16.06.2013 Views

EdiltEk - FiEra dEll'Edilizia VarEsE & la FiEra - Varese Mese

EdiltEk - FiEra dEll'Edilizia VarEsE & la FiEra - Varese Mese

EdiltEk - FiEra dEll'Edilizia VarEsE & la FiEra - Varese Mese

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

V arte & arte<br />

L’arTe anTiCipa seMpre i TeMpi<br />

La solitudine di g. piccaia<br />

Lo si vede dal suo ultimo <strong>la</strong>voro: “ieri, oggi e domani. un’instal<strong>la</strong>zione e molti dipinti”.<br />

La ricerca di un equilibrio interiore e quindi<br />

del<strong>la</strong> felicità è lo scopo di molti di noi. L’artista<br />

conturbiese ha realizzato nel suo ultimo <strong>la</strong>voro<br />

uno studio sul corpo umano, una ricerca su quello che<br />

noi siamo e quello che diventeremo. Piccaia ha costruito<br />

uno scheletro in cartone di colore nero. Uno<br />

scheletro scomposto in sedici parti e dipinte molte<br />

tele dove il tema ricorrente sono <strong>la</strong> rappresentazione<br />

di ossa umane.<br />

Questa è <strong>la</strong> filosofia di Giorgio Piccaia: “Morire e rinascere,<br />

scoprire il nostro corpo diviso in sedici parti<br />

e riuniti nell’insieme. Riconoscere le proprie diversità<br />

come parti di ossa disuguali ma indispensabili. Rinascere<br />

per riscoprire e rifondare le nostre molteplici caratteristiche.<br />

La complicanza che diventa semplicità.<br />

Ogni singolo osso è per <strong>la</strong> perfezione del<strong>la</strong> costruzione<br />

del nostro corpo. Noi insieme di ossa e scheletro<br />

come partenza per ricominciare in un percorso iniziatico.<br />

La morte per pensare al<strong>la</strong> vita e ricordarsi che <strong>la</strong><br />

natura e l’intelligenza vincono sempre”.<br />

Questa instal<strong>la</strong>zione e le tele sono state esposte in<br />

tre situazioni diverse: in marzo a Busto Arsizio,<br />

al<strong>la</strong> fiera dell’arte Art4business; in aprile a Novara<br />

al<strong>la</strong> Barriera Alberina dove l’artista ha fatto una<br />

personale; e in giugno a Ginevra a Vil<strong>la</strong> Dutoit in<br />

una collettiva.<br />

“La mia contemporaneità – spiega Piccaia – mi<br />

porta a vivere in un mondo altro, dove <strong>la</strong> realtà è<br />

un’anti realtà proiettata nell’effimero. La perdita<br />

del<strong>la</strong> semplicità del<strong>la</strong> vita mi proietta nel<strong>la</strong> confusione.<br />

Le insicurezze aumentano e il caos mi accompagna<br />

perdendo il senso del<strong>la</strong> natura umana”. Parole<br />

coraggiose dettate dal cuore.<br />

“Ecco – continua Giorgio Piccaia – il mio <strong>la</strong>voro<br />

è una ricerca usando le 206 ossa del corpo umano<br />

Chi È?<br />

Giorgio Piccaia nato a Ginevra nel 1955, studi in architettura<br />

al Politecnico di Mi<strong>la</strong>no, è stato assistente di<br />

Corrado Levi. Tra gli anni 70 e 80, <strong>la</strong>vora, sia in Polonia<br />

che in Italia, con Jerzy Grotowski, una delle figure di<br />

spicco dell’avanguardia teatrale del novecento, negli anni<br />

ottanta realizza una serie di happening presso <strong>la</strong> facoltà di<br />

architettura di Mi<strong>la</strong>no. Artista da sempre. È figlio d’arte.<br />

È editorialista del<strong>la</strong> rivista <strong>Varese</strong> <strong>Mese</strong>.<br />

come segni primitivi per <strong>la</strong> ricostruzione del mio pensiero.<br />

Le ossa come struttura fondamentale dell’uomo sia materiale<br />

che spirituale”.<br />

L’instal<strong>la</strong>zione consiste in una grande cornice posta per terra con le<br />

parti di scheletro che qualche volta entrano altre escono dal rettangolo<br />

dorato. Le pitture rappresentano le stesse parti di ossa ma su<br />

un piano bidimensionale e stese. I colori sono monocromi il bianco<br />

e il nero, il bianco e il giallo, il bianco e il blu, il bianco e l’oro.<br />

Per i tecnologici su youtube è possibile vedere l’instal<strong>la</strong>zione<br />

e i quadri.<br />

Marco trivelli<br />

Nel<strong>la</strong> foto: l’instal<strong>la</strong>zione di Giorgio Piccaia esposta a Ginevra<br />

V 54 Settembre 2011

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!