Addio Provincia, nel 2013 non si vota - Il Caffè

Quando si parla di Castelli, rifulge
subito alla mente la bellezza
dei territori, l’importanza
della storia e della tradizione. Elementi
che sembrano a rischio “estinzione”.
C’è chi cerca di preservare il
comprensorio dei Castelli Romani:
un esempio tra le tante associazioni è
Italia Nostra. Il Caffè dei Castelli ha
intervistato il presidente Enrico Del
Vescovo.
Voi siete un'associazione ambientalista.
Come vi muovete per
sensibilizzare le attività?
«Da molti anni sono impegnato
nella realizzazione di incontri pubblici
su temi fondamentali dell'ecologia:
acqua, energie rinnovabili, biodiversità,
tutela dei centri storici, rifiuti. In
primavera Alternativ@Mente ed Italia
Nostra-Castelli Romani propongono
una rassegna di incontri volti alla sensibilizzazione
dell'opinione pubblica».
Come valuta l'incessante speculazione
edilizia sul territorio?
«I Castelli Romani hanno il pregio
di essere un luogo incantevole dal
punto di vista naturalistico, storico
ed artistico e, pertanto, sono un luogo
dove gli investimenti in nuove abitazioni
presentano ottime opportunità
di profitto. Si tenga oltretutto conto
anche della vicinanza con Roma. Il
problema è che, proseguendo l'attuale
ritmo di cementificazione, anche i
Castelli diventeranno invivibili.
L'aspetto più scandaloso è che non si
redazione.castelli@mediumsrl.it
I COLLABORATORI: Marco Montini, Luciano Sciurba, Silvia Dragone,
Maristella Bettelli, Michela Emili, Emanuele Menicocci, Francesca Ragno, Andrea Palazzo
ASSOCIAZIONE L’intervista al presidente Enrico Del Vescovo per fare il punto sulla salvaguardia delle bellezze naturali castellane
Italia Nostra: «I Comuni fermino il cemento»
Flash Mob di Action Aid a Frascati
ENRICO DEL VESCOVO
Presidente di Italia Nostra
costruisce tanto per soddisfare la naturale
richiesta della popolazione, ma
per il valore finanziario dei beni immobili».
Questione piani d'assetto: molti
Comuni sono contrari.
«La legge istitutiva del Parco prevedeva
il Piano d'assetto come strumento
fondamentale di difesa del patrimonio
naturalistico e paesaggisti-
«Action Aid (sito-actionaid.it) organizzazione
internazionale impegnata
nella lotta alle cause della povertà
e dell'esclusione sociale lavora
a fianco delle comunità del Sud del
mondo con l'obiettivo di garantire loro
migliori condizioni di vita. Coinvolge
più di 13 milioni di persone attraverso
progetti sviluppati in Africa,
America Latina e Asia. Si è appena
formato un nuovo gruppo ai Castelli
Romani», si legge in una nota. Action
Aid ha lanciato una campagna
contro i biocarburanti. Per coltivare
qualunque pianta utilizzata per la
produzione di biocarburante è necessario
disporre di terreni coltivabili
e quindi sottrarre superficie a colture
destinate all'alimentazione. «Chiediamo
di fermare l'utilizzo dei biocarburanti
di prima generazione alla luce
dei rischi che essi producono per
il diritto al cibo - dice Miriam Trebbiani,
lʼattivista dei Castelli -: con questo
Flash Mob abbiamo voluto sensibilizzare
le persone».
Luciano Sciurba
co del territorio. Il fatto però è che il
Piano d'Assetto dovrebbe avere prevalenza
rispetto ai Piani regolatori ed
alle politiche urbanistiche dei singoli
Comuni: di qui la diffidenza delle amministrazioni
comunali nei confronti
del Piano d'Assetto, che potrebbe limitare
l'azione delle amministrazioni.
Si tenga conto che, da molti anni, il
nostro territorio è diventato merce di
scambio per voti, alleanze tra parti-
ti… Ecco perché la classe politica nostrana
preferisce non avere vincoli
cui sottostare».
Questione vitalizi. Lei si sta impegnando
in prima persona nella
raccolta firme come presidente di
Alternativamente.
«Credo sia finalmente un esempio
serio di battaglia per incidere sui privilegi
della classe politica regionale.
Non è che io sia contro qualunque
forma di vitalizio, ma perché un consigliere
regionale non dovrebbe prendere
la stessa pensione di un operaio?».
Capitolo laghi: come stanno i
bacini di Nemi e Albano?
«La situazione del lago di Castel
Gandolfo è sotto gli occhi di tutti.
Il lago di Nemi, invece, grazie a
delle politiche passate di difesa del
territorio, sembra aver mantenuto
maggiormente la sua identità originaria».
Marco Montini
FRASCATI Presso le Scuderie
Una mostra ricorda
Padre Balducci
Frascati ricorda
padre Ernesto
Balducci: nel
ventennale della sua
morte - avvenuta il 25
aprile 1992 alle porte di
Faenza per un incidente
automobilistico - il
Comune che lo ha ospitato
dal 1959 al 1965 gli
rende omaggio con
una mostra fotografica che ripercorre i luoghi della vita
del padre attraverso le immagini di Giovanna Biondi.
L’esposizione si intitola “Una fuga immobile – I luoghi
di Ernesto Balducci”. La mostra alle Scuderie di
Villa Aldobrandini sarà visitabile fino al 14 ottobre
2012. Attraverso le immagini dei luoghi, nei quali padre
Balducci è vissuto ed ha operato, riviviamo le tappe
principali della sua vita. Dal martedì al venerdì 10-18,
sabato e festivi 10-19.