IL PUERPERIO
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IL PUERPERIO
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termine della 1° settimana il canale cervicale si è ricostruito tanto da ammettere solo un<br />
dito.<br />
Al termine dell’ involuzione post-partum, la cervice ha modificato le sue caratteristiche<br />
rispetto a prima della gravidanza: il collo uterino della nullipara è tendenzialmente conico e<br />
l’ orifizio uterino esterno è puntiforme. Nel puerperio, conclusi i fenomeni di ricostruzione<br />
e di rimodellamento, la cervice si presenta cilindrica e l’ orifizio linearizzato, per lo più in<br />
senso latero-laterale, per gli esiti delle lacerazioni del parto.<br />
Inoltre l’ orifizio è lievemente depresso e, nella pluripara, svasato.<br />
A livello della MUCOSA del canale cervicale, l’ ectopia fisiologica della giovane nullipara,<br />
cioè la presenza della giunzione squamo-colonnare all’ esterno dell’ orifizio uterino, tende<br />
a risalire verso l’ interno e si porta a livello anatomico, andando a coincidere con il<br />
contorno dell’ orifizio stesso. In qualche caso, questi processi di retrazione cicatriziale<br />
possono rendere il suddetto contorno sfrangiato e irregolare.<br />
A livello del SEGMENTO UTERINO INFERIORE si osserva che esso si contrae e si<br />
retrae subito dopo il parto, ma risente della sua peculiare struttura anatomica: a livello<br />
uterino si riconosce una disposizione dei fasci muscolari in tre diverse strutture, cioè un<br />
fascio circolare, uno plessiforme e uno longitudinale.<br />
A livello del SUI i fasci sono invece disposti solo in senso trasversale, motivo per cui l'<br />
incisione del taglio cesareo avviene a questo livello, parallelamente ai fasci muscolari: in<br />
questo modo la perdita ematica risulta minore e la ricostruzione più facile.<br />
Si ha quindi una iporappresentazione della componente muscolare in questa parte di<br />
utero, responsabile del fatto che contrazione e retrazione del SUI dopo il parto non siano<br />
marcate come nel resto del corpo uterino.<br />
In 3-5 settimane, il SUI, che in gravidanza aveva perseguito una sua individualità<br />
anatomica, la perde e ritorna alle condizioni pregravidiche: esso torna ad essere un drappo<br />
pressochè virtuale tra corpo e orifizio dell’ utero.<br />
MODIFICAZIONI DELLA VAGINA E DELL’ INTROITO<br />
Nei primi giorni di puerperio, dopo il passaggio del mobile fetale, queste strutture<br />
presentano un canale ampio, le cui pareti appaiono lisce.<br />
Nel giro di 3 settimane, il canale vaginale gradualmente riduce le sue dimensioni, senza<br />
tuttavia ritornare al calibro originario.<br />
Le rugae della mucosa vaginale, in genere, ricompaiono entro la III settimana.<br />
I residui imenali, dopo il passaggio del mobile fetale, sono ridotti a minuti frammenti che<br />
cicatrizzano dando il quadro anatomico delle caruncole mirtiformi, tipiche della donna<br />
che ha partorito.<br />
MODIFICAZIONI DI PERITONEO E PARETE ADDOMINALE<br />
La sierosa che riveste l’ utero, durante la formazione del globo di sicurezza e i processi<br />
involutivi successivi, tende ad arricciarsi secondo linee che seguono grossolanamente i<br />
contorni dell’ utero.