rosati e Montemurro ci sono ancora non dimentichiamolo.<br />
Nel calcio, le partenze e gli arrivi di persone nuove ci sono<br />
sempre state e sempre ci saranno, fanno parte del gioco. Per<br />
quanto concerne il futuro del<strong>la</strong> squadra, credo, anzi sono<br />
sicuro che i calciatori rimasti metteranno in campo tutta <strong>la</strong><br />
loro determinazione e volontà di conseguire ottimi risultati.<br />
Il campionato di serie B è lungo e difficile, impossibile fare<br />
programmi e previsioni con così <strong>la</strong>rgo anticipo. Penso che<br />
sia importante credere fino in fondo che <strong>la</strong> spunteremo, giocando<br />
ogni partita con determinazione e impegno. I risultati,<br />
con un po’ di fortuna, arriveranno. Personalmente credo che<br />
i nuovi acquisti, il nuovo allenatore e staff tecnico, siano ben<br />
motivati e abbiano tanta voglia di rega<strong>la</strong>re ai tifosi varesini<br />
tante belle soddisfazioni. Poi, nel calcio come nel<strong>la</strong> vita, se<br />
son rose… fioriranno!».<br />
C<strong>la</strong>udio Ferretti<br />
ferretti_c@virgilio.it<br />
Nelle foto: in alto Antonio Rosati, presidente di <strong>Varese</strong> Calcio<br />
1910; a <strong>la</strong>to Antonio Rosati e Vincenzo Montemurro, A. D.<br />
V 48 Settembre 2011