Fatturazione - Ipsoa

Regimi IVA
tribuenti minimi ma che possono accedere al regime
semplificato degli ex minimi:
• sono esonerati dagli obblighi di registrazione e
di tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini
delle imposte dirette e dell’IVA;
• sono tenuti ad adempiere agli obblighi di fatturazione
e di certificazione dei corrispettivi;
• sono tenuti a conservare i documenti ricevuti ed
emessi;
• possono liquidare e versare l’IVA annualmente;
• sono esenti dall’IRAP.
Il regime semplificato dei contribuenti ex minimi
è un regime naturale pertanto vi si può accedere
senza effettuare alcuna opzione.
Tuttavia, il contribuente può optare per il regime
ordinario e detta opzione resta valida per un triennio.
Decorso il triennio l’opzione rimane valida
per ciascun anno successivo, fino a quando per-
Tavola n. 1 - Motivi di fuoriuscita dal regime dei minimi dal 2012
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Riferimenti normativi Motivi
1/2012
mane la concreta applicazione della scelta operata.
I contribuenti che non rispettano neppure le condizioni
per potersi avvalere del regime semplificato
dei contribuenti ex minimi dovranno obbligatoriamente
transitare nel regime ordinario, con la conseguenza
che, ai fini IVA:
- dovranno istituire i registri IVA;
- dovranno provvedere alla relativa liquidazione e
versamento periodico dell’IVA (mensile o trimestrale).
Rettifica IVA
Il contribuente che fuoriesce dal regime dei minimi
esegue la rettifica dell’IVA di cui all’art. 19bis2
del D.P.R. n. 633/1972 a proprio vantaggio; la
fattispecie è disciplinata dal comma 101 dell’art. 1
della legge n. 244/2007.
Art. 1, comma 96 L. 24 dicembre 2007, n. 244 conseguimento di ricavi o compensi ragguagliati ad anno superiori
a 30.000 euro;
effettuazione di cessioni all’esportazione;
sostenimento di spese per lavoratori dipendenti o collaboratori;
erogazione di somme a titolo di partecipazione agli utili agli associati
in partecipazione con apporto costituito esclusivamente dalla
prestazione di lavoro;
acquisti nel triennio precedente di beni strumentali, anche tramite
appalto, locazione e leasing per un ammontare superiore a Euro
15.000;
Art. 1, comma 99, L. 24 dicembre 2007, n. 244 mutamento dell’attività in una di quelle soggette ai regimi speciali
ai fini Iva;
trasferimento della propria residenza all’estero;
mutamento dell’attività in attività avente ad oggetto in via esclusiva
o prevalente la cessione di fabbricati, di porzioni di fabbricato, di
terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi;
acquisizione di partecipazioni in società di persone, in società a responsabilità
limitata con ristretta base proprietaria in trasparenza
ovvero in associazioni professionali costituite per l’esercizio in forma
associata di arti e professioni;
Art. 1, comma 114, L. 24 dicembre 2007, n. 244 presenza di un avviso di accertamento divenuto definitivo in cui si
accerti il venir meno di una delle condizioni di cui al comma 96
ovvero il realizzarsi di una delle ipotesi elencate nel comma 99.
Art. 27, comma 1, D.L. n. 98/2011 inizio attività prima del 31 dicembre 2007
Art. 27, comma 2, D.L. n. 98/2011 esercizio nel triennio precedente all’ingresso di un’attività d’impresa
o lavoro autonomo;
mera prosecuzione di altra attività già svolta precedentemente in
forma di lavoro dipendente o autonomo;
prosecuzione di attività d’impresa svolta precedentemente da altro
soggetto con ammontare di ricavi superiori a 30.000 euro.