Untitled - Portale Ambiente della Provincia di Alessandria

Il grano è la pianta maggiormente coltivata da
nord a sud dell’Italia.
Il tipo di suolo non è un problema per il grano
che sa adattarsi abbastanza bene: a Nord
troviamo le varietà del grano tenero, mentre nel
Centro-Sud quelle del grano duro.
Le condizioni climatiche più fresche e umide del Nord garantiscono
un uso continuo dei campi con pratiche agricole intensive.
Alla coltivazione di grano può alternarsi quella del mais, portando
gradualmente ad un impoverimento del suolo, cui si pone rimedio
con l’uso massiccio di fertilizzanti.
Al Centro-Sud la rotazione continua di
grano/mais non è possibile per la scarsità
d’acqua e la minor fertilità, quindi si
segue una pratica estensiva, ovvero, il
grano può essere alternato con la semina
di erba medica e dei trifogli.
Talora, queste due leguminose sono coltivate quando il grano è
ancora in fase di sviluppo, in modo che, dopo la sua mietitura,
queste erbe possano svilupparsi arricchendo il terreno di azoto
(aumento della fertilità).
I campi di grano regalano nel periodo della mietitura splendidi
orizzonti dorati.
Dalla Lombardia alla Sicilia i paesaggi cambiano.
I coltivi del Nord, prettamente pianeggianti, sono ben irrigati e
ondeggiano al vento rigogliosi e monotoni.
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