Untitled - Portale Ambiente della Provincia di Alessandria

Con il Novecento la richiesta di cibo si fece
pressante, causa il forte tasso di crescita
della popolazione europea, e le campagne
subirono una nuova importante modifica
dovuta alla meccanizzazione della
agricoltura e all’avvento dell’agricoltura
intensiva (glossario).
L’uso eccessivo dei terreni porta ad un impoverimento
progressivo e per questo i contadini medievali praticarono il
metodo della rotazione agraria (glossario), al fine di far
“riposare” i campi fra un raccolto e l’altro di cereali.
Anche la concimazione con il letame fu
praticata per secoli; moltissimo era il
bestiame e si riusciva a produrre
stallatico a sufficienza per fertilizzare i
campi.
Con le pratiche intensive la fertilizzazione
naturale fu abbandonata per lasciare il posto ai
fertilizzanti chimici ed ottenere rese maggiori.
Qualsiasi appezzamento utile fu messo a coltura spingendo i
campi fin sulle rive dei fiumi, oppure eliminando
completamente siepi e alberature per rendere più agevoli le
manovre dei trattori. Il paesaggio delle pianure diventò
monotono e l’ambiente naturale scomparve quasi totalmente
insieme alla fauna selvatica.
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