Addio Provincia, nel 2013 non si vota - Il Caffè
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Cosa succede a Lariano e Nemi con i nuovi Sindaci<br />
Nemi e Lariano sono gli ultimi due Comuni<br />
dei Castelli Romani, che in ordine di tempo<br />
hanno vissuto il purgatorio del commissario<br />
prefettizio. Finalmente entrambe le<br />
cittadine, grazie alla tornata elettorale della<br />
scorsa primavera, sono ritornate a camminare<br />
con le proprie gambe. A Nemi a sedere<br />
sullo scanno comunale più alto è Alberto<br />
Bertucci, <strong>si</strong>ndaco uddiccino che è riuscito<br />
ad avere la meglio sulle candidature rosa<br />
Cocchi, Osmari e Faina. A Lariano, invece,<br />
ha trionfato Maurizio Caliciotti, neo primo<br />
cittadino che ha sconfitto i vari Astolfi, Crocetta,<br />
Ficcardi, Pietroni e Calvani. <strong>Il</strong> <strong>Caffè</strong><br />
ha colto lʼocca<strong>si</strong>one per far<strong>si</strong> una chiacchierata<br />
con i due amministratori per carpirne i<br />
progetti e i programmi amministrativi del<br />
pros<strong>si</strong>mo quinquennio di governo.<br />
<strong>Il</strong> Sindaco di Lariano Caliciotti soddisfatto del lavoro di governo<br />
«Abbiamo operato bene<br />
su cri<strong>si</strong> idrica e scuole»<br />
Marco Montini<br />
La criticità più grande è senza dubbio quella<br />
delle scuole. «La prima cosa su cui abbiamo<br />
agito sono proprio le scuole, che abbiamo trovato<br />
chiuse al momento del nostro insediamento<br />
a causa di una ordinanza del commissario<br />
prefettizio. Ci <strong>si</strong>amo dunque dedicati a<br />
rimettere a norma gli istituti in modo che riaprissero<br />
senza problemi dopo il periodo estivo:<br />
abbiamo ri<strong>si</strong>stemato il plesso di Colle Fiorentino,<br />
poi <strong>si</strong>amo intervenuti su tutti gli altri<br />
ples<strong>si</strong> scolastici ritinteggiandoli. In<br />
questo modo i ragazzi hanno trovato<br />
ambienti sanificati. Non<br />
<strong>si</strong>amo riusciti ancora a intervenire,<br />
ma <strong>non</strong> potevamo,<br />
sul discorso mensa. C’è bisogno<br />
di fare un regolamento,<br />
al momento <strong>non</strong><br />
e<strong>si</strong>stente, che differenzi<br />
i costi per fasce e l’amministrazionecomu-<br />
nale sta lavorando alacremente<br />
per questo. Creare appunto<br />
un regolamento che tenga<br />
conto delle fasce di reddito<br />
e degli indicatori di<br />
benessere». Come state lavorando<br />
sul decoro urbano?<br />
«Stiamo operando per<br />
dare una nuova immagine a<br />
Lariano. Abbiamo iniziato<br />
con la potatura degli alberi e<br />
delle aiuole, con l’ottimizzazione<br />
della raccolta differenziata: <strong>non</strong><br />
ancora al mas<strong>si</strong>mo, ma <strong>si</strong>curamente le<br />
cose vanno molto meglio rispetto a prima.<br />
Basti pensare che prima per il conferimento<br />
in discarica pagavamo circa 90mila euro,<br />
adesso meno di ventimila. Inoltre abbiamo<br />
individuato l’area dell’ecocentro, che migliorerà<br />
il <strong>si</strong>stema di raccolta». Risolta la cri<strong>si</strong> idrica,<br />
che in estate ha messo il paese in ginocchio?<br />
«Direi proprio di <strong>si</strong> e faccio parlare i numeri:<br />
la cri<strong>si</strong> in città c’è stata dal 20 giugno al<br />
10 luglio, abbiamo avuto 1033 segnalazioni:<br />
una media di oltre 50 telefonate al giorno. Dopo<br />
i ripetuti contatti e colloqui con Acea, che<br />
ringrazio, abbiamo ricontrollato in<strong>si</strong>eme tutte<br />
