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I MAMMIFERI<br />
La classe dei mammiferi, comprende oltre 4.000 specie di animali riconosciuti<br />
come i più evoluti del regno animale, presenti in tutti i tipi di habitat. Nel<br />
mare ci sono le foche, le balene e i delfini, nei corsi dei fiumi le lontre e i<br />
castori, sopra e sotto la terraferma, quando non addirittura sugli alberi, e infine<br />
i pipistrelli che con i loro patagi hanno conquistato l’aria. Sono animali<br />
vertebrati, provvisti, cioè, di colonna vertebrale, a sangue caldo, con quattro<br />
arti e con il corpo ricoperto di peli. Il feto si sviluppa nel corpo della madre<br />
che, dopo un periodo più o meno lungo di gestazione, partorisce. In alcuni<br />
casi, per esempio nei roditori e in alcuni carnivori, i cuccioli nascono ciechi e<br />
nudi e hanno bisogno di un certo periodo di tempo e di cure da parte della<br />
madre per poter completare la loro formazione. In altri casi, quando nascono<br />
essi sono perfettamente formati e i loro organi interamente funzionanti.<br />
L’alimentazione dei cuccioli avviene con l’allattamento. Oltre al loro complicato<br />
tipo di riproduzione, i mammiferi si distinguono per diversi altri elementi.<br />
Sono dotati di un cervello molto ben sviluppato, e dispongono di numerosi<br />
sistemi di comunicazione, che hanno permesso loro un’alta organizzazione<br />
sociale, basti pensare a quelli olfattivi, visivi e soprattutto, a quelli vocali. I<br />
peli, spesso molto fitti, ricoprono la pelle fungendo da strato isolante, contribuendo<br />
a mantenere il corpo a una temperatura costante, indipendentemente<br />
dalle condizioni atmosferiche. Lo strato di grasso che si trova sotto la pelle ha<br />
una doppia funzione: serve per proteggere dal freddo, ma funge anche da<br />
riserva calorica nei periodi di scarsità di cibo. Questa riserva di grasso, altamente<br />
ricca di calorie, viene distribuita a tutto l’organismo attraverso un sistema<br />
circolatorio che fa capo al cuore e quando questa regolazione diventa<br />
impossibile, per esempio nei mesi del grande freddo, certi mammiferi vanno<br />
in letargo e altri in ibernazione. Avviene così che la temperatura del loro corpo<br />
si abbassa notevolmente, il metabolismo riduce il suo ritmo al minimo così da<br />
consumare una minor quantità di energia possibile. Il letargo e l’ibernazione<br />
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