Presentazione - Sabatini Coletti - Appunti Unict

More documents

Recommendations

Info

- i numerali, in quanto sono tutti potenzialmente di alta disponibilità L’AREA SEMANTICA ARTICOLAZIONE PER CATEGORIE GRAMMATICALI Questa è racchiusa tra 2 tratti lunghi (-…-) ed è l’area dedicata : - alla DEFINIZIONE - all’ESEMPLIFICAZIONE DEI SIGNIFICATI e usi della voce - all’eventuale SEZIONE degli ALTERATI e dei DERIVATI AVVERBIALI Se la voce presenta nell’area del lemma più categorie grammaticali, queste vengono riprese e specificate nell’area semantica in altrettante articolazioni, segnalate dal simbolo di un rombo nero . Se la voce o locuzione è usata in funzione diversa da quella primaria, per cui si ha ad esempio : - un uso avverbiale di aggettivi -> dolce - un uso aggettivale di nomi -> fiume - un uso sostantivato di infiniti di verbi -> piangere - un uso di avverbi o congiunzioni come congiunzioni testuali ->allora, benché tale uso, che costituisce una categoria acquisita, è segnalato alla fine della categoria di partenza con il simbolo e introdotto dalla formula “in funzione di”. Se il significato non cambia, tale uso è introdotto dalla formula “Anche in funzione di”. ACCEZIONI, LOCUZIONI E UNITA’ POLIREMATICHE Se la definizione si articola in diverse accezioni queste sono numerate con numeri arabi in colore, puntati (1., 2., ecc..) e ordinate in base alla loro frequenza e importanza. Nell’ambito dell’accezione ritroviamo le locuzioni che ad essa si riferiscono. In particolare : ü le locuzioni di valore avverbiale o aggettivale,le frasi fisse, i modi dire, i detti e i proverbi sono preceduti da barretta doppia (||) in apertura della serie, e successivamente da barretta semplice (|). Una barretta doppia divide anche le locuzioni proprie da quelle figurate, seguita dall’indicatore “ figg.” quando queste sono più di una. ü le polirematiche non messe a lemma. Queste locuzioni sono segnalate in entrambi i lemmi a cui si riferiscono. ü le locuzioni preposizionali o congiunzionali (anche testuali) sono precedute dal simbolo إﺇ, e collocate in fondo all’accezione. INDICATORI DI SETTORE Nell’area semantica sono collocati gli indicatori di settore (bot., dir., fis., gramm., ling., mat., ecc) o di uso figurato o estensivo (fig., estens.). Sono eventualmente presenti anche gli indicatori di registro (pop., volg., ecc.) se riguardano una di queste parti della voce.
L’uso figurato quando è marginale viene introdotto da questo simbolo ~ seguito da “fig.” o dalle formule “anche fig” , “anche in senso fig”. Il simbolo di una s piccola dentro un tondino introduce la sessione dei sinonimi. Gli esempi in forma di battute dialogiche sono tra doppie virgolette alte (“ ”). Gli esempi tratti da citazioni sono tra doppie virgolette sul rigo (>) . VERBI L’uso dei verbi è descritto tenendo conto della loro “valenza”, cioè del numero degli elementi necessari (argomenti) che il verbo richiede per formare il nucleo della frase. Innanzitutto vengono segnalati gli usi impersonale, intransitivo, transitivo, riflessivo, col simbolo di categoria . La valenza viene indicata con il numero di argomenti tra parentesi ( nel calcolo non è inserito il soggetto quindi i verbi che richiedono solo questo come argomento non recano l’indicazione di argomenti). Il passaggio da una valenza all’altra viene indicata con il simbolo . Nel caso di verbo riflessivo (v.rifl.) non viene calcolato l’argomento. Se il verbo appartiene ad una sola categoria che ha una sola valenza, entrambe queste indicazioni sono fornite già e solo nell’area del lemma. Se il verbo, oltre a quello predicativo, possiede altri valori (ausiliare, modale, ecc..) la voce viene articolata in sezioni distinte da un numero romano a inizio di rigo (venire, dovere, fare). AGGETTIVI DI RELAZIONE Circa 700 sostantivi sono seguiti dal simbolo di una A dentro un tondino seguita dall’indicazione: “ agg. rel. non derivati dal lemma” per indicare gli aggettivi di relazione (idrico) che derivano da una base etimologica diversa rispetto al sostantivo di riferimento (idrico-acqua). ALTERATI E DERIVATI AVVERBIALI A conclusione dell’area semantica, nella sezione aperta dal simbolo di una D dentro un tondino sono raccolti gli alterati e i derivati avverbiali, ovvero gli avverbi in –mente derivati dagli aggettivi. Gli alterati che sono anche registrati come lemma autonomo presentano la freccia di rinvio. àESEMPI E CITAZIONI Negli esempi la virgola separa più casi in cui il lemma ha lo stesso valore; il punto e virgola distingue esempi diversi. Nell’area semantica il lemma è scritto con la lettera iniziale puntata, tranne per: i monosillabi; nei casi in cui la forma estesa è necessaria per evitare degli equivoci; parola composta;
Page 1 and 2: PRESENTAZIONE E GUIDA ALL’USO DEL
Page 3: INDICAZIONI GRAMMATICALI La qualifi
Page 7 and 8: Non sono considerati forestierismi

Presentazione - Sabatini Coletti - Appunti Unict

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?