le stazioni di pompaggio e <strong>si</strong>amo intervenuti<br />
sulla criticità. Dal 14 luglio al 6 settembre abbiamo<br />
avuto solo 176 chiamate. Infine abbiamo<br />
fatto una mappatura e oggi <strong>si</strong>amo in grado<br />
di lavorare con Acea su un piano di lavoro che<br />
Abbiamo<br />
trovato un<br />
bilancio che prevedeva<br />
trasferimenti<br />
statali per oltre 1,5<br />
milioni, ora però<br />
sono diventati<br />
980mila<br />
il pros<strong>si</strong>mo anno migliori definitivamente<br />
le cose». Quali novità sul<br />
capitolo infrastrutturale? «Abbiamo<br />
avviato un discorso con la<br />
<strong>Provincia</strong> di Roma per contenere<br />
il traffico dei mezzi pesanti, un altro<br />
dei nostri impegni elettorali.<br />
Ora stiamo cercando di reperire<br />
fondi <strong>nel</strong> bilancio per la segnaletica.<br />
Dopodiché limiteremo il flusso<br />
dei mezzi pesanti al centro di Lariano<br />
<strong>nel</strong>la zona di via Garibaldi.<br />
L’ok è giunto <strong>nel</strong>la conferenza<br />
dei servizi». Grande lavoro<br />
dunque per i vari uffici comunali.<br />
«Assolutamente.<br />
Anzi, colgo l’occa<strong>si</strong>one per<br />
ringraziarli: <strong>si</strong> sono mes<strong>si</strong><br />
subito a dispo<strong>si</strong>zione e hanno<br />
compreso che è necessario<br />
acqui<strong>si</strong>re un metodo. Soprattutto<br />
li ringrazio per il fatto<br />
di esser<strong>si</strong> mes<strong>si</strong> completamente a<br />
dispo<strong>si</strong>zione dei cittadini». Che bilancio<br />
ha trovato al suo arrivo? «Ho trovato<br />
un bilancio approvato dal commissario,<br />
che prevedeva trasferimenti statali per oltre<br />
1,5 milioni di euro, ma ci hanno comunicato<br />
recentemente dal ministero che tali fondi sono<br />
stati abbassati a 980mila euro. Nonostante<br />
questo il 3 ottobre abbiamo approvato gli<br />
equilibri di bilancio senza intaccare nessun<br />
servizio essenziale per la comunità». Sono<br />
state completate le nomine dei pre<strong>si</strong>denti delle<br />
commis<strong>si</strong>oni con<strong>si</strong>liari: c'è stato un clima<br />
sereno tra maggioranza e oppo<strong>si</strong>zione? «I rapporti<br />
con la minoranza sono eccellenti in alcuni<br />
momenti e con alcune parti, un po’ meno<br />
con altri. Io ho più volte aperto alle istanze<br />
dell’oppo<strong>si</strong>zione e sono convinto che se una<br />
loro proposta sarà propedeutica a risolvere<br />
un problema, sarà ben accolta. L’importante è<br />
lavorare per la comunità».<br />
INTERVISTA SINDACI n. 251 - dall’11 al 24 ottobre 2012<br />
<strong>Il</strong> Sindaco di Nemi Bertucci replica alle critiche sull’isola pedonale<br />
«Dall’oppo<strong>si</strong>zione solo<br />
polemiche sterili»<br />
«A qualcuno <strong>non</strong> è andato<br />
giù il risultato democratico<br />
delle urne. Noi <strong>si</strong>amo sereni»<br />
Partiamo da una polemica che il nostro<br />
giornale ha ampiamente trattato, quella<br />
sull’isola pedonale in centro storico.<br />
«Come ha già avuto modo di dire il con<strong>si</strong>gliere<br />
Libanori, il nostro de<strong>si</strong>derio è quello<br />
di vedere il centro cittadino libero dalle<br />
macchine e dallo smog. Non è pos<strong>si</strong>bile che<br />
qui vengano i turisti e la facciano da padroni<br />
senza regole e senza rispetto. <strong>Il</strong> turismo, è<br />
chiaro, è un nostro punto di forza, ma deve<br />
integrar<strong>si</strong> con il vivere quotidiano dei re<strong>si</strong>denti.<br />
In quest’ottica dunque il centro senza<br />
auto è un obiettivo, che deve essere concertato<br />
con tutte le parti sociali: cittadini, negozianti,<br />
istituzioni e polizia municipale. Non<br />
vogliamo imporre nessun atto di imperio,<br />
quindi mettiamoci intorno ad un tavolino e<br />
valutiamo di soddisfare le e<strong>si</strong>genze di tutti».<br />
Com’è il clima politico in città? «La componente<br />
di Maggioranza della Lista Uniti per<br />
Nemi è molto serena e molto impegnata<br />
ad amministrare egregiamente il territorio;<br />
c'è ogni tanto qualche sus-<br />
sulto da parte di una delle oppo<strong>si</strong>zioni<br />
che cerca di creare dei<br />
"ca<strong>si</strong> ad hoc" per fare polemiche<br />
purtroppo sterili e<br />
poco utili al Comune. È un<br />
modo sterile di fare oppo<strong>si</strong>zione<br />
che <strong>non</strong> approviamo».<br />
Secondo te perché<br />
c’è questo accanimento?<br />
«A qualcuno <strong>non</strong> è andato<br />
proprio giù il risultato democratico<br />
delle urne: tra l'altro<br />
parliamo di un risultato schiacciante<br />
che <strong>non</strong> lascia appello, quindi<br />
<strong>si</strong> cerca di denigrare l'operato dell'Am-<br />
Sullo<br />
stadio il Pm<br />
ha detto ‘no’ al<br />
dissequestro, invitandoci<br />
a demolire i<br />
manufatti abu<strong>si</strong>vi<br />
presenti sul<br />
campo<br />
ministrazione in modo becero, forviando<br />
quella che è la verità dei fatti pensando<br />
di essere ancora in campagna<br />
elettorale». Abbiamo notato<br />
buone cose dal punto di vi-<br />
sta culturale e sportivo. «Sì,<br />
è vero, abbiamo improntato<br />
molte iniziative che<br />
hanno avuto anche rilevanza<br />
nazionale. <strong>Il</strong> successo<br />
della Sagra delle Fragole<br />
a giugno, il ricco programma<br />
culturale messo in<br />
atto dall'amministrazione comunale<br />
con l'ade<strong>si</strong>one delle<br />
realtà economico-commerciali<br />
del territorio e di tanti volontari, é<br />
continuato ad agosto con il Campionato<br />
Italiano di Nuoto di Fondo al Lago e il bel<br />
concerto di Elio, leader di Elio e le storie tese,<br />
<strong>nel</strong>l'ambito del Festival del Ramo D'Oro.<br />
Poi a settembre abbiamo vissuto il concerto<br />
dei Fiati dell'Accademia degli Sfaccendati,<br />
altri suggestivi spettacoli mu<strong>si</strong>cali e le vi<strong>si</strong>te<br />
guidate a cura dell'Associazione Culturale<br />
“<strong>Il</strong> Vaso di Pandora». Qual è la <strong>si</strong>tuazione<br />
dello stadio comunale? «<strong>Il</strong> pm ha detto no al<br />
dissequestro, invitandoci a demolire i manufatti<br />
abu<strong>si</strong>vi presenti sul campo da gioco.<br />
Stiamo finendo di fare il computo metrico<br />
per vedere quanto mettere a bando e la società,<br />
che se lo aggiudicherà, andrà a compiere<br />
l’abbattimento delle costruzioni abu<strong>si</strong>ve.<br />
Fatto questo, ripresenteremo la domanda<br />
di dissequestro. Nel frattempo abbiamo<br />
ottenuto da Acea la documentazione necessaria<br />
per lo scarico in fogna. Espletato tutto<br />
ciò, <strong>si</strong>amo dell’opinione che almeno a porte<br />
chiuse il campo <strong>si</strong>a utilizzabile». Come procedono<br />
i lavori per la riapertura della strada<br />
Nemi-Lago? «I lavori sono in fase conclu<strong>si</strong>va.<br />
Una volta terminati, serve un certificato<br />
con il quale la <strong>Provincia</strong> dia l’ok all’apertura<br />
dell’arteria. Finalmente dopo tanti anni di<br />
inerzia restituiremo alla comunità un servizio<br />
infrastrutturale fondamentale».