Untitled - Portale Ambiente della Provincia di Alessandria

Per qualche tempo i terreni disboscati sono coltivati, poi, per il calo
della fertilità, vengono abbandonati a discapito di altre porzioni di
foresta.
I climi caldo-umidi della fascia intertropicale provocano il cosiddetto
fenomeno della laterizzazione (glossario), ovvero, le piogge
scroscianti sciolgono alcuni minerali del suolo trasportandoli via e
lasciando come residuo delle argille che diventano così compatte da
formare una sorta di crosta indurita (le lateriti).
Il dissesto in Italia
Sempre di più i disastri della natura sono anche colpa dell’uomo.
Il disboscamento, l’abbandono della montagna, lo sviluppo
abnorme di insediamenti alterano gli equilibri geologici con
problemi immediati.
Ad esempio, la pioggia si infiltra
molto meno nel suolo rispetto ad un
tempo perché incontra strade,
piazzali, tetti e viene convogliata via
dalle condutture.
In molte zone di collina e montagna, l’acqua non è più trattenuta da
boschi, siepi, muretti a secco e fossati di scolo che ne limitino la
corsa verso il basso, quindi discende i pendii in brevissimo tempo e
a forte velocità.
Un tempo, la sapiente opera dei contadini cercava di limitare
l’impeto dell’acqua.
